Virginia della Rovere (Urbino, 17 settembre[1] 1544 – Napoli, 1º gennaio[2] 1571) era figlia di Guidobaldo II della Rovere, duca di Urbino, e della prima moglie Giulia Varano, figlia ed erede di Giovanni Maria, duca di Camerino.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il 5 maggio 1560[3] venne data in moglie a Federico Borromeo, duca consorte di Camerino (titolare ma non effettivo), principe di Oria e conte di Arona, a cui non diede figli[4]. Lo sposo era il nipote di Pio IV (oltre che il fratello di San Carlo Borromeo) e la famiglia aveva sperato di poter riottenere il Ducato di Camerino, feudo pontificio prima ceduto ai Farnese e poi incamerato, grazie a questa parentela, ma invano.
In vista delle sue nozze, nel 1559, Costanzo Porta le dedicò un libro di madrigali a cinque voci, stampati presso Antonio Gardano, a Venezia. Virginia della Rovere fu sicuramente cantante se non anche musicista, come in uso all'epoca.
Rimasta vedova il 19 novembre 1562, contrasse nel 1564 nuove nozze con il principe Ferdinando Orsini, duca di Gravina[5].
Alla sua morte, Ferdinando si risposò con Costanza, figlia di Fabrizio II principe di Venosa, conte di Conza e signore di Gesualdo[6].
Morì di parto il 1º gennaio 1571.[2]
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Franco Piperno, L'immagine del duca. Musica e spettacolo alla corte di Guidubaldo II duca d'Urbino, Olschki, 2001, p.161
- ^ a b Franco Piperno, L'immagine del duca. Musica e spettacolo alla corte di Guidubaldo II duca d'Urbino, Olschki, 2001, p.101
- ^ Archivio storico lombardo, Società storica lombarda, 1915, Volume 42, p.528, nota 4
- ^ Borromeo 2
- ^ della Rovere
- ^ Gesualdo 2