William Kamkwamba (Dowa, 5 agosto 1987) è un inventore e scrittore malawiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È conosciuto per essere stato capace, a 14 anni[1], di costruire un mulino a vento per rifornire la propria casa di elettricità, usando materiali di recupero - come pezzi di bicicletta - e legno d'eucalipto: è stato il Daily Times di Blantyre, per primo, a scriverne la storia, nel 2006, nell'articolo che l'ha poi reso noto in tutto il Malawi, ed il Wall Street Journal a diffonderla a livello internazionale. Inoltre, ha costruito una pompa d'acqua, attraverso la quale l'acqua corrente potabile è arrivata per la prima volta al suo villaggio. Poi, ancora, altri due mulini - di cui uno alto 39 piedi (circa 12 metri) - e ne sta progettando ancora due: uno di questi ultimi sorgerà nella capitale malawiana Lilongwe[2]. Nel 2010 è stato uno dei quattro vincitori del GO Ingenuity Award, conferitogli dalla GO Campaign di Santa Monica (Stati Uniti) - un'organizzazione nonprofit che si propone di sostenere i giovani inventori e ne propone la collaborazione per la pace nel mondo. Nello stesso anno, in Germania, gli hanno conferito il Premio Futuro in occasione dell'assegnazione del Premio Corine, consacrandolo tra i sostenitori di spicco dell'Ecosostenibilità e del Greenpower. Nel 2011 è stato tra i primi ad intervenire alla Google Science Fair[3] - si tratta di un importante riconoscimento.
Sebbene sia stato costretto ad interrompere gli studi perché di famiglia povera, si è poi distinto grazie alla precoce inventiva. Una volta pubblicizzate le sue invenzioni - soprattutto grazie alla conferenza TED del 2007[4] e al suo discorso ispiratore (I went to the library, I read a book about making a windmill. I tried it, and I made it.) - ha ricevuto finanziamenti sufficienti a pagarsi gli studi, così già nel 2007 ha potuto ricevere un'istruzione universitaria di indirizzo economico-imprenditoriale, perché un domani possa contribuire allo sviluppo dell'Africa.
Ha completato il proprio percorso di studi, in materie ambientali, presso il Dartmouth College.
È collaboratore dell'organizzazione non profit IDEO.org e ha contribuito ad altri progetti per lo sviluppo del Malawi e delle zone povere del mondo. Lavora a tempo pieno al Moving Windmills Project per la realizzazione del Moving Windmills Innovation Center, un centro per lo sviluppo dell'innovazione in Malawi.[5][6]
Cinema
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2019, viene presentato al Sundance Film Festival il film Il ragazzo che catturò il vento, pubblicato su Netflix, piattaforma che opera per la distribuzione via Internet di film e serie TV, nel marzo dello stesso anno. Il film, basato sull'omonimo libro di memorie di William Kamkwamba, racconta la storia dello sviluppo del primo mulino ed è stato selezionato per rappresentare il Regno Unito agli Oscar 2020.
Note correlate
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Maya Rhodan, William Kamkwamba, in Time, 4 dicembre 2013.
- ^ A Young Tinkerer Builds a Windmill, Electrifying a Nation, in The Wall Street Journal.
- ^ 'Tilting at windmills: the boy who harnessed the wind', in The Guardian, 3 ottobre 2009.
- ^ How I build a windmill, su ted.com.
- ^ Moving Windmills Innovation Center, su youtube.com.
- ^ About William Kamkwamba, su williamkamkwamba.com. URL consultato il 25 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2020).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su William Kamkwamba
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su williamkamkwamba.com.
- (EN) William Kamkwamba / William Kamkwamba (altra versione), su TED, TED Conferences LLC.
- (EN) William Kamkwamba, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 100841227 · ISNI (EN) 0000 0001 0929 0196 · LCCN (EN) no2009154476 · GND (DE) 140768122 · BNE (ES) XX5370227 (data) · BNF (FR) cb16195891k (data) · J9U (EN, HE) 987007314713505171 · NDL (EN, JA) 01215451 |
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