Pietra verrucana | |
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Pietra verrucana nell'antica struttura a vista di palazzo Alliata, Pisa | |
Categoria | roccia metamorfica |
Colore | dal rosso violaceo al grigio-verde |
Utilizzo | edilizia medievale |
Affioramento | Monte Verruca |
La pietra verrucana o verrucano è un insieme di rocce metamorfiche di origine sedimentaria.
Geologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome deriva dal Monte Verruca, nel Monte Pisano, dove si trovano vasti affioramenti di tale roccia e che fu studiato dal geologo pisano Paolo Savi nel 1832 che coniò il nome della formazione geologica.
Compongono la roccia conglomerati quarzosi, anageniti, quarziti, filladi e scisti pelitici, con il colore che può variare dal rosso violaceo al grigio-verde.
Formazione della Verruca
[modifica | modifica wikitesto]Questa formazione di depositi terrigeni di ambiente continentale di età Anisico-Ladinico, è classicamente suddivisa in tre membri[1]:
- Membro delle Anageniti Grossolane
affiora generalmente al nucleo di anticlinali. Si tratta di conglomerati di origine fluviale contenenti clasti arrotondati in prevalenza quarzosi, spesso di colore rosato.
- Membro degli Scisti violetti
in netto contatto stratigrafico con il precedente membro, affiora estesamente. Appare costituito quasi esclusivamente da filladi e filladi quarzitiche a grana fine, di colore violetto, talvolta con plaghette cloritiche che si presentano macroscopicamente come macchie verdastre. La stratificazione è difficilmente distinguibile.
- Membro delle Anageniti minute
il passaggio graduale dal precedente membro rende difficile stabilire il limite con gli scisti violetti. Si tratta di alternanze, in proporzioni variabili di metarenarie e quarziti biancastre, con filladi violette del tutto identiche a quelle precedentemente descritte. I litotipi più grossolani sono frequentemente foliati, ma sono talvolta osservabili anche strutture sedimentarie come stratificazioni incrociate e superfici di canalizzazione.
Impiego
[modifica | modifica wikitesto]La varietà più nota delle quarziti è il grigio verdastro chiaro ed è una pietra massicciamente usata nell'edilizia medievale di Lucca e Pisa e delle altre città vicine (Livorno in particolare), soprattutto per la costruzione di strutture portanti di chiese, palazzi e torri.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rau & Tongiorgi, 1974, Geologia dei Monti Pisani a sud-est della Valle del Guappero.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- A. Rau e M. Tongiorgi, Geologia dei Monti Pisani a sud-est della Valle del Guappero, in Memorie della Societa Geologica Italiana, vol. 13, 1974, pp. 227-408.
- Pisa Case Torri, collana Collana CD guide, Pisa, Cld e Leadernet, 1999.
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