Spazio vitale
[modifica | modifica wikitesto]Aerosfere
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di vaste bolle di atmosfera delle dimensioni di una nana bruna racchiuse da campi di forza e (presumibilmente) create da un'antica razza avanzata almeno un miliardo e mezzo di anni fa (vedi Volgi lo sguardo al vento). C'è solo una gravità minima all'interno di un'aerosfera, che è illuminata da planetoidi orbitanti delle dimensioni di una luna che emettono enormi fasci di luce. Le aerosfere assomigliano per certi aspetti all'anello di atmosfera respirabile delle dimensioni di un'orbita immaginato da Larry Niven in Il popolo dell'anello, ma sono sferiche e non toroidali, richiedono un campo di forza per mantenere la loro integrità e sono create da processi artificiali piuttosto che naturali.
Orbitale
[modifica | modifica wikitesto]Gli orbitali sono uno dei principali tipi di habitat della Cultura e hanno un posto di rilievo in molte storie del Ciclo. Si tratta di megastrutture ad anello che orbitano attorno a una stella, simili a un Anello di Bishop ma più grandi; a differenza di un Ringworld o di una Sfera di Dyson, gli orbitali non racchiudono la stella, essendo troppo piccoli. Un orbitale della Cultura ha un diametro di circa 3.700.000 chilometri (quasi 5 volte il diametro dell'orbita della Luna attorno alla Terra) e come un Ringworld, ruota circa una volta ogni 24 ore producendo sulla superfice interna un analogo della gravità della Terra e garantendo agli abitanti il ciclo notte-giorno.
Il romanzo ha una sottotrama su un etologo della Cultura di nome Uagen Zlepe che trascorre il suo tempo su una lontana e aliena aerosfera dove scopre indizi sul complotto chelgriano per distruggere la Mente del Mozzo dell'Orbitale Masaq. Egli tenta di avvertire la Cultura e il lettore è portato a credere che è grazie al suo intervento che la Mente viene a conoscenza del sabotaggio di Quilan, ma in realtà egli viene ucciso prima che possa trasmettere il suo messaggio. Il suo cadavere viene resuscitato utilizzando la tecnologia aliena dopo un intero Grande Ciclo, molto tempo dopo che tutti gli eventi della storia hanno avuto luogo.
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo Kirkus Reviews è[1]:
«By turns imposing, ingenious, whimsical, and wrenching, though too amorphous to fully satisfy.»
«Di volta in volta imponente, ingegnoso, stravagante e straziante, sebbene troppo amorfo per soddisfare pienamente.»
Personaggi ..etc
[modifica | modifica wikitesto]- Worosei
- Maggiore chelgriana, moglie di Quinlan, fugge sulla nave Tempesta d'Inverno', che sarà poi distrutta
- Tibili Quilan IV di Itirewein
- ex Prestabilito, Maggiore chelgariano, marito di Worosei, rimane bloccato a terra in una battaglia contro gli "Invisibili", si salverà e cercherà la moglie
- Kabe Ischloer
- ambasciatore Homomda sull'Orbitale Masaq'
- Mahrai Ziller
- compositore Chelgriano, autoesiliato sull'Orbitale Masaq'
- Tersono
- drone della Cultura
- Sholan Hadesh Huyler
- defunto Ammiraglio Generale, -----
- Uagen Zlepe
- studioso del dirigibile beemotauro Yoleus, umano adattato a primate
- 974 Praf
- Programmatrice di V livello mutata in Interprete
- Yoleus
- dirigibile beemotauro
- Muetenive
- dirigibile beemotauro
- Invisibili
- casta chelgriana, fazione rinnegante nella Guerra delle caste
- Prestabilito
- casta chelgriana, fazione lealista nella Guerra delle caste
- Orbitale Masaq'
- ruota nel sistema della stella Lacelere
- Itirewein
- clan chelgriano - fazione lealista nella Guerra delle Caste
- Tempesta d'Inverno
- incrociatore articolato del clan Itirewein, fazione lealista, distrutto nella Guerra delle Caste
- Azione di Disturbo
- Unità Celere d'Attacco, (UOR ?), classe Torturatore
- Pezzi d ricambio autorizzati
- Veicolo Generale di Sistema, VSG
Inversioni | |
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Titolo originale | Inversions |
1ª ed. originale | 1998 |
1ª ed. italiana | 2003 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | fantascienza |
Lingua originale | inglese |
Serie | Ciclo della Cultura |
Preceduto da | L'altro universo |
Seguito da | Volgi lo sguardo al vento |
Inversioni (Inversions) è un romanzo di fantascienza dello scrittore scozzese Iain Banks, pubblicato per la prima volta nel 1998; fa parte del Ciclo della Cultura.
