Le Vikariatsmünzen o Vikariatstaler (letteralmente "monete del vicariato" o "talleri del vicariato") furono dei particolari tipi di talleri coniati tra il XVI ed il XVIII secolo da alcuni principi elettori del Sacro Romano Impero (Palatinato, Sassonia e Baviera) durante la loro reggenza come vicari imperiali, cioè tra la morte di un imperatore e l'elezione del suo successore, per commemorare la loro reggenza dell'impero.
Le Vikariatsmünzen palatine e bavaresi si limitarono perlopiù all'emissione di alcuni ducati, talleri e mezzi talleri, mentre in Sassonia esse si spinsero anche a valori più piccoli fino al centesimo in rame. Dopo la morte dell'imperatore Leopoldo II del Sacro Romano Impero nel 1792, le ultime monete del vicariato furono coniate da Sassonia e Baviera.
Il progenitore di questa particolare tipologia di monete è considerato essere il Locumtenenstaler di Sassonia.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Friedrich Frh. v. Schrötter u. a. (Hrsg.): Wörterbuch der Münzkunde. W. de Gruyter, Berlin 1930 (2. unveränderte Auflage. ebenda 1970), p. 723.