Wolfgang Schirmacher (1944) è un filosofo e saggista tedesco.
Dal 1982 al 1984 è stato presidente della Schopenhauer-Gesellschaft.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver insegnato filosofia all'Università di Amburgo, a New York presso la New School for Social Research e il Politecnico di New York, è divenuto presidente della Schopenhauer-Gesellschaft. Ha diretto il Congresso su Schopenhauer in occasione del 200° anniversario della sua nascita ad Amburgo, acquisendo notorietà come esperto di tale filosofo.
Nel 1984 ha curato l'Annuario Schopenhauer e l'Almanacco Insel 1985 sul filosofo di Amburgo. Autore di numerosi libri e articoli[1][2], è redattore delle riviste Schopenhauer-Studien[3] e New York Studies in Media Philosophy.
È anche un filosofo della tecnologia attivo a livello internazionale, con particolare attenzione ai media, all'ingegneria genetica e alle neuroscienze.[4]
Filosofia
[modifica | modifica wikitesto]Ispirato da vari post-kantiani e post-hegeliani, è particolarmente influenzato da Arthur Schopenhauer, Karl Marx, Sören Kierkegaard, Friedrich Nietzsche, Martin Heidegger, Theodor W. Adorno, Merleau-Ponty, Georges Bataille, Hannah Arendt, Gilles Deleuze, Jacques Derrida e Jean-François Lyotard.
Schirmacher ritiene che le tecnologie moderne siano la più grande minaccia per il corpo umano. Come i suoi mentori, Schirmacher considera il corpo come il nostro luogo di resistenza, sottoposto alla crescente minaccia del progresso tecnologico.
Definisce questo homo generator come una realizzazione della speranza e della paura dei filosofi successivi a Hegel:
«Un'esistenza al di là della metafisica, come un essere umano che non ha più bisogno di essere, sicurezza o verità.»
La tecnologia moderna è il suo ambiguo luogo di nascita. Piuttosto che vedere l'homo generator non è una rappresentazione del trionfo del progresso tecnologico né del movimento verso una forma di vita superiore, quanto piuttosto un ente che deve accettare con coraggio la propria natura mortale nel clima dell'ecocidio.
Esso inizia a realizzare l'esistenza artificiale dell'umanità e assume la forma dell'artista medio, di un generatore della realtà umana e della sua responsabilità per il futuro mondo artificiale. A differenza di altre descrizioni dell'umanità, l'homo generator affronta la nostra capacità di produrre nuove forme di vita per il futuro biologico e spirituale delle masse.
Werner Strombach ha scritto a proposito della sua dissertazione Ereignis Technik - Heidegger und die Frage nach der Technik[5]
«Nell'opera di Schirmacher incontriamo quel modo di vedere di cui Wolfgang Stegmüller disse una volta, a proposito di Heidegger, che ci si può lasciar catturare da esso, in modo che tutte le conquiste precedenti appaiano superate, o rifiutarle come incomprensibile complesso di parole. Il suo stile è insolito, il suo metodo non aderisce alle nozioni classiche di significato logico o empirico, ma mostra la spontaneità di un senso dell'essere che deve essere praticato, così come lo sforzo costante di osservare attentamente ogni sfumatura nella visualizzazione dei fenomeni»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Wolfgang Schirmacher Bibliography, su egs.edu, European Graduate School. URL consultato il 1º maggio 2010.
- ^ Google Scholar Profile of Wolfgang Schirmacher, su scholar.google.com, Google Scholar. URL consultato il 7 febbraio 2019.
- ^ Schopenhauer-Studien : Jahrbuch der Internationalen Schopenhauer-Vereinigung, Passagen Verlag, Wien, 1991 - .OCLC 490046934
- ^ Google Scholar Profile of Wolfgang Schirmacher, su scholar.google.com, Google Scholar. URL consultato il 7 febbraio 2019.
- ^ Philosophisches Jahrbuch 88 (1981) 201.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (con Sven Nebelung): German Essays on Psychology. The German Library 62. The Continuum International Publishing Group. New York, London, November 2000, 330 S. Hardcover, ISBN 0-8264-1237-8.
- (Hrsg.): German 20th Century Philosophy: The Frankfurt School. The German Library 78. The Continuum International Publishing Group. New York, London, February 2000, 324 pages, Hardcover, ISBN 0-8264-0966-0.
- (Hrsg.): German Socialist Philosophy: Feuerbach, Marx, Engels. The German Library 40. The Continuum International Publishing Group. New York, London, December 1996, Hardcover, ISBN 0-8264-0748-X.
- (Hrsg.): German Essays on Science in the 20th Century. The German Library 82. The Continuum International Publishing Group. New York, London, October 1996, 314 pages, Hardcover, ISBN 0-8264-0746-3.
- (Hrsg.): German Essays on Science in the 19th Century. The German Library 36. The Continuum International Publishing Group. New York, London, September 1996, 330 pages, Hardcover, ISBN 0-8264-0744-7.
- (Hrsg.): Ethik und Vernunft: Schopenhauer in unserer Zeit. Schopenhauer-Studien 5. Passagen Verlag. Vienna, 1995, 387 pages, Paperback, ISBN 3-85165-023-9.
- (Hrsg.): Arthur Schopenhauer. Schopenhauer: Philosophical Writings. The German Library 27. The Continuum International Publishing Group. New York, London, July 1994, 300 pages, Paperback, ISBN 0-8264-0729-3.
- Schopenhauer, Nietzsche Und Die Kunst. Schopenhauer-Studien 4. Passagen Verlag. Vienna, 1992, 400 pages.
- (Hrsg. mit Jacques Poulain), Arno Münster (Übersetzung). Penser après Heidegger. La Philosophie en commun. L’Harmattan. Paris, 1992, 360 pages, Paperback (Broché), ISBN 2-7384-1064-2.
- Ereignis Technik. Passagen Philosophie 33. Passagen Verlag. Vienna, 1990, 245 pages, Paperback, ISBN 3-900767-36-X.
- Schopenhauer In Der Postmoderne. Schopenhauer-Studien 3. Passagen Verlag. Vienna, 1989, 400 pages.
- (Hrsg.): Zeitkritik Nach Heidegger. Reihe Philosophie 9. Die blaue Eule. Essen, 1988, 240 pages.
- Schopenhauer Aktualität: Ein Philosoph wird neu gelesen. Schopenhauer-Studien 1/2. Passagen Verlag. Vienna, 1988, 400 pages.
- Schopenhauer. Insel-Almanach 1985. Insel. Frankfurt, 1985, 249 pages, Paperback, ISBN 3-458-14188-X.
- Schopenhauer Und Nietzsche. Schopenhauer-Jahrbuch 1984. W.Kramer. Frankfurt, 1984, 326 pages.
- Zeit der Ernte: Studien zum Stand der Schopenhauer-Forschung. Frommann-Holzboog. Stuttgart, 1983, 447 pages.
- Technik und Gelassenheit. Zeitkritik nach Heidegger. Fermenta philosophica. Alber Freiburg. München, 1983, 274 pages. ISBN 3-495-47520-6. Hiroshi Kojima (Teilübersetzung). Niigata University Press. Niigata, 1986.
- Ereignis Technik: Heidegger und die Frage nach der Technik. Dissertation. Hamburg, 1980.
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