Banks ha affermato che[2]
«Inversions was an attempt to write a Culture novel that wasn't.»
«Inversions è stato un tentativo di scrivere un romanzo della Cultura che non lo fosse.»
La traduzione in italiano di Anna Feruglio Dal Dan è stata pubblicata dalla Editrice Nord nel 2003 e nel 2007 [3].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Riferimenti alla Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]Kirkus Reviews described it a [4]:
«Atmospheric, ironic, resourceful, and all the parts add up—yet something sets the teeth on edge.»
«Pieno di atmosfera, ironico, ingegnoso e coerente in tutte le sue parti - eppure qualcosa fa venire i brividi.»
.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Look to Windward by Iain M. Banks, in Kirkus Reviews, 1º giugno 2001.
- ^ (EN) Nick Gevers, Cultured futurist Iain M. Banks creates an ornate utopia (intervista), in Science Fiction Weekly (archiviato dall'originale il 5 giugno 2008) .
- ^ Catalogo Vegetti
- ^ (EN) Inversions by Iain M. Banks, in Kirkus Reviews, 1º diecembre 1999.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Iain M. Banks, Inversions (copertina rigida), Orbit, 1998, ISBN 1-85723-626-2.
- (EN) Iain M. Banks, Inversions (tascabile), Orbit, 1999, ISBN 1-85723-763-3.
- Iain M. Banks, Inversioni, Editrice Nord, 2007, ISBN 9788842914877.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Il libro riguarda in gran parte la risposta delle Menti della Cultura (IA benevoli con personalità distinte ed enormi capacità intellettuali e fisiche) al verificarsi di un "Problema Fuori Contesto", l'Eccessione del titolo e al modo in cui un'altra società, l'Oltraggio, la cui brutalità sistematica fa orrore alla Cultura, cerca di usare l'Eccessione per aumentare il proprio potere.
As in Banks' other Culture novels the main themes are the moral dilemmas that confront a hyperpower and how biological characters find ways to give their lives meaning in a post-scarsità society that is presided over by benign super-intelligent machines. [senza fonte]
Il libro presenta un'ampia raccolta di nomi di navi della Cultura, alcuni dei quali forniscono sottili indizi sul ruolo che le Menti di queste navi svolgono nella storia.
In termini di stile, il libro si distingue anche per il modo in cui molte importanti conversazioni tra Menti assomigliano a messaggi di posta elettronica completi di header.
Il libro descrive la risposta della Cultura, una società utopica fittizia, al verificarsi di un "Problema Fuori Contesto", l'Eccessione del titolo (essenzialmente un Big Dumb Object), è un corpo nero perfettamente sferico apparso misteriosamente e scomparso dopo una breve interazione con la Ghenga dei tempi interessanti, portando con sé molti individui. Dall'epilogo, in cui l'Eccessione parla in prima persona, essa appare un'entità senziente che agisce essenzialmente come la testa di ponte per la migrazione di esseri superiori tra gli universi e altri spazi vagamente definiti. L'universo della Cultura, descritto dall'Eccessione stessa come microambiente, è analogo ad un fiume attraversato dalla migrazione. L'Eccessione determina l'idoneità delle specie e delle società che incontra ad essere illuminate rispetto ad un'esistenza superiore sconosciuta oltre il nostro universo. A causa dei conflitti generatisi in seguito all'apparizione dell'Eccessione, essa non ritiene la Cultura adatta per l'illuminazione e si sposta per non arrecare ulteriore disturbo ai 'selvaggi', ragion per cui scompare verso la fine del libro.
