Wenceslas Seweryn Rzewuski, in polacco Wacław Seweryn Rzewuski (Leopoli, 15 dicembre 1784 – 1831) è stato un orientalista polacco. Figlio del vice-hetman Seweryn Rzewuski e nipote del grande hetman Wenceslas Rzewuski, è autore dell'opera Sur les Chevaux Orientaux et Provenant des Races Orientales, stampato a Parigi nel 1800: frutto d'un viaggio svolto nel 1818-1819 per acquistare cavalli purosangue arabi in Najd e Hijaz e nelle regioni siriane, allora sotto il dominio ottomano.
Nel corso di tale missione, agevolato dalla sua ottima conoscenza dell'arabo, studiato a Vienna con un maestro libanese, fu testimone e attore di varie vicende politico-istituzionali, che destarono in lui grande passione per la storia della cultura islamica, tanto da indurlo a fondare nel 1809 a Vienna (con l'aiuto di Joseph von Hammer-Purgstall), quella che è forse la più antica rivista scientifica orientalistica: Die Fundgraber des Orients (in francese Mines d'Orient).
Fu nipote di Jan Potocki e la sua figlia, Calixta Rzewuska, andò sposa a Michelangelo Caetani, un apprezzato studioso di Dante che fu padre di Onorato e nonno di Leone Caetani.
Altre opere
[modifica | modifica wikitesto]- Impressions D'Orient Et D'Arabie: Un Cavalier Polonais Chez Les Bedouins, 1817-1819 (rist. a cura di Bernadette Lizet, Parigi, Corti, 2002).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Joseph Chelhod, "Le voyage en Orient du comte Wenceslas Rzewuski effectué durant les années 1818 et 1819", in: Arabica, XLII, 3 (1995), pp. 404–418.
- M.-A. Gouttenoire, "L'insurrection d'Alep de 1819 vue par le comte Wenceslas Rzewuski", in: Bulletin d'Études Orientales, XLIX (1997), Damasco.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wenceslas Seweryn Rzewuski
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito web della mostra su Rzewuski presentata all'esposizione universale EXPO 2020 a Dubai
- (EN) Opere di Wenceslas Seweryn Rzewuski, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 64227012 · ISNI (EN) 0000 0001 0909 5323 · CERL cnp01878446 · LCCN (EN) n98095031 · GND (DE) 116712791 · BNF (FR) cb14444304d (data) |
---|