Wiège-Faty comune | |
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Il Municipio | |
Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regione | Alta Francia |
Dipartimento | Aisne |
Arrondissement | Vervins |
Cantone | Marle |
Territorio | |
Coordinate | 49°53′N 3°44′E |
Altitudine | 101 e 164 m s.l.m. |
Superficie | 7,5 km² |
Abitanti | 230[1] (2009) |
Densità | 30,67 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 02120 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 02832 |
Cartografia | |
Wiège-Faty è un comune francese di 230 abitanti situato nel dipartimento dell'Aisne della regione dell'Alta Francia. Fino al 1795 Wiège e Faty erano due comuni fra loro indipendenti, che in quell'anno furono "fusi" in un unico comune.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Wiège possedeva un forte che venne distrutto nel maggio 1424 dal Capitano de Rouen, maresciallo degli Inglesi[2]. Alla metà del XVIII secolo, Faty e Wiège erano due parrocchie indipendenti che furono raggruppate in una nel 1795.
Un mulino ad acqua, rappresentato da una ruota dentata, funzionava sul Rieux, torrente che si getta nella Oise e le vestigia di tale mulino esistono ancora ai nostri giorni nella frazione detta "Le moulin de Wiège".
Sul piano catastale del 1825, quattro mulini sono presenti sul corso d'acqua.[3]
Il castello di Wiège è ugualmente rappresentato su questa carta.
Le cartiere
[modifica | modifica wikitesto]I numerosi corsi d'acqua serpeggianti nel Thiérache hanno consentito l'installazione di numerosi mulini ad acqua: molti hanno consentito di macinare il grano per ottenere farina e altro, in particolare a Faty, Rougeries, Saint-Gobert, Romery, Voulpaix, Franqueville, Vervins, Thenailles, Harcigny sono diventati cartiere.[4]
La ruota a pale del mulino agiva su un asse sul quale erano fissati dei contatti con dei magli che rompevano la materia prima composta per un quarto di scarti di canapa e di stracci e il resto di carta riciclata. La "pasta" ottenuta era poi lavorata in funzione di un piano di lavorazione molto preciso[5] per ottenere diversi tipi di carta che servivano in particolare all'imballaggio dei prodotti alimentari nelle drogherie.
Jean-Louis Lamborion creò nel 1777 una cartiera a Faty sulla struttura di un mulino. Nel 1794, essa occupava quattro operai. Questa cartiera fu distrutta nel 1884 e rimpiazzata da un mulino per cereali.[6]
L'antica linea ferroviaria da Guisa a Hirson
[modifica | modifica wikitesto]Wiège-Faty aveva in comune con Romery una stazione sulla linea ferroviaria da Guisa a Hirson, che fu in funzione dal 1910 al 1978, così come sulla linea da Romery a Liart, dal 1912 al 1951. Quattro treni si fermavano ogni giorno in questa stazione, in entrambi i sensi di circolazione.
Prima guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 agosto 1914, meno d'un mese dopo la dichiarazione di guerra, il villaggio fu occupato dalle truppe tedesche dopo la disfatta dell'esercito francese nella battaglia di Guisa.[7] Durante tutta la guerra, il villaggio restò lontano dal fronte che si era stabilizzato a circa 150 km a ovest nei dintorni di Péronne. Gli abitanti vissero sotto il giogo tedesco: requisizioni di appartamenti, di materiali, di cibo, lavori forzati. Non fu che il 29 ottobre 1918 che i tedeschi furono cacciati dal villaggio dalle truppe francesei.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Martino di Wiège
- Chiesa di San Martino di Faty, una delle numerose chiese fortificate del Thiérache
- Axe vert de la Thiérache, sentiero escursionistico lungo l'antica linea ferroviaria da Guisa a Hirson, passa per Faty, dove si trova la vecchia stazione di Wiège-Faty - Romery
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ INSEE popolazione legale totale 2009
- ^ (FR) Auguste Matton, Dictionnaire topographique du département de l'Aisne : comprenant les noms de lieu anciens et modernes, 1871.
- ^ 3P1058_01 - Wiège-Faty : Tableau d'assemblage - sans date, su Archives départementales de l'Aisne. URL consultato il 16 ottobre 2020..
- ^ (FR) Les anciennes papeteries de l'Aisne / par A. Matton,... ; Société académique de Laon, su Gallica, 1903. URL consultato il 16 ottobre 2020.
- ^ (FR) Les anciennes papeteries de l'Aisne / par A. Matton,... ; Société académique de Laon, su Gallica, 1903. URL consultato il 16 ottobre 2020.
- ^ Les anciennes papeteries de l'Aisne / par A. Matton,... ; Société académique de Laon, su Gallica, 1903. URL consultato il 16 ottobre 2020.
- ^ (FR) Ecole supérieure de guerre. Cours d'histoire militare. La bataille de Guise : 29-30 août 1914 / Colonel Lestien et Lt-Colonel d'Argenlieu, su Gallica, 1933-1934. URL consultato il 16 ottobre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wiège-Faty