Uno degli elementi principali della trama è la relazione tra la Cultura e la civiltà chiamata l'Oltraggio, una specie sadica che considera tutti gli altri esseri viventi (anche membri della propria specie) come oggetti da usare per il proprio divertimento.
Le Unità Offensiva Rapida immagazzinate nell'asteroide Irrisorio durante il periodo di pace sono l'obiettivo di un doppio incrocio nella Cultura.
Genar-Hofoen, un diplomatico della Cultura e la sua ex compagna agente del Contatto Dajeil, l'Elench zetetico, che si è separato dal resto della Cultura, la nave eccentrica GSV Sleeper Service e l'inusuale GCU Area Grigia giocano tutti un proprio ruolo.
La sublimazione, incontrata per la prima volta in Pensa a Fleba (i custodi Dra'Azon del mondo di Schar's sono una specie sublimata), ritorna anche in questo libro. Diverrà un tema importante in Volgi lo sguardo al vento.
I messaggi tra le navi, che ricordano le e-mail o gli SMS, sono usati come strumento stilistico.
Plot summary
[modifica | modifica wikitesto]L'Eccesione del titolo originale è un perfetto Corpo nero, sferico, che appare misteriosamente ai margini dello spazio della Cultura, insieme a una stella morta che sembra più antica dell'Universo stesso e che resiste ai tentativi della Cultura e di società tecnologicamente equivalenti (in particolare l'Elench Zetetico) di sondarla.
La GTI (Ghenga di Tempi Interessanti)[1], un gruppo informale di Menti legato a Circostanze Speciali, cerca di gestire la risposta della Cultura all'Eccessione. Anche l'Oltraggio, una specie in rapida espansione che pratica un sadismo sistematico nei confronti degli altri esseri viventi, compresi le proprie femmine e maschi giovani, cerca di sfruttare l'Eccessione impadronendosi di un deposito di navi da guerra della Cultura messe fuori servizio e utilizzandole per rivendicare il controllo dell'oggetto misterioso.
La Pace Perpetua [2], un Veicolo Sistemi Generali (VSG) [3] che aveva nominalmente lasciato la Cultura fingendosi Eccentrica, viene incaricata dalla GTI di recarsi sul luogo dell'Eccessione.
In cambio la Pace Perpetua chiede la presenza di Genar-Hofoen, un diplomatico umano della Cultura, allo scopo di farlo riconciliar con la sua ex compagna, Dajeil, che vive in solitudine sul VSG da 40 anni. I due avevano avuto un'intensa storia d'amore e dopo una serie di cambiamenti di sesso, erano rimaste incinte l'una dell'altra, finché Dajeil aveva aggredito Genar-Hofoen che le era stato infedele, uccidendo il bambino non ancora nato, Dajeil aveva quindi sospeso la sua gravidanza e si era ritirata dalla società.
L'Ecessione rilascia un'ondata di energia distruttiva verso la Pace Perpetua che, prima schiera una flotta di 80.000 navi da guerra telecomandate e poi, pensando di stare ormai per soccombere, trasmette verso l'Eccessione il suo "stato mentale", una copia completa della sua personalità, con l'effetto di fermare l'attacco dell'Eccessione, che poi svanisce misteriosamente come era apparsa. Nel contempo le navi rubate dall'Oltraggio, viste le soverchianti forze schierate dalla Pace Perpetua, decidono di arrendersi, ponendo termine alla breve guerra con la Cultura. Sembra che l'Oltraggio sia stato manipolato da membri della GTI che, pensando fosse moralmente imperativo frenare la crudeltà dell'Oltraggio con ogni mezzo, li avevano indotti e aiutati a rubare le navi da guerra della Cultura per creare un casus belli.
