XXII Congresso del PCUS | |
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Francobollo sovietico dedicato al XXII Congresso del PCUS | |
Apertura | 17 ottobre 1961 |
Chiusura | 31 ottobre 1961 |
Stato | Unione Sovietica |
Località | Palazzo dei Congressi del Cremlino, Mosca |
Esito |
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Il XXII Congresso del Partito Comunista dell'Unione Sovietica (PCUS) si svolse dal 17 al 31 ottobre del 1961 nel Palazzo dei Congressi del Cremlino, che era stato appena realizzato, e vide la partecipazione di un elevatissimo numero di delegati, ben 4.800.[1]
I lavori
[modifica | modifica wikitesto]In una fase di espansione del socialismo su scala planetaria, il Congresso considerò completata la costruzione del socialismo in Unione Sovietica, che era prevista dal secondo programma, approvato nel 1919, e varò il terzo programma, consistente nella definitiva costruzione della società comunista,[2] da ultimarsi nel giro di venti anni.[1]
Un altro elemento chiave del Congresso fu l'aggravamento, da parte di Nikita Chruščёv, del processo a Stalin, che si concretizzò nell'aperto attacco al cosiddetto "gruppo antipartito", composto da Molotov, Malenkov, Kaganovič, Vorošilov, Bulganin, Saburov, Pervuchin, Šepilov;[3] e in gesti fortemente simbolici come la ridenominazione della città di Stalingrado in Volgograd o la rimozione del corpo di Stalin dal mausoleo di Lenin.[1]
Chruščёv prese posizione duramente anche contro il regime albanese filostalinista di Enver Hoxha.[4] Le posizioni espresse dal segretario del PCUS furono contestate dal rappresentante del Partito Comunista Cinese Zhou Enlai,[5] che abbandonò anticipatamente i lavori.[6]
Il XXII Congresso elesse inoltre un Comitato centrale composto da 175 membri effettivi e 155 candidati[7] ed apportò modifiche allo Statuto del PCUS, nel quale venne rafforzato il carattere collettivo della gestione del partito, che venne ridefinito «partito di tutto il popolo sovietico».[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Cheng Guan Ang, Vietnamese Communists' Relations with China and the Second Indochina, McFarland & Company, 1997, ISBN 0-7864-0404-3.
- (EN) Tony Cliff, The 22nd Congress, su Marxists.org. URL consultato il 14 dicembre 2016. Originariamente in (EN) The Socialist Review, novembre 1961.
- Stefano De Luca, Il XXII congresso del Pcus. La destalinizzazione tra Liberman e Solzenicyn, in InStoria, n. 12, su instoria.it, maggio 2006. URL consultato il 20 novembre 2016.
- Giuseppe Fiori, Vita di Enrico Berlinguer, Bari, Laterza, 1989, ISBN 88-420-3338-3.
- (EN) Roderick MacFarquhar, The origins of the cultural revolution, Columbia University Press, 1997, ISBN 0-231-11083-9.
- (RU) B. N. Ponomarëv et al. (a cura di), Istoria Kommunističeskoj partii Sovetskogo Sojuza, 6ª ed., Mosca, Politizdat, 1982, p. 784.
- (RU) S''ezdy, konferencii, plenumy i zasedanija..., in Spravočnik po istorii Kommunističeskoj partii i Sovetskogo Sojuza 1898-1991. URL consultato l'8 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2019).
- (RU) E. M. Žukov (a cura di), Kommunističeskaja Partija Sovetskogo Sojuza, in Sovetskaja istoričeskaja Ėnciklopedija, Mosca, Sovetskaja Ėnciklopedija, 1973-1982. URL consultato il 1º dicembre 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su XXII Congresso del Partito Comunista dell'Unione Sovietica
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) Spravočnik po istorii Kommunističeskoj partii i Sovetskogo Sojuza 1898-1991, su knowbysight.info. URL consultato il 14 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2019). Banca dati sulla storia del PCUS e dell'Unione Sovietica.