Wolf Donner (Vienna, 29 aprile 1939 – Berlino, 6 settembre 1994) è stato un giornalista e critico cinematografico tedesco, direttore del Festival internazionale del cinema di Berlino dal 1977 al 1979.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Vienna nel 1939, subito dopo l'annessione dell'Austria alla Germania nazista, Wolf Donner è cresciuto ad Hannover dove ha compiuto gli studi di filologia, filosofia e drammaturgia tedesca.[1] Nel 1967 è entrato nella redazione della trasmissione culturale ttt – titel, thesen, temperamente della ARD, per la quale ha lavorato come critico cinematografico,[2] e nei successivi sette anni si è occupato di cinema per il settimanale Die Zeit.[1]
Nel 1977 è succeduto a Alfred Bauer come direttore del Festival di Berlino, carica che ha ricoperto per tre edizioni introducendo alcune importanti novità. Oltre a spostare il festival dal consueto periodo estivo a quello invernale, ha promosso una campagna pubblicitaria rivolta al pubblico più giovane, una maggiore apertura ai film provenienti dai paesi socialisti, la sezione Kinderfilmfest dedicata al cinema per i bambini e una maggiore collaborazione tra la competizione e il Forum internazionale del giovane cinema, con un programma speciale basato sul Nuovo cinema tedesco.[3] Nel 1979 ha lasciato la Berlinale ed è diventato redattore della sezione cultura della rivista Der Spiegel, continuando nel contempo a lavorare anche come pubblicista freelance.[1]
Al suo attivo c'è anche la partecipazione come attore in due film, nel 1977 in Heinrich di Helma Sanders-Brahms e nel 1985 in Raccolto amaro di Agnieszka Holland.[4]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1995 gli è stato assegnato postumo il Premio Helmut Käutner, uno dei più importanti riconoscimenti cinematografici tedeschi riservati a personalità che attraverso il loro lavoro hanno sostenuto, influenzato e promosso lo sviluppo della cultura cinematografica della Germania.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Wolf Donner Archiv, su archiv.adk.de, www.archiv.adk.de. URL consultato il 17 agosto 2017.
- ^ Wolf Donner, su munzinger.de, www.munzinger.de. URL consultato il 17 agosto 2017.
- ^ 27th Berlin International Film Festival - June 24 - July 5, 1977, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 2 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2010).
- ^ Wolf Donner - Actor, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 17 agosto 2017.
- ^ Helmut Käutner Preis, su duesseldorf.de, www.duesseldorf.de. URL consultato il 17 agosto 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Wolf Donner, Jürgen Menningen, Signale der Sinnlichkeit - Erotik im Film, Heyne, München, 1989, ISBN 978-3453037731.
- (DE) Wolf Donner, Propaganda und Film im "Dritten Reich", Tip Verlag, 1995, ISBN 978-3931668419.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Wolf Donner, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Wolf Donner / Wolf Donner (altra versione), su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Wolf Donner, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Wolf Donner, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42299360 · ISNI (EN) 0000 0001 0773 8233 · LCCN (EN) n97091440 · GND (DE) 1123574634 · BNF (FR) cb135313453 (data) |
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