Wolfgang Kramer (Stoccarda, 29 giugno 1942) è un inventore e autore di giochi tedesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Kramer ha lavorato come operation manager e informatico fino al 1989, quando si è dedicato a tempo pieno a progettare giochi. Dal 1974, con la pubblicazione del suo primo gioco chiamato Tempo[1], ha progettato più di un centinaio di giochi, di cui molti sono stati nominati per o hanno vinto il Spiel des Jahres ("gioco dell'anno"). Ha collaborato spesso con gli autori di giochi Michael Kiesling e Richard Ulrich.
La diffusa caratteristica nei giochi da tavolo tedeschi di registrare i punteggi dei giocatori su una traccia presente sul bordo del tavoliere è conosciuta in Germania come Kramerleiste ("barra di Kramer") in suo onore. Kramer inventò questo metodo di tenuta del punteggio usandolo la prima volta nel suo gioco del 1984, Heimlich & Co.[2]
È anche autore di romanzi gialli, tra cui Der Palast der Rätsel e Die Rätsel der Pyramide.
Ludografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]- 1984 - Heimlich & Co.: vincitore dello Spiel des Jahres nel 1986;
- 1989 - L'ora dei fantasmi (Mitternachtsparty)
- 1987
- Auf Achse: vincitore dello Spiel des Jahres;
- Jorden Rundt I 80 Dage;
- 1991 - Corsaro (Piraten-Abenteuer): vincitore del Kinderspiel des Jahres (Gioco per bambini dell'anno)[3];
- 1994 - 6... prendi e perdi! (6 nimmt!): vincitore del Deutscher Spiele Preis;
- 1995 - El Grande (con Richard Ulrich): vincitore dello Spiel des Jahres e del Deutscher Spiele Preis[4];
- 1996 - Expedition;
- 1998 - El Caballero (con Richard Ulrich);
- 1999
- Tikal (con Michael Kiesling): vincitore dello Spiel des Jahres e del Deutscher Spiele Preis;
- Die Handler (con Richard Ulrich);
- Evergreen (con Michael Kiesling);
- 2000
- Java (con Michael Kiesling);
- Torres (con Michael Kiesling): vincitore dello Spiel des Jahres; 2º posto al Deutscher Spiele Preis;
- I Principi di Firenze (Die Fürsten von Florenz) (con Richard Ulrich): 3º posto al Deutscher Spiele Preis;
- Pete the Pirate: vincitore del Deutscher Spiele Preis (categoria "gioco per bambini");
- 2001 - Der Grosse Gallier;
- 2002 - Forum Romanum;
- 2004 - Raja (Maharaja): nominato allo Spiel des Jahres;
- 2005
- Hacienda;
- Verflixxt! (con Michael Kiesling): nominato allo Spiel des Jahres
- Australia (con Michael Kiesling);
- Forum Romanum;
- 2006 - Celtica (con Michael Kiesling);
- 2007 - Colosseum (con Markus Lübke)
- 2010
- Asara;
- Tikal II: il tempio perduto (con Michael Kiesling);
- 2012 - The Palaces of Carrara (con Michael Kiesling);
- 2013
- Coal Baron (con Michael Kiesling);
- Nauticus (con Michael Kiesling);
- 2014 - Linko! (Abluxxen) (con Michael Kiesling);
- 2015 - Adventure Land (con Michael Kiesling);
- 2017
- Crocevia del Carbone: Il gioco di carte (con Wolfgang Kramer);
- Downforce (con Michael Kiesling);
- 2018 - Cuzco (con Michael Kiesling);
- 2020
- 2021 - Savannah Park (con Michael Kiesling);
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Wolfgang Kramer è uno degli autori di giochi da tavolo più premiati del mondo, tra i più importanti premi ricevuti vi sono:
- Spiel des Jahres, vinto per 5 volte
- Kinderspiel des Jahres, vinto 1 volta
- Deutscher Spiele Preis, vinto per 3 volte
- International Gamers Award, vinto 1 volta
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Luca Cerrato, Il Fogliaccio degli Astratti. Autori ludici (PDF), su tavolando.net. URL consultato il 2 settembre 2014.
- ^ Vetust Games: Detective & Co., su pinco11.blogspot.it, Giochi sul nostro tavolo. URL consultato il 2 settembre 2014.
- ^ (DE, EN) Preisträgerarchiv 1991, Spiel des Jahres.
- ^ (DE, EN) Preisträgerarchiv 1996, Spiel des Jahres.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wolfgang Kramer
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Wolgang Kramer su boardgamegeek.com, su boardgamegeek.com. URL consultato il 23 agosto 2016.
- (EN, DE) Wolfgang Kramer su luding.org, su luding.org. URL consultato il 23 agosto 2016.
- (DE) kramer-spiele.de, http://www.kramer-spiele.de/ . URL consultato il 23 agosto 2016.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 100865294 · ISNI (EN) 0000 0001 0786 9014 · LCCN (EN) nb2007009248 · GND (DE) 1018856005 · BNF (FR) cb12022894q (data) · J9U (EN, HE) 987007368660305171 |
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