2449 Kenos | 8 aprile 1978 |
3040 Kozai | 23 gennaio 1979 |
William Liller (Filadelfia, 1º aprile 1927 – Viña del Mar, 28 febbraio 2021[3]) è stato un astronomo statunitense.
È stato professore di astronomia all'Università del Michigan e all'Università di Harvard e studioso di archeoastronomia. Ha scritto alcuni libri tra i quali sono da citare Space Astrophysics (1961)[4] e The Cambridge Guide to astronomical discovery (1992).[5] Liller fu membro dell'IAU[6], della American Astronomical Society (AAS)[7], della American Academy of Arts and Sciences[8] e dell'AAVSO.[9]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1949 ha preso il Bachelor of Arts presso l'Università di Harvard. Nel 1950 ha preso il Master of Arts presso l'Università del Michigan. Nel 1953 ha conseguito il dottorato di ricerca in astronomia presso l'Università del Michigan.[10]
Nel 1952 è stato assistente presso l'Osservatorio McMath-Hulbert della l'Università del Michigan, dal 1953 ha lavorato con diversi incarichi presso la stessa università diventandovi poi dal 1970 professore di Astronomia.[10]
Liller è stato sposato con Martha Locke Hazen, dalla quale ha divorziato nel 1982[11]; dal matrimonio sono nati due figli[12]. Dopo il raggiungimento della pensione, ha deciso di trasferirsi in Cile dove ha ripreso l'attività di astronomo amatoriale.[13]
Scoperte
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1977 ha scoperto l'ammasso globulare Liller 1.[14]
Il Minor Planet Center gli accredita la scoperta di due asteroidi, effettuate tra il 1978 e il 1979.
L'11 gennaio 1988 ha scoperto la cometa non periodica C/1988 A1 Liller.[15]
Tra le sue scoperte sono da annoverare ben 40 novae, effettuate tra il gennaio 1983 ed il novembre 2008, comprese le seconde esplosioni delle novae ricorrenti V745 Sco[16] e IM Norma (quest'ultima situata nella costellazione del Regolo)[17]. Cinque di tali novae sono state coscoperte assieme ad altri osservatori.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Gli è stato dedicato l'asteroide 3222 Liller [18]. È stato insignito nel 1964 del premio Guggenheim Fellowship per l'astronomia.[19]. Un altro asteroide su sua richiesta è stato chiamato 3086 Kalbaugh in onore di sua madre, Carroll Kalbaugh Liller.[20] Nel 2000 ha ricevuto il Golden Moai Awards.[21]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lista alfabetica degli scopritori di asteroidi, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 17 luglio 2012.
- ^ Dati aggiornati al 17 luglio 2012.
- ^ (EN) William Liller 1927-2021, su iau.org, International Astronomical Union. URL consultato il 20 marzo 2021 (archiviato il 23 marzo 2021).
- ^ (EN) Engineering and Science, maggio 1961
- ^ (EN) The Cambridge guide to astronomical discovery / William Liller.
- ^ (EN) William Liller
- ^ (EN) Past Officers and Councilors Archiviato il 10 agosto 2018 in Internet Archive.
- ^ (EN) LIST OF ACTIVE MEMBERS BY CLASS
- ^ (EN) 25 Year Members
- ^ a b (EN) Biographies of Aerospace Officials and Policymakers, K-N
- ^ (EN) Some Personalities from Variable Star History Archiviato l'8 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (EN) Obituaries Prepared by the Historical Astronomy Division
- ^ (EN) Astropeople 1 (Chile & Bolivia)
- ^ (EN) William Liller, Searches for the optical counterparts of the X-ray burst sources MXB 1728-34 and MXB 1730-33, Astrophysical Journal, Part 2 - Letters to the Editor, vol. 213, pag. L21-L23, 1º aprile 1977
- ^ (EN) IAUC 4527: 1988a; 1987A; 1987p
- ^ (EN) IAUC 4820: V745 Sco; GK Per; 1989L; AX Per; P/SCHWASSMANN-WACHMANN 1
- ^ (EN) CBAT List of Novae in the Milky Way
- ^ (EN) M.P.C. 12015 dell'11 luglio 1987
- ^ Albo on-line del sito della fondazione Guggenheim Fellowship
- ^ (EN) M. P. C. 10548 del 26 marzo 1986
- ^ (EN) Rapa Nui Journal, vol. 14, n. 3, pag. 98, settembre 2000
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