Bene protetto dall'UNESCO | |
---|---|
Riserva della Biosfera Ticino Val Grande Verbano | |
Riserva della biosfera | |
Riconosciuto dal | 2002 |
La riserva della biosfera Ticino Val Grande Verbano è un'area naturale facente parte della rete mondiale di riserve della biosfera dell'UNESCO. Fu riconosciuta nel 2002 come riserva della biosfera Valle del Ticino, successivamente ampliata nel 2018. Ricopre una superficie di circa 332 000 ettari e comprende al suo interno diverse aree naturali protette, tra cui il parco naturale lombardo della Valle del Ticino e il parco regionale Campo dei Fiori in Lombardia e il Parco naturale della Valle del Ticino, il parco nazionale della Val Grande in Piemonte.
La riserva, situata lungo il corso del fiume Ticino, riveste la funzione di importante corridoio ecologico tra le aree urbanizzate e industrializzare della Pianura Padana. All'interno della riserva si trova un complesso mosaico di ecosistemi con grandi habitat fluviali, zone umide, boschi ripariali e macchie di foresta primaria di pianura che in passato ricoprivano l'intera valle fino alla colonizzazione romana.
L'area è suddivisa in tre zone: 18 000 di zone centrali (Core Areas), 51 000 ettari di zone cuscinetto (Buffer Areas) e 263 000 ettari di zone di transizione (Transition Areas). Nella prima zona l'obiettivo principale è quello di conservare gli ecosistemi esistenti ed è destinata alla ricerca scientifica; la seconda zona ha lo scopo di rafforzare l'azione protettiva delle vicine zone centrali e vi si sperimentano metodi di gestione delle risorse rispettosi dei processi naturali in termini di silvicoltura, agricoltura ed ecoturismo; nella terza zona si svolgono le attività economiche per il miglioramento del benessere delle comunità locali e sono presenti insediamenti abitativi, industriali e attività agricole rispettosi dell'ambiente[1].
L'area è inoltre caratterizzata da un paesaggio rurale tradizionale, con ecosistemi semi-naturali tra cui risaie, coltivazioni erbacee, prati permanenti e marcite. All'interno della riserva vive una popolazione di circa 685 000 abitanti[2], principalmente impiegata nei settori dell'industria e terziario[3].
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]L'area della riserva è compresa tra le province italiane di Varese, Pavia e la città metropolitana di Milano in Lombardia, e le province di Verbano-Cusio-Ossola e Novara in Piemonte. Si estende dal confine con la Svizzera e segue il percorso del Lago Maggiore e del Ticino fino alla sua immissione nel Po.
Orografia
[modifica | modifica wikitesto]La riserva presenta una situazione variabile dal punto di vista altimetrico, soprattutto sull'asse nord-sud. A nord il territorio è di tipo alpino e prealpino, con le Alpi Lepontine e le Prealpi Lombarde Occidentali. Qui sono numerose le valli: la Val d'Ossola con le sue valli laterali di sinistra (la più importante delle quali è la Val Vigezzo, interamente compresa nella riserva), la Valle Cannobina e la Val Grande in Piemonte, mentre in Lombardia si trovano la Val Veddasca, la Valcuvia, la Valtravaglia, la Val di Rasa, la Valganna e la Valle Olona.
L'area centro-meridionale della riserva è caratterizzata da un territorio pianeggiante.
Idrografia
[modifica | modifica wikitesto]All'interno si trovano i tratti italiani del Lago Maggiore e del fiume Ticino e parte dei loro affluenti, tra i quali il Toce e il Tresa. Altri importanti corsi d'acqua che attraversano la riserva sono l'Olona, il Sesia e l'Agogna. Si trovano poi numerosi laghi di origine glaciale oltre al già citato Lago Maggiore: in Piemonte il lago di Mergozzo e parte del lago d'Orta, in Lombardia il lago di Varese, il lago di Monate e il lago di Comabbio, oltre a numerosi laghi minori.
Si trovano nella riserva anche alcune zone umide come la palude Brabbia e il lago di Biandronno. Hanno infine grande importanza sia dal punto di vista antropico che naturale i bacini artificiali come il lago Delio e i canali artificiali, tra i quali i più importanti sono il canale Villoresi e il naviglio Grande.
Le Core Areas
[modifica | modifica wikitesto]Le cosiddette Core Areas (o zone centrali) sono quelle in cui la tutela è massima per garantire la conservazione degli ecosistemi esistenti. Queste si trovano in corrispondenza della riserva naturale del Pedum (con il parco nazionale della Val Grande come zona cuscinetto), della zona di protezione speciale sita all'interno del parco regionale Campo dei Fiori, di alcune aree boscose tra Sesto Calende, Vergiate e Arsago Seprio, delle zone golenali del fiume Ticino e della fascia della Roggia Vernavola a Pavia.
Caratteristiche socio-economiche
[modifica | modifica wikitesto]L'area della riserva si estende sul territorio di 233 comuni tra Lombardia e Piemonte[4]. I più popolosi sono Varese, Pavia, Vigevano, Gallarate, Voghera, Abbiategrasso e Verbania.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ parcoticino.it
- ^ Dato aggiornato al 2012
- ^ unesco.org
- ^ Proclamata la Riserva della Biosfera MAB 'Ticino Val Grande Verbano', 25 luglio 2018. URL consultato il 15 dicembre 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, FR, ES, RU, AR, ZH) Ticino Val Grande Verbano Biosphere Reserve, Italy, su unesco.org, UNESCO. URL consultato il 14 dicembre 2020.
- La riserva della biosfera "Ticino Val Grande Verbano", su parcoticino.it. URL consultato il 14 dicembre 2020.