Bill Scanlon

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Bill Scanlon
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza185 cm
Peso77 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 296 - 258
Titoli vinti 7
Miglior ranking 9º (9 gennaio 1984)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open QF (1980)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (1977, 1979)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon QF (1979)
Stati Uniti (bandiera) US Open SF (1983)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 99 - 152
Titoli vinti 3
Miglior ranking 132º (13 luglio 1987)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 2T (1977, 1988)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (1979, 1987)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (1979)
Stati Uniti (bandiera) US Open 2T (1976, 1980, 1981, 1983)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 1T (1987)
Stati Uniti (bandiera) US Open 1T (1980)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Bill Scanlon (Dallas, 13 novembre 1956Park City, 2 giugno 2021) è stato un tennista statunitense.

Prima di passare tra i professionisti ottenne buoni risultati a livello universitario. Alla Trinity University fu infatti un All-American nel 1975 e 1976[1] e, sempre nel 1976, conquistò un titolo NCAA superando Peter Fleming in finale.[1]
Conseguì il primo titolo tra i professionisti a Maui nel 1978 dove era stato eliminato nelle qualificazioni per poi essere ripescato come Lucky loser.[1]; eliminò quindi le teste di serie numero 2 (Harold Solomon), numero 5 (John McEnroe) e in finale Peter Fleming.

Ottenne come miglior risultato nei tornei del Grande Slam una semifinale agli US Open 1983 dove si arrese al futuro vincitore Jimmy Connors.

In carriera vinse complessivamente sette titoli in singolare e tre nel doppio maschile. Raggiunse la nona posizione del ranking ATP nel 1984.[2]

Bill Scanlon è morto a causa di un cancro il 2 giugno 2021. Aveva 64 anni.

Visse con la moglie Stephanie dapprima a Bel Air e poi a Park City.

Nr. Anno Torneo Superficie Avversario in finale Risultato
1. 1978 Stati Uniti (bandiera) Hawaiian Open, Maui Cemento Stati Uniti (bandiera) Peter Fleming 6-2, 6-0
2. 1979 Stati Uniti (bandiera) Hawaiian Open, Maui (2) Cemento Stati Uniti (bandiera) Peter Fleming 6-1, 6-1
3. 1981 Australia (bandiera) Heineken Open, Auckland Cemento Stati Uniti (bandiera) Tim Wilkison 6-7, 6-3, 3-6, 7-6, 6-0
4. 1981 Stati Uniti (bandiera) WCT Invitational, Salisbury Sintetico India (bandiera) Vijay Amritraj 3–6, 6–2, 6–4, 3–6, 6–4
5. 1981 Thailandia (bandiera) Bangkok Tennis Classic, Bangkok Sintetico Svezia (bandiera) Mats Wilander 6-2, 6-3
6. 1982 Svizzera (bandiera) Zurich WCT, Zurigo Sintetico Stati Uniti (bandiera) Vitas Gerulaitis 7-5, 7-6, 1-6, 0-6, 6-4
7. 1986 Stati Uniti (bandiera) Hall of Fame Tennis Championships, Newport Erba Stati Uniti (bandiera) Tim Wilkison 7-5, 6-4
Nr. Anno Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Risultato
1. 1977 Stati Uniti (bandiera) Ocean City Open, Ocean City Cemento Unione Sovietica (bandiera) Aleksandre Met'reveli Stati Uniti (bandiera) John McEnroe
Stati Uniti (bandiera) Cliff Richey
7-6, 6-3
2. 1977 Australia (bandiera) Brisbane International, Brisbane Erba Stati Uniti (bandiera) Vitas Gerulaitis Australia (bandiera) Malcolm Anderson
Australia (bandiera) Ken Rosewall
7-6, 6-4
3. 1987 Australia (bandiera) South Australian Open, Adelaide Erba Cecoslovacchia (bandiera) Ivan Lendl Australia (bandiera) Peter Doohan
Australia (bandiera) Laurie Warder
6-7, 6-3, 6-4
  1. ^ a b c atpworldtour.com, Biografia sul sito Atp, su atpworldtour.com. URL consultato il 13 giugno 2015.
  2. ^ atpworldtour.com, ATP Rankings History - 1984, su atpworldtour.com. URL consultato il 13 giugno 2015.
  3. ^ cnn.com, Almost golden, su sportsillustrated.cnn.com, 22 marzo 2001. URL consultato l'11 maggio 2012.
  4. ^ Mattia Fontana, Errani senza un punto nel primo set, su it.eurosport.yahoo.com, yahoo.com, 30 giugno 2012. URL consultato il 30 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2012).

Collegamenti esterni

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