Yellow Submarine colonna sonora | |
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Artista | The Beatles, George Martin |
Pubblicazione | 13 gennaio 1969 |
Durata | 40:12 |
Dischi | 1 |
Tracce | 13 (originale); 15 (edizione rimasterizzata) |
Genere | Rock Rock psichedelico[1] Strumentale[2] |
Etichetta | Apple Records |
Produttore | George Martin |
Registrazione | 26 maggio 1966-11 febbraio 1968 |
Formati | LP |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Argentina[3] (vendite: 30 000+) |
Dischi di platino | Giappone[4] (vendite: 200 000+) |
The Beatles - cronologia | |
The Beatles (colonne sonore) - cronologia | |
Album successivo
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George Martin - cronologia | |
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Recensione | Giudizio |
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AllMusic | [5] |
ConsequenceOfSound | C+[6] |
Pitchfork | [7] |
Piero Scaruffi | [8] |
Yellow Submarine è il decimo album in studio del gruppo musicale britannico The Beatles (undicesimo considerando anche l'album Magical Mystery Tour, in origine pubblicato come LP solo negli USA e come EP in UK) pubblicato il 17 gennaio 1969, colonna sonora dell'omonimo film.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante in copertina l'album sia accreditato solo ai Beatles, il lato B, intitolato Original Film Score è opera interamente di George Martin e ogni traccia è eseguita dalla George Martin Orchestra eccetto l'ultima intitolata Yellow Submarine in Pepperland di Lennon e McCartney ma arrangiato da Martin. Nel lato A, intitolato "The Beatles", sono comprese sei delle quindici canzoni dei Beatles presenti nell'omonimo film d'animazione uscito nelle sale inglesi il 17 luglio 1968[9]. La scelta di Martin di registrare nuovamente i suoi brani è uno dei motivi per il quale la pubblicazione del disco venne ritardata rispetto all'uscita del film; inoltre i Beatles diedero priorità assoluta, nella seconda metà del 1968, alla preparazione del nuovo album[10], pubblicato appena due mesi prima di Yellow Submarine[11].
La relativa scarsità di nuove canzoni del gruppo nell'album suscitò la critica che il contenuto non valesse il prezzo di copertina[11]; è probabile che la EMI in un primo momento abbia preso a cuore tale giudizio, poiché negli archivi esiste un master risalente al marzo 1969 per un extended play a 33 giri che però non venne mai pubblicato, il quale avrebbe dovuto includere, oltre ai quattro pezzi inediti dell'album, anche il brano Across the Universe (non incluso nel film), già allora pronto con un missaggio differente da quello curato da Phil Spector che vide la luce nel 1970 su Let It Be;[11] tale prima versione finì poi pubblicata il 12 dicembre 1969 in una raccolta benefica del WWF intitolata No One's Gonna Change Our World[12].
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Il disco stette undici settimane in classifica e la sua posizione più alta fu la terza[13].
Brani
[modifica | modifica wikitesto]Lato A - The Beatles
[modifica | modifica wikitesto]Le sei canzoni eseguite dai Beatles sono tutte raggruppate sul lato A; di esse soltanto quattro sono inedite:
- Yellow Submarine era già apparsa nell'album Revolver e come singolo nell'estate 1966;
- All You Need Is Love era già stata pubblicata come singolo nel 1967.
Anche tre dei quattro inediti risalgono, come registrazione, al 1967:
- All Together Now, ideata appositamente per il film, fu registrata nel maggio 1967;
- Only a Northern Song era destinata originariamente a Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band;
- It's All Too Much fu incisa poco prima della pubblicazione di Sgt. Pepper e per l'inclusione in Yellow Submarine fu accorciata (in origine durava 8 minuti);
- Hey Bulldog è l'incisione più recente e risale al febbraio 1968.
Lato B - Original Film Score
[modifica | modifica wikitesto]Il lato B contiene esclusivamente brani strumentali per orchestra, scritti e arrangiati da George Martin appositamente per il film, e da lui diretti. Nessuno dei quattro membri dei Beatles prese parte a queste registrazioni, avvenute negli studi di Abbey Road nell'ottobre 1968. I brani per orchestra presenti sull'album costituiscono una nuova incisione rispetto a quella effettuata a suo tempo per la colonna sonora originale.
