Volvox | |
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Volvox sp. | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Phylum | Chlorophyta |
Classe | Chlorophyceae |
Ordine | Chlamydomonadales |
Famiglia | Volvocaceae |
Genere | Volvox L., 1758 |
Specie | |
Volvox L., 1758 è un genere di alghe verdi (Clorofite) unicellulari e coloniali, in grado di formare colonie sferiche che possono essere costituite anche da 50.000 cellule.[1] Vivono in una varietà di habitat di acqua dolce, e sono state osservate da Antoni van Leeuwenhoek nel 1700.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Volvox è il più sviluppato di una serie di generi che formano colonie sferiche. Ogni colonia matura di Volvox è composta da numerose cellule biflagellate simili a Chlamydomonas, fino a 50.000 in totale, incorporate nella superficie di una sfera cava (cenobio) contenente una matrice extracellulare gelatinosa costituita da una glicoproteina. Le cellule si muovono in modo coordinato grazie al movimento coordinato dei flagelli. Le cellule sono dotate di fotorecettori che consentono alla colonia di nuotare verso la luce.
- Descrizione di una colonia di Volvox
1) Cellule biflagellate simili a Chlamydomonas
2) Colonia figlia
3) Ponti citoplasmatici
4) Gel intercellulare
5) Cellule riproduttive
6) Cellule somatiche
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Una colonia asessuata comprende sia cellule (vegetative) somatiche, che non si riproducono, sia cellule riproduttive -di dimensioni maggiori- che producono nuove colonie attraverso ripetute divisioni. Le colonie figlie sono inizialmente contenute nel cenobio genitore e hanno i loro flagelli diretti verso l'interno. Più tardi, la colonia genitrice si disintegra e le colonie figlie invertono il movimento. Nella riproduzione sessuata vengono prodotti due tipi di gameti. Le varie specie di Volvox possono essere monoiche o dioiche. Le colonie maschili rilasciano numerosi microgameti, mentre nelle colonie femminili singole cellule si ingrandiscono fino a diventare uova.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Single-Celled Algae Took The Leap To Multicellularity 200 Million Years Ago, in Science Daily, 22 febbraio 2009. URL consultato il 3 aprile 2013.
- ^ A. van Leeuwenhoek, Part of a Letter from Mr Antony van Leeuwenhoek, concerning the Worms in Sheeps Livers, Gnats, and Animalcula in the Excrements of Frogs, in Philosophical Transactions of the Royal Society of London, vol. 22, n. 260-276, 1700, pp. 509–518, DOI:10.1098/rstl.1700.0013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephanie Pappas, Pond Scum to Pond Scum: "Shall We Dance?", in Science Now, 22 aprile 2009. URL consultato il 3 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2013).
- (EN) Knut Drescher, K. Leptos, I. Tuval, T. Ishikawa, T. Pedley, R. Goldstein, Dancing Volvox: Hydrodynamic Bound States of Swimming Algae, in Physical Review Letters, vol. 102, n. 16, 2009, DOI:10.1103/PhysRevLett.102.168101. Preprint su arXiv
- (EN) R.C. Starr, Cellular differentiation in Volvox, in Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, vol. 59, n. 4, 1968, pp. 1082-1088.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Volvox
- Wikispecies contiene informazioni su Volvox
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Volvox, one of the 7 Wonders of the Micro World by Wim van Egmond, The Netherlands, su microscopy-uk.org.uk.
Controllo di autorità | GND (DE) 4485737-8 |
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