Volodymyr Bezsonov | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Unione Sovietica Ucraina (dal 1991) | |||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 180 cm | |||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º gennaio 1991 - giocatore | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 26 aprile 2008 | ||||||||||||||||||||||||||||
Volodymyr Vasyl'ovyč Bezsonov (in ucraino Володимир Васильович Безсонов?; in russo Владимир Васильевич Бессонов?, Vladimir Vasil'evič Bessonov; Charkiv, 5 marzo 1958) è un allenatore di calcio ed ex calciatore sovietico, dal 1991 ucraino, di ruolo difensore.
Dopo un solo anno a Charkiv, la Dinamo Kiev di Lobanovs'kyj decide di acquistare Bezsonov. Diviene una pedina cardine di Lobanovs'kyj che lo schiera titolare sia nel club di Kiev sia nella Nazionale sovietica, dove gioca 79 incontri, 3 Mondiali (1982, 1986 e 1990), ottiene un bronzo ai giochi olimpici del 1980 e arriva in finale all'Europeo 1988, il tutto dopo aver vinto un oro ai Mondiali Under-20 del 1977, dov'è votato miglior giocatore del torneo, divenendo uno dei simboli della Nazionale sovietica.[1][2]
Votato miglior calciatore dell'anno in Ucraina nel 1989, a Kiev conquista 14 titoli nazionali e la Coppa delle Coppe 1985-1986, prima di andare in Israele nel 1990, dove coglie altri due titoli nazionali prima di ritirarsi. Da allenatore, ha guidato Arsenal Kiev, Turkmenistan, Zorja, Charkiv ed è stato tecnico del Dnipro Dnipropetrovs'k fino dal 2008 al 2010.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sua figlia Hanna, avuta con Viktorija Serich, ex ginnasta campionessa del mondo,[3] è anch'ella una campionessa di ginnastica ritmica.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Terzino destro, spesso con compiti di marcatura,[4] nonostante il ruolo di terzino, negli ultimi anni di carriera è andato diverse volte a segno.[5] Preparato anche dal punto di vista fisico,[6] Valerij Lobanovs'kyj l'ha provato anche come centrocampista senza troppo successo.[7]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Ha giocato nella prima divisione sovietica ed in quella israeliana.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Durante l'Europeo del 1988 subisce uno stiramento alla gamba destra, saltando sia gli allenamenti che le partite del torneo dopo l'infortunio, avvenuto il 25 giugno.[8]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Dinamo Kiev: 1980, 1985, 1986
- Maccabi Haifa: 1990-1991
- Maccabi Haifa: 1990-1991
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Dinamo Kiev: 1985-1986
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- 1989
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fabrizio Bocca, Le abiure di 'Bisho' la volpe, in La Repubblica, 11 ottobre 1991. URL consultato il 26 gennaio 2015.
- ^ Ex ct ucraino muore durante una partita tra vecchie glorie, in Il Corriere della Sera, 14 agosto 2009. URL consultato il 29 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2014).
- ^ Arianna Ravelli, Anna la zarina, in Corriere della Sera, 12 novembre 2008. URL consultato il 29 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2015).
- ^ Gianni Mura, Modello Dunga per continuare, in La Repubblica, 6 dicembre 1989. URL consultato il 22 gennaio 2015.
- ^ Gianni Mura, Due brutti clienti pensano a mercoledì, in La Repubblica, 4 novembre 1989. URL consultato il 29 settembre 2015.
- ^ Gianni Mura, Chi prosegue per l'Azteca?, in La Repubblica, 15 giugno 1986. URL consultato il 29 settembre 2015.
- ^ L'URSS è logora ma ha un'anima, in La Repubblica, 13 giugno 1990. URL consultato il 29 gennaio 2015.
- ^ Gianni Mura, Ma Lobanowsky predica pressing, in La Repubblica, 25 giugno 1988. URL consultato il 29 novembre 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Volodymyr Bezsonov
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su fcdnipro.ua.
- Volodymyr Bezsonov, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Volodymyr Bezsonov, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Volodymyr Bezsonov (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Volodymyr Bezsonov (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Volodymyr Bezsonov, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (DE) Volodymyr Bezsonov, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, RU) Volodymyr Bezsonov, su eu-football.info.
- (RU) Volodymyr Bezsonov, su FootballFacts, FootballFacts.ru.
- (EN, FR) Volodymyr Bezsonov, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Volodymyr Bezsonov, su Olympedia.
- (EN) Volodymyr Bezsonov, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Statistiche su klisf.info, su klisf.info (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2011).
- (RU) Profilo su RussiaTeam.ru, su rusteam.permian.ru. URL consultato il 10 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2018).