Vande Mataram (in bengali বন্দে মাতরম্, in hindī वन्दे मातरम्, lett. "lodo Te, Madre") è un'ode contenuta nel romanzo del 1882 Anandamath (Il monastero della felicità), di Bankim Chandra Chatterji.
Si tratta di un inno alla Bhārat Mata (Grande Madre), personificazione dell'India. Esso svolse un ruolo fondamentale nel contesto del movimento per l'indipendenza indiana, durante il periodo di lotta nonviolenta per ottenere l'autonomia politica ed economica dai colonizzatori inglesi.[1]
Nel 1950 (dopo l'indipendenza dell'India), i primi due versi della canzone divennero ufficialmente il "canto nazionale" della Repubblica dell'India, distinti però dall'inno nazionale, Jana Gana Mana.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ National Song of India, su india.gov.in, Government of India. URL consultato il 29 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2008).
Voci correlate
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[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vande Mataram
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bande Mātaram, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.