Vittorio Provenza | |
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Sindaco di Salerno | |
Durata mandato | 9 marzo 1977 – 24 marzo 1978 |
Predecessore | Pellegrino Cucciniello |
Successore | Bruno Ravera |
Durata mandato | 6 marzo 1985 – 12 settembre 1985 |
Predecessore | Nicola Visone |
Successore | Michele Scozia |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Titolo di studio | Laurea in matematica |
Professione | Docente |
Vittorio Provenza (Salerno, 13 novembre 1926 – 10 marzo 2005) è stato un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in matematica, svolse per molti anni la professione di insegnante a Salerno e fu socio fondatore dell'Associazione per la matematica applicata alle scienze economiche e sociali (AMASES).[1]
Tra i principali esponenti della fazione dorotea della Democrazia Cristiana salernitana, venne eletto sindaco di Salerno nel marzo 1977, rimanendo in carica fino al marzo dell'anno successivo.[2] Rimase in consiglio comunale e fu sindaco per un secondo mandato nel 1985.[2] Il 26 maggio di quell'anno accolse papa Giovanni Paolo II in visita a Salerno.[3] Dopo il 1990 si ritirò dalla politica attiva.[4]
L'11 gennaio 1989 venne eletto presidente dell'Automobile Club Salerno, e riconfermato il 15 dicembre 1992.[5]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Fu padre di Luigi (1955), avvocato, e Nicola (1960), gastroenterologo e allenatore di calcio, entrambi impegnati in politica.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gian Italo Bischi, Angelo Guerraggio e Flavio Pressacco, Amases XL. 40 anni di storia dell'Associazione per la matematica applicata alle scienze economiche e sociali, Milano, Egea, 2016, p. 11.
- ^ a b Vincenzo De Simone, I sindaci di Salerno, su Salerno Storia. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ Papa Wojtyla a Salerno: il ricordo di 35 anni fa, su Salerno Today, 26 maggio 2020. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ Vittorio Provenza, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- ^ La nostra storia, su Automobile Club Salerno. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ Aldo Bianchini, Comunali 2016: il paradosso di Nicola Provenza, su Il Quotidiano di Salerno, 13 ottobre 2021. URL consultato l'11 gennaio 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vittorio Provenza, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- Vincenzo De Simone, I sindaci di Salerno, su Salerno Storia. URL consultato l'11 gennaio 2022.