Melchiorre Zoppio

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I volti di Melchiorre Zoppio e di sua moglie Olimpia Luna dipinti nel Ritratto di dama come Giuditta (1590)

Melchiorre Zoppio, o anche Melchiorre Zoppi (Bologna, 1554Bologna, 1634), è stato un filosofo e drammaturgo italiano.

Melchiorre Zoppio, figlio di Girolamo Zoppio, si addottorò in filosofia e in medicina a Bologna nel 1579.

Dopo aver insegnato per un breve periodo logica a Macerata, tenne lezioni di filosofia morale all'Università di Bologna dal 1581.

Fondò nel 1588 la felsinea Accademia dei Gelati, rimasta attiva per i due secoli successivi: nell'ambito delle adunanze di tale Accademia fece rappresentare varie opere drammatiche da lui stesso composte (L'Admeto, Medea esule, Creusa, Meandro).

Fu in amichevoli rapporti epistolari con Giusto Lipsio e fu tenuto in onore da Papa Urbano VIII.

Morì nel 1634.

  • Giovanni Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna, Stamperia di San Tommaso d'Aquino, 1781-1794, vol. VIII, pp. 303-307

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