Via Venti Settembre | |
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Via Venti Settembre | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Città | Roma |
Circoscrizione | Municipio Roma I |
Quartiere | R. II Trevi R. XVII Sallustiano R. XVIII Castro Pretorio |
Codice postale | 00187 |
Informazioni generali | |
Tipo | Strada carrabile |
Lunghezza | 1 200 m circa |
Pavimentazione | Asfalto |
Intitolazione | Ricorda l'entrata delle truppe italiane in Roma (20 settembre 1870) |
Collegamenti | |
Inizio | Via delle Quattro Fontane |
Fine | Piazzale di Porta Pia |
Intersezioni | via delle Quattro Fontane e via del Quirinale |
Luoghi d'interesse | Quattro Fontane Palazzo Baracchini (Ministero della difesa) Saint Andrew's Church of Scotland Chiesa di Santa Susanna alle Terme di Diocleziano Fontana dell'Acqua Felice Chiesa di Santa Maria della Vittoria Palazzo dell'Agricoltura (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) Palazzo delle Finanze (Ministero dell'economia e delle finanze) Villa Paolina Bonaparte Borghese Porta Pia (Museo storico dei bersaglieri) |
Mappa | |
Via Venti Settembre (o XX Settembre) è una strada di Roma che collega via delle Quattro Fontane al piazzale di Porta Pia[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome ricorda la breccia di Porta Pia del 20 settembre 1870, attraverso la quale i bersaglieri entrarono nella città capitolina, e fu proposto al consiglio comunale di Roma con delibera n. 16 del 30 novembre 1871,[2] rinominando la vecchia via Porta Pia, che correva interamente nel R. I Monti (allora maggiormente esteso).
La strada, in precedenza indicata come via che da Montecavallo va alla Porta Nomentana, corrisponde a sua volta all'antica Alta Semita, che attraversa tutto il colle Quirinale. Lo stradone fu aperto da papa Pio IV in corrispondenza di Porta Pia, da cui il nome strada Pia,[3] che mantenne fino al 30 novembre 1871.[4]
Lungo la via hanno sede tre ministeri della Repubblica Italiana: il Ministero della difesa nel palazzo Baracchini, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali nel palazzo dell'Agricoltura e il Ministero dell'economia e delle finanze nel palazzo delle Finanze.
Trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rendina-Paradisi, 1337.
- ^ Consiglio Comunale di Roma, Proposta n. 16 del 30 novembre 1871.
- ^ Hoffmann, Via Venti Settembre, su RomaSegreta, 13 maggio 2013. URL consultato il 14 novembre 2023.
- ^ Ciononostante, talvolta veniva ancora chiamato Stradone di Porta Pia.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Consiglio Comunale di Roma, Proposta n. 16 del 30 novembre 1871, su Comune di Roma - SITO - Sistema Informativo Toponomastica, I, 30 novembre 1871. URL consultato il 9 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2016).
- Claudio Rendina e Donatella Paradisi, Le strade di Roma, vol. 3, Roma, Newton Compton Editori, 2004, ISBN 88-541-0210-5.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su via Venti Settembre
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Via Venti Settembre, su Roma Segreta.
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