Edizioni estere
[modifica | modifica wikitesto]La versione pubblicata in Ecuador e in Argentina venne intitolata Los Beatles - Submarino Amarillo e i titoli delle canzoni elencate in copertina vennero tradotti in spagnolo.[14][15]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Lato A: The Beatles
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Lennon-McCartney eccetto dove indicato.
- Yellow Submarine
- Only a Northern Song (George Harrison) – unico brano dei Beatles inciso con due registratori a quattro piste
- All Together Now
- Hey Bulldog
- It's All Too Much (George Harrison)
- All You Need Is Love
Lato B: George Martin Orchestra
[modifica | modifica wikitesto]Musiche di George Martin compreso dove indicato.
- Pepperland
- Sea of Time
- Sea of Holes
- Sea of Monsters
- March of the Meanies
- Pepperland Laid Waste
- Yellow Submarine in Pepperland (compositori aggiuntivi: Lennon-McCartney)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- John Lennon - voce, chitarra ritmica, chitarra acustica, chitarra solista, pianoforte, clavicembalo, banjo, ukulele, glockenspiel, percussioni, battito di mani
- Paul McCartney - voce, basso, chitarra, contrabbasso, tromba, percussioni, battito di mani
- George Harrison - chitarra solista, chitarra acustica, voce, tamburello, organo Hammond, armonica, violino, percussioni, battito di mani
- Ringo Starr - batteria, percussioni, handclaps, voce
- Altri musicisti
- George Martin - pianoforte
- Orchestra di fiati
- Brian Jones, Marianne Faithfull, Pattie Harrison, Neil Aspinall, Geoff Emerick - voce
- Orchestra composta da 4 trombe e 1 clarinetto
- Mick Jagger, Keith Richards, Marianne Faithfull, Eric Clapton, Keith Moon, Pattie Harrison, Jane Asher, Mike McCartney, Graham Nash, Gary Leeds, Hunter Davies - voce
- Orchestra composta da 4 violini, 2 violoncelli, 2 sax, 2 tromboni, 1 fisarmonica, 2 trombe
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2022) | Posizione massima |
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Grecia[16] | 5 |
Versione rimasterizzata
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The History of Psychedelia, in BBC. URL consultato l'8 settembre 2019 (archiviato il 4 settembre 2019).
- ^ Solo lato B.
- ^ (ES) Certificaciones, su capif.org.ar. URL consultato il 19 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
- ^ (JA) ビートルズ - イエロー・サブマリン – 認定検索, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 15 maggio 2024.
- ^ allmusic.com, https://www.allmusic.com/album/yellow-submarine-mw0000668441 .
- ^ consequence.net, https://consequence.net/2009/09/album-review-the-beatles-yellow-submarine-remastered/ .
- ^ pitchfork.com, https://pitchfork.com/reviews/albums/13429-yellow-submarine/amp/ .
- ^ The History of Rock Music. Beatles: biography, discography, reviews, links, su scaruffi.com. URL consultato il 21 marzo 2019.
- ^ Harry, p. 812.
- ^ Yellow Submarine - The Beatles | Songs, Reviews, Credits | AllMusic, su AllMusic. URL consultato il 3 aprile 2017.
- ^ a b c Lewisohn, pp. 455-6.
- ^ Harry, p. 17.
- ^ Luca Biagini, Yellow Submarine, su pepperland.it, Pepperland. URL consultato il 31 dicembre 2013.
- ^ Los Beatles* - Submarino Amarillo, su Discogs. URL consultato il 5 aprile 2017.
- ^ Los Beatles* - Submarino Amarillo, su Discogs. URL consultato il 5 aprile 2017.
- ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 29/2022, su ifpi.gr, IFPI Greece. URL consultato il 1º agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2022).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bill Harry, Beatles - L’enciclopedia, Roma, Arcana, 2001, ISBN 88-7966-232-5. (The Beatles Encyclopedia, Blandford, London, 1997)
- Mark Lewisohn, Beatles - Otto anni ad Abbey Road, Milano, Arcana Editrice, 1990, ISBN 88-85859-59-3. (The Complete Beatles Recording Sessions, EMI Records Ltd, London, 1988)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Yellow Submarine
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yellow Submarine
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Yellow Submarine, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Richie Unterberger, Yellow Submarine, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Yellow Submarine, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Yellow Submarine, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.