Wilhelm Backhaus (Lipsia, 26 marzo 1884 – Villach, 5 luglio 1969) è stato un pianista tedesco, tra i maggiori del XX secolo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Talento assai precoce, specie sul piano della lettura a prima vista, Backhaus cominciò a studiare presso il Conservatorio della sua città natale con Aloys Reckendorf, prendendo poi alcune lezioni da Eugen d'Albert a Francoforte fino al 1899. Subito dopo aver terminato gli studi, all'età di 16 anni Backhaus fu chiamato a sostituire Alexander Siloti per un tour in Inghilterra; in seguito, fu scelto dalla pianista Teresa Carreño per una serie di concerti in duo pianistico. Nel 1905, a Parigi, vinse il prestigioso Concorso intitolato ad Anton Rubinstein. Tra registrazioni e tournée Backhaus ebbe una lunga carriera che lo portò a viaggiare in tutta Europa e in America (nel 1921 a Buenos Aires diede diciassette concerti in meno di tre settimane; quattro anni dopo fece una tournée in Australia con 175 differenti composizioni distribuite su 57 concerti). Si esibì anche in Estremo Oriente. Nel 1931 si trasferì a Lugano e divenne cittadino svizzero.
Il suo ultimo concerto ebbe luogo a Ossiach il 28 giugno 1969. Insegnò nel Royal Manchester College of Music, a Sondershausen e nel Curtis Istitut di Filadelfia.
Backhaus divenne famoso[1] in particolare per le sue interpretazioni delle opere di Beethoven e Brahms, che gli consentivano di mettere in risalto - oltre alla tecnica perfetta - la sua sensibilità romantica e profonda. Non meno interessanti sono le registrazioni di Fryderyk Chopin che abbracciano mezzo secolo, tra le quali, oltre agli Studi, la Sonata op.35 e la Ballata op.23. Va precisato che l'industria discografica mancò l'appuntamento con gran parte del repertorio di Backhaus: le sue leggendarie interpretazioni antebelliche di Liszt e Rachmaninov non sopravvivono ormai che nelle recensioni giornalistiche. Sono storicamente molto rilevanti anche le sue interpretazioni di Mozart, Schubert e Schumann.
Registrazioni
[modifica | modifica wikitesto]Backhaus è stato tra i pionieri della registrazione musicale: fu il primo a registrare un concerto per pianoforte e orchestra (il Concerto in La minore di Edvard Grieg nel 1909) e l'integrale degli Studi di Fryderyk Chopin (nel 1928). Secondo molti critici, Backhaus è stato il primo moderno artista della tastiera (in antitesi ad Alfred Cortot) per il suo stile limpido, contemporaneamente "oggettivo" ed espressivo.
La sua ricca discografia comprende tutti i Concerti per pianoforte di Beethoven e tutte le 32 Sonate, oltre alle Variazioni Diabelli, registrate negli anni cinquanta-sessanta: con l'avanzamento dell'età il vigore e la lucidità di Backhaus non vennero mai meno. Tra le sue registrazioni più apprezzate figurano le varie versioni del Secondo concerto di Brahms e del Quarto e Quinto concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven. Tra i suoi collaboratori "storici" spiccano i direttori d'orchestra Karl Böhm, Carl Schuricht e Hans Schmidt-Isserstedt.
Backhaus eseguì anche musica da camera con artisti quali Pierre Fournier (con cui incise le due Sonate per violoncello e pianoforte di Brahms).
- Beethoven, Conc. pf. n. 1-5/Var. Diabelli/Son. pf. n. 8, 14, 21 e 23 - Backhaus/Schmidt-Isserstedt/WP, 1954/1959 Decca
- Beethoven, Son. pf. n. 1-32 - Backhaus, Decca
- Beethoven, Son. pf. n. 8, 14, 15, 17, 21, 23 e 26 - Backhaus, Decca
- Backhaus, The concerto recordings - Krauss/Böhm/Schmidt-I./Wand, 1950/1967 Decca
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Jean-Pierre Thiollet, 88 notes pour piano solo, "Solo nec plus ultra", Neva Editions, 2015, p.50. ISBN 978 2 3505 5192 0.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Piero Rattalino, Wilhelm Backhaus. Il Pastore, coll. Grandi Pianisti 2, 2005, Zecchini Editore, pag. 120 con discografia cura di Luca Chierici, ISBN 8887203342.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wilhelm Backhaus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Backhaus, Wilhelm, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Wilhelm Backhaus, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Wilhelm Backhaus, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
- (EN) Spartiti o libretti di Wilhelm Backhaus, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Wilhelm Backhaus, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Wilhelm Backhaus, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Wilhelm Backhaus, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Wilhelm Backhaus, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, IT) Discografia di Wilhelm Backhaus, su klavier.it. URL consultato l'11 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 64190901 · ISNI (EN) 0000 0000 8143 8020 · SBN RAVV107206 · Europeana agent/base/148419 · LCCN (EN) n84040845 · GND (DE) 116029579 · BNE (ES) XX856452 (data) · BNF (FR) cb138910393 (data) · J9U (EN, HE) 987007426228305171 · CONOR.SI (SL) 44570723 |
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