Wilhelm Meisl | |||||||
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Nazionalità | Austria | ||||||
Calcio | |||||||
Ruolo | Allenatore (ex portiere) | ||||||
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Nazionale | |||||||
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Carriera da allenatore | |||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||
Pallanuoto | |||||||
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Nazionale | |||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||
Statistiche aggiornate al 3 ottobre 2016 | |||||||
Wilhelm Meisl, noto come Willy (Vienna, 26 dicembre 1895 – 12 giugno 1968), è stato un calciatore, pallanuotista, allenatore di calcio, giornalista e saggista austriaco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fratello di Hugo Meisl[1], calciatore e soprattutto allenatore di quell'Austria conosciuta come Wunderteam, Wilhelm nacque nel dicembre 1895 a Vienna, città in cui nel 1922 si laurea in legge.[2] Dopo la prima guerra mondiale svolge la sua carriera di calciatore e poi di allenatore oltre a dedicarsi al nuoto, alla boxe, al tennis ed alla pallanuoto, disciplina nella quale raggiunse anche la nazionale.[2] Terminata la carriera sportiva si trasferisce a Berlino ove i suoi scritti dedicati allo sport venivano apprezzati tra gli intellettuali frequentatori del Romanisches Café, tanto da venire notato dalla casa editrice Ullstein Verlag e scelto come inviato ai giochi della VIII Olimpiade, tenutisi a Parigi.[3]
Dal 1924 è redattore del giornale berlinese Vossische Zeitung, incarico che lascerà, nonostante nel 1933 a causa delle ingerenze naziste a causa delle sue origini ebraiche e di un suo articolo del 1933 in cui esaltava il contributo della comunità ebraica tedesca allo sport teutonico, Von Danny Mendoza bis Carr.[2][3] Nel 1928 partecipa ai giochi della IX Olimpiade nella competizione dedicata alle arti, nelle sezioni lirica ed epica. Costretto ad emigrare dapprima in Norvegia[3] e poi in Gran Bretagna nel 1934, entra due anni dopo nel "World Journalist", pubblicazione ufficiale della British Olympic Association.[2] Nel 1940, durante la seconda guerra mondiale, entra nell'esercito britannico rimanendovi sino al 1943 quando passa al British Foreign Office.[2]
Nel 1946 torna al giornalismo, divenendo corrispondente sportivo da Londra per le testate svedesi Dagens Nyheter ed Exporessen, oltre ad alcuni giornali inglesi, svizzeri e tedeschi.[2] Durante tutta la sua carriera giornalistica scrive numerosi saggi sportivi[2], tra cui Soccer Revolution del 1955 in cui sostenne il valore delle idee tattiche del fratello Hugo[1], ed è considerato uno dei padri fondatori del giornalismo sportivo moderno.[3] Lasciato il giornalismo si trasferisce in Svizzera a Lugano[3], morendo poi di cancro il 12 giugno 1968.[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Der Schwimmsport, 1925
- Boxen, 1925
- Der Fussballsport, 1925
- Olympia 1928, 1928, autore principale
- Der Sport am Scheidewege, 1928
- Fussball, der Welsport, 1930
- ABC des Fussballspiels
- Olympia 1932, 1932, autore principale
- Soccer Revolution 1955
- Juden im deutschen Sport, 1968, in collaborazione con Felix Pinczower (postumo)
Carriera sportiva
[modifica | modifica wikitesto]Calciatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Entra nella prima squadra dell'Amateure Vienna, con cui esordisce nella 1. Klasse 1919-1920 ottenendo il secondo posto finale, mentre perse la finale della Niederösterreichischen-Cup 1919-1920.
Ottenne identico piazzamento nella stagione seguente, nella quale però vinse la Niederösterreichischen-Cup 1920-1921. Chiuse la stagione 1921-1922 al quarto posto finale, raggiungendo nuovamente la finale di coppa d'Austria.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Nel maggio 1920 Meisl ha difeso la porta della nazionale austriaca, guidata dal fratello Hugo, nell'amichevole terminata 2-2 contro l'Ungheria.[4]
Cronologia presenze e reti in Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Austria | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
02-05-1920 | Vienna | Austria | 2 – 2 | Ungheria | Amichevole | -2 | |
Totale | Presenze | 1 | Reti | -2 |
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Lasciato il calcio giocato, nel 1923 si trasferisce in Svezia per allenare l'Hammarby. Con il club capitolino ottiene il quarto posto nel girone Östra della Svenska Serien 1923-1924, a cui segue il dodicesimo ed ultimo posto, con conseguente retrocessione, nell'Allsvenskan 1924-1925, prima edizione del campionato svedese a girone unico. Terminata l'esperienza all'Hammarby si trasferisce in Germania per intraprendere la carriera giornalistica.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Wiener Amateure: 1921
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b L'evoluzione del calcio, il Wunderteam. 1 puntata, su Piramidedicambridge.com. URL consultato il 27 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2016).
- ^ a b c d e f g h Willy Meisl, su Jewishsports.net. URL consultato il 3 ottobre 2016.
- ^ a b c d e Dr. Willy Meisl – 70 Jahre alt, su Zeit.de. URL consultato il 27 ottobre 2016.
- ^ Football MATCH: 02.05.1920 Austria v Hungary, su Eu-football.info. URL consultato il 26 ottobre 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Wilhelm Meisl, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (EN, RU) Wilhelm Meisl, su eu-football.info.
- (EN) Wilhelm Meisl, su Olympedia.
- (EN) Wilhelm Meisl, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 57084307 · ISNI (EN) 0000 0000 3628 8959 · LCCN (EN) n2004063896 · GND (DE) 116863897 · J9U (EN, HE) 987007289299405171 |
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