Elisabetta della Rovere | |
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La lastra tombale, nel sepolcreto del Duomo di Massa | |
Principessa consorte di Massa e Marchesa consorte di Carrara | |
In carica | 16 giugno 1553 – 6 giugno 1561 |
Predecessore | Lurezia d'Este |
Successore | Isabella di Capua |
Nascita | Urbino, 1529 |
Morte | Massa, 6 giugno 1561 |
Dinastia | della Rovere |
Padre | Francesco Maria I della Rovere |
Madre | Eleonora Gonzaga della Rovere |
Consorte di | Alberico I Cybo-Malaspina |
Figli | Alderano |
Religione | Cattolicesimo |
Elisabetta della Rovere (Urbino, 1529 – Massa, 6 giugno 1561) fu una nobildonna di Urbino, marchesa di Massa e signora di Carrara.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era figlia di Francesco Maria I della Rovere, duca di Urbino, e di Eleonora Gonzaga della Rovere.
Venne data in sposa a Alberico I Cybo-Malaspina. Il matrimonio fu celebrato a Roma nel 1552.
L'anno dopo, il 16 giugno 1553, assunse il rango di marchesa consorte di Massa e Signora di Carrara.[1]
Morì nel 1561 e suo marito si risposò con Isabella di Capua, figlia del duca di Termoli Vincenzo di Capua.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Diede al marito un solo figlio[1]:
- Alderano (Massa, 9 dicembre 1552 – Ferrara, 16 novembre 1606), che sposò Marfisa d'Este e che premorì al padre: suo figlio Carlo divenne principe di Massa e marchese di Carrara nel 1623.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
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