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Ennio Presutti
Ennio Presutti (Roma, 12 luglio 1931[1] – Milano, 31 agosto 2008[2]) è stato un dirigente d'azienda italiano, che ha ricoperto gli incarichi di presidente e amministratore delegato di IBM Italia. Il 2 giugno 1987 è stato insignito dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga dell'onorificenza di Cavaliere del lavoro[3].
È stato definito[4] un «imprenditore etico» per l'integrità morale che ha sempre dimostrato nel lavoro, e che ha insegnato agli altri nelle imprese che diresse.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in Ingegneria elettrotecnica alla Sapienza - Università di Roma, nel 1957, a 26 anni, venne assunto dall'IBM. Lì fece carriera, fino alla carica di presidente e amministratore delegato – ottenuta nel 1984. Sotto la sua direzione, e grazie alla sua fermezza nell'affermare la necessità di un'«etica degli affari», l'azienda si mantenne moralmente integerrima – pur nel contesto di una diffusa corruzione.
Nel 1984-85, su iniziativa di Presutti, fu creato l'Aspen Institute Italia. «Presutti vi vedeva una scuola delle classi dirigenti imprenditoriali del Paese, basate sui valori che lui stesso applicava in azienda: leadership, innovazione in un'Italia che neppure capiva quanto fosse immobile, coinvolgimento dei dipendenti anziché paralisi gerarchica e diritti di veto diffusi.»[4]
Tra il 1991 e il 2001 ha ricoperto le cariche di presidente di Assolombarda, e poi di Confindustria Federlombardia.
Dopo il pensionamento da IBM, fu chiamato da Letizia Moratti, all'epoca della sua presidenza della RAI, a entrare nel consiglio di amministrazione – dove si impegnò a fondo per il miglioramento dell'efficienza aziendale.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Roma, 2 giugno 1987[5]
Testimonianze
[modifica | modifica wikitesto]Ecco quello che il presidente del Consiglio comunale di Milano Palmeri ha detto di lui il giorno seguente alla sua morte:
«Ennio Presutti è stato un imprenditore illuminato, attento ai valori dell’innovazione e della formazione, capace di guardare allo sviluppo di Milano e del Paese in una dimensione più ampia di quella del mercato. Sotto la sua guida IBM Italia ha realizzato rilevanti progetti in tutto il Paese e in particolare a Milano dove, in collaborazione con la civica Amministrazione e con altre istituzioni, ha avviato un interessante programma a favore dei giovani al loro primo impiego”.»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fonte: Prospetto Informativo Pirelli S.p.A., URL consultata il 30.01.2010.
- ^ Fonte: Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, URL consultata il 30.01.2010.
- ^ Col numero di brevetto 2093, nel settore Industria. Fonte: http://www.cavalieridellavoro.it/cavaliere.php?numero_brevetto=2093
- ^ a b Federico Fubini, Morto Presutti. L'imprenditore etico che guidò l'IBM, in Corriere della Sera, 1º settembre 2008
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Manfredi Palmeri, Presidente del Consiglio comunale di Milano, Omaggio in Aula a Ennio Presutti[collegamento interrotto], 1º settembre 2008
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Federico Fubini, Morto Presutti. L'imprenditore etico che guidò l'IBM, in Corriere della Sera, 1º settembre 2008