Viadagola frazione | |
---|---|
Villa Boncompagni dal Ferro, ora Evangelisti; antica sede del comune di Viadagola | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Città metropolitana | Bologna |
Comune | Granarolo dell'Emilia |
Amministrazione | |
Data di istituzione | Fu sede del comune dal 1860, declassata a frazione dal 1876 |
Territorio | |
Coordinate | 44°33′21.5″N 11°25′48.8″E |
Altitudine | 28 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | viadagolesi |
Patrono | san Vittore |
Cartografia | |
Posizione del comune di Granarolo dell'Emilia nella città metropolitana di Bologna | |
Viadàgola (Vidègla in dialetto bolognese) è una frazione di Granarolo dell'Emilia, nella Città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna. È la frazione più vicina al capoluogo, infatti il centro abitato di Granarolo e quello di Viadagola sono l'uno attaccato all'altro.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]A Viadagola sono state rinvenute sepolture villanoviane, traccia più antica del popolamento del Granarolese assieme a quelle trovate a Quarto Inferiore[2].
Si narra, inoltre, che il 4 maggio del 1252 a Viadagola, dall’unione della bella contadina indigena Lucia e Enzo di Svevia (prigioniero a Bologna nel famoso e omonimo palazzo), sia nato il capostipite della famiglia Bentivoglio,[3] che dominerà Bologna nel XV secolo[4]. Al figlio fu dato il nome dalle parole che Enzo ripeteva spesso a Lucia: Amor mio, ben ti voglio.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Oggigiorno a Viadagola si trova soltanto una chiesa: la parrocchiale dedicata ai Santi Vittore e Giorgio inalterata dall'ultima ricostruzione datata XIX secolo, ma già esistente nel '200.[5]
Un tempo, invece, nel territorio dell'odierna Viadagola si trovavano altre due chiese parrocchiali: quella di San Giorgio e quella di San Pietro nell'antica località denominata Pulciaula.[6]
Possiamo trovare, inoltre, due oratori privati (appartenenti ai proprietari delle residenze e ville di campagna a cui sono annessi): uno dedicato alla B.V. degli Angeli (a villa Sapori, già villa Fibbia nella omonima località) ed uno poco distante dedicato a Sant'Antonio abate (addossato al Fondo Sant'Antonio).
Il Cimitero Comunale di Granarolo è posto sulla via Tartarini, nel tratto di Viadagola. Entrò in funzione nel 1924, dopo la soppressione dei cinque cimiteri parrocchiali.[7] Si costituisce di tre settori di diversa epoca di corruzione, all'interno di quello centrale (il primo costruito) si trova anche una piccola cappella.
Impianti sportivi
[modifica | modifica wikitesto]Sulla via Roma, nel tratto di Viadagola vicino al confine con il capoluogo si trovano il circolo tennis e l'impianto comunale comprendente i campi sede della società sportiva Granamica e la piscina comunale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ http://www.comune.granarolo-dellemilia.bo.it/
- ^ I segni dell'antichita'. Granarolo: il "granaio" per la città di Bologna, righe 1 e 2 del paragrafo, su comune.granarolo-dellemilia.bo.it. URL consultato il 3 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2019).
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane. Bentivoglio di Bologna, Torino, 1835.
- ^ Sinergia tra passato e futuro, ultime righe del 3° paragrafo, su comune.granarolo-dellemilia.bo.it. URL consultato il 3 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2019).
- ^ Informazioni raccolte sulla base di documenti presenti nell'archivio della parrocchia di Viadagola
- ^ Un Granaio per la Città, Grafis Edizioni, p. 35 e p. 41.
- ^ P. Lanzarini, P. Pandolfini, San Vitale di Granarolo, tra fede arte e storia, 2022, pp. 170-171.