Wikitongues | |
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Logo di Wikitongues | |
Tipo | Non-profit |
Fondazione | 2014 |
Fondatore | Frederico Andrade, Daniel Bogre Udell, Lindie Botes |
Volontari | 1500 |
[[wikitongues.org] Sito web] | |
Wikitongues è un'organizzazione senza fini di lucro registrata nello stato di New York, negli Stati Uniti d'America. Ha lo scopo di documentare tutte le lingue del mondo.[1]
È stata fondata da Frederico Andrade, Daniel Bogre Udell e Lindie Botes nel 2014.[2][3]
A maggio 2016, Wikitongues aveva registrato circa 329 video in oltre 200 lingue.[4] Al 2018, avevano registrato più di 350 lingue, ovvero il 5% delle lingue nel mondo.[5]
Al 2020, i video registrati sul canale YouTube ufficiale sono oltre 700.[6]
Poly
[modifica | modifica wikitesto]Poly è un software open source creato per condividere e imparare le lingue.[7] Il progetto è stato supportato su Kickstarter[8] e l'organizzazione è stata in grado di raccogliere 52.716 dollari con l'aiuto di 429 sostenitori.
Licenze
[modifica | modifica wikitesto]Tutti i video sono rilasciati sotto licenza CC-by-NC 4.0. Recentemente, è stata introdotta anche un'altra opzione per rilasciare il video in CC-by-SA 4.0.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Judith Duffy, heraldscotland.com, Herald Scotland, 28 June 2014, http://www.heraldscotland.com/news/13167666.Dinnae_haud_yer_wheesht_____team_collating_all_languages_on_planet_lands_in_Scotland/ . URL consultato il 14 May 2016.
- ^ Copia archiviata, su wikitongues.org. URL consultato il 13 May 2016 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2016).
- ^ kickstarter.com, Kickstarter, https://www.kickstarter.com/profile/wikitongues . URL consultato il 15 May 2016.
- ^ Wikitongues, Wikitongues, 4 novembre 2016, https://medium.com/wikitongues/hello-from-wikitongues-e7ad62fa3bcb . URL consultato il 20 febbraio 2018.
- ^ Nina Strochlic, news.nationalgeographic.com, National Geographic, 16 aprile 2018, https://news.nationalgeographic.com/2018/04/saving-dying-disappearing-languages-wikitongues-culture/ . URL consultato il 3 maggio 2018.
- ^ YouTube, su youtube.com. URL consultato l'8 giugno 2020.
- ^ Jared Goyette, pri.org, PRI, February 23, 2016, http://www.pri.org/stories/2016-02-23/nonprofit-wants-build-tool-share-and-document-all-world-s-languages . URL consultato il 13 May 2016.
- ^ Kate Groetzinger, qz.com, Quartz, February 12, 2016, http://qz.com/615467/anyone-can-contribute-to-this-dictionary-of-the-worlds-dying-languages/ . URL consultato il 14 May 2016.
- ^ Wikitongues, Copia archiviata, su wikitongues.org, Wikitongues. URL consultato il 20 August 2017 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2017).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wikitongues
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su wikitongues.org.
- Wikitongues (canale), su YouTube.
- Great Big Story, YouTube, 17 April 2019, https://www.youtube.com/watch?v=WcMkmEzUE18 .
- (EN) Faiza Elmasry, Voice of America, 12 February 2019, https://learningenglish.voanews.com/a/wikitongues-seeks-to-save-world-s-dying-languages/4783745.html .