Vincenzo Carbone (Napoli, 12 luglio 1935 – Roma, 3 agosto 2022[1]) è stato un magistrato e giurista italiano, Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione dal 24 luglio 2007 al 12 luglio 2010.
Autore di numerosi saggi tra i quali si segnalano il primo commentario della Costituzione italiana, gli studi sulle notificazioni e le impugnazioni, nonché l'attiva partecipazione alla Direzione scientifica della rivista Il Corriere giuridico.
Due volte in commissione di riforma del codice di procedura civile, dal 1981 al 1986 consigliere del Csm.
Il prof. Vincenzo Carbone ha svolto un’intensa attività scientifica nel periodo 2003-2009 partecipando ai congressi e ai seminari di studio della Società Scientifica Melchiorre Gioia e della Ceredoc. Ha apportato il suo contributo nell’ambito della Responsabilità Civile e della Responsabilità Professionale Sanitaria. Meritevole di particolare menzione il convegno tenutosi nell’Aula Magna della Corte di Cassazione il 13-14 novembre 2009 dove in veste di Presidente della Cassazione coordinò i lavori relativi alla Sentenza a Sezioni Unite dell’11 novembre 2008 sul danno non patrimoniale. Parteciparono al dibattito tra gli altri il dr. Roberto Preden Presidente della terza Sezione Civile, il dr. Paolo Vittoria Presidente della prima Sezione Civile, il dr. Alfonso Amatucci Consigliere della terza Sezione Civile, il dr. Piero Gaeta Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, il dr. Giovanni Cannavò medico legale Presidente dell’Associazione Melchiorre Gioia, i giuristi proff. Massimo Franzoni, Pier Giuseppe Monateri, Giulio Ponzanelli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Morto Vincenzo Carbone, presidente emerito della Cassazione. Aveva 87 anni, su corrieredellumbria.corr.it. URL consultato il 6 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2022).
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