Dopo aver parlato con Genar-Hofoen, Dajeil porta a termine la sua gravidanza e rimane sulla Pace Perpetua, che fa rotta verso una galassia satellite. Genar-Hofoen torna dall'Oltraggio, trasformato fisicamente in un membro di quella specie, la cui compagnia trova più stimolante di quella dei membri della Cultura.
L'epilogo del libro rivela che l'Ecessione è un'entità senziente che permette di viaggiare tra gli universi a specie e civiltà che ritiene idonee; come risultato degli eventi del romanzo, l'Eccessione conclude che le civiltà che ha incontrato in questo universo non sono ancora pronte. Inoltre prende come proprio il nome datogli dalla Cultura L'Eccessione in un riferimento obliquo alla citata specie dell'Oltraggio, che era stata chiamata così da un'altra specie nel tentativo di etichettarla come una causa persa di mostri iper-sadici.
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Alcuni di coloro che hanno elogiato Excessionhanno commentato che la sua complessità e l'uso frequente di in-joke rendono consigliabile, per i nuovi lettori delle storie sulla Cultura di Banks, iniziare con altri libri.[4][5]
In una retrospettiva su Excession alla Tor Books, Peter Tieryas ha scritto: "Ci sono paragrafi letteralmente buttati dentro come dettagli di fondo dai quali si potrebbero trarre romanzi straordinari. ... Parte della gioia di Excession è sentire le Menti parlare tra loro, quella pioggia di numeri che ricorda Matrix, testo, sintassi esoterica e battibecchi spiritosi."[6]
Recensito su Arcane Magazine con un punteggio di 10/10, il romanzo è definito un "risultato sorprendente", considerato "di portata enorme, intricato nei dettagli, che oscilla dal pathos alla metafisica e dall'umorismo all'azione alla velocità della luce", con Banks considerato, "uno scrittore di fantascienza davvero senza eguali al momento."[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Interesting Times Gang (ITG)
- ^ Sleeper Service
- ^ General Systems Vehicle (GSV)
- ^ (EN) Greg L. Johnson, The SF Site Featured Review: Excession, su www.sfsite.com, 1998. URL consultato il 26 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2021).
- ^ (EN) Curt Wohleber, Excession: Has the Culture finally met its match? (PDF), su Science Fiction Weekly, 1997 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2009).
- ^ (EN) Peter Tieryas, On Iain M. Banks and the Video Game that Inspired Excession, su Tor.com, 6 marzo 2015. URL consultato il 26 novembre 2023 (archiviato il 3 marz 2021 ).«There are literally paragraphs thrown in as background detail that could make for amazing novels of their own. ... Part of the joy of Excession is hearing the Minds speak with each other, that matrix-like shower of numbers, text, esoteric syntax, and witty repartee.»
- ^ (EN) Gideon Kibblewhite, Excession by lain M Banks (PDF), in Arcane Magazine, n. 8, Future Publishing, luglio 1996, p. 80. URL consultato il 26 novembre 2023 (archiviato dall'url originale l'11 dicembe 2020 ).«astounding achievement ... huge in scope, intricate in detail, swaying from pathos to metaphysics and from humour to light-speed action ... a science-fiction writer truly without equal at the moment»
Le corti del caos | |
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Titolo originale | The Courts of Chaos |
Altro titolo | Le coorti del caos |
1ª ed. originale | 1978 |
1ª ed. italiana | 1980 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | fantasy |
Lingua originale | inglese |
Protagonisti | Corwin |
Serie | Cronache di Ambra |
Preceduto da | La mano di Oberon |
Seguito da