Nell'ordinamento italiano il vicepresidente della giunta regionale (o vicepresidente della regione) è un componente della giunta regionale che sostituisce il presidente della stessa in caso di assenza o impedimento temporanei
Si tratta di un componente della giunta al quale il presidente ha attribuito questa funzione, di solito cumulata con lo svolgimento delle normali funzioni assessorili. Nella pratica la nomina del vicepresidente, analogamente a quanto avviene per il vicepresidente del Consiglio a livello nazionale, ha lo scopo di assicurare visibilità a partiti della coalizione di maggioranza diversi da quello che esprime il presidente.
La figura non è prevista dalla Costituzione ma è stata introdotta da tutti gli statuti regionali. Peraltro, come chiarito anche dalla Corte Costituzionale, lo statuto di una regione a statuto ordinario non può prevedere che il vicepresidente, nominato dal presidente, subentri al presidente eletto a suffragio universale e diretto, in caso di sfiducia, rimozione, impedimento permanente, morte o dimissioni volontarie dello stesso, fino al termine della legislatura, poiché, diversamente, verrebbe aggirato il principio simul stabunt vel simul cadent, sancito dall'art. 126 della Costituzione, che fa conseguire a tali circostanze le dimissioni della giunta e il contestuale scioglimento del consiglio regionale. In questi casi subentra solo, per l'ordinaria amministrazione, fino alla data fissata per le elezioni anticipate.
Vicepresidenti in carica
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Riconfermato il 25 Marzo 2023 nel governo Testolin
- ^ Dimissioni di Toti: Liguria pronta per nuove elezioni entro 3 mesi, su www.ilsole24ore.com. URL consultato il 26-07-2024.
- ^ Voto di scambio e corruzione, sospeso il vice governatore della Sicilia Luca Sammartino, su www.rainews.it. URL consultato il 17-04-2024.