Vincenzo Cicerone | |
---|---|
Deputato dell'Assemblea Costituente | |
Gruppo parlamentare | Blocco Nazionale della Libertà, Fronte Liberale Democratico dell'Uomo Qualunque, Unione Nazionale |
Collegio | Lecce |
Incarichi parlamentari | |
| |
Sito istituzionale | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | I |
Gruppo parlamentare | Partito Nazionale Monarchico, Misto |
Collegio | Lecce |
Incarichi parlamentari | |
| |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Blocco Nazionale della Libertà |
Titolo di studio | laurea in scienze politiche e giurisprudenza |
Vincenzo Cicerone (Lecce, 14 novembre 1919 – 5 gennaio 1989) è stato un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in scienze politiche e in giurisprudenza. Nel 1945 fu nominato alla Consulta Nazionale del Regno.[1].
Nel giugno 1946 fu eletto deputato all'Assemblea Costituente nel collegio di Lecce, nella lista del Blocco nazionale della libertà; fu proclamato il 9 giugno 1946. Tra il 15 luglio 1946 e il 17 gennaio 1947 fu iscritto al gruppo parlamentare del Blocco nazionale della libertà; in séguito, fino al 15 novembre 1947, al Fronte liberale democratico dell'uomo qualunque; infine all'Unione nazionale, dal 15 novembre 1947 al 31 gennaio 1948, termine del suo mandato.
Fu poi eletto nell'aprile 1948 deputato alla Camera nella I legislatura nella circoscrizione di Lecce per il Partito Nazionale Monarchico [2]. Nel 1951 fu coinvolto in uno scandalo omosessuale che causò la fine della sua carriera politica [3]. Restò deputato fino al 1953.
Nel 1963 fu arrestato a Roma con un mandato di cattura del Tribunale di Brescia per sfruttamento della prostituzione minorile, nell'ambito del cosiddetto "scandalo dei balletti verdi"[4]. Fu tuttavia scarcerato nel novembre dello stesso anno, essendosi rivelate false le accuse, in un'inchiesta che era nata sull'onda di notizie sensazionalistiche e di esagerazioni omofobe.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Storia Camera
- ^ Storia Camera
- ^ Giò Stajano, Meglio l’uovo oggi, Quattrucci, Roma, 1959
- ^ In arresto l'ex deputato coinvolto nei "balletti verdi", "La Stampa", 06/07/1963, numero 159, pagina 9; Scarcerato l'ex deputato Cicerone coinvolto nei «balletti verdi» di Brescia, "La Stampa", 27/11/1963, numero 281 pagina 11.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vincenzo Cicerone
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vincenzo Cicerone, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Vincenzo Cicerone, su Camera.it - Assemblea Costituente, Parlamento italiano.
- Vincenzo Cicerone, su Camera.it - I legislatura, Parlamento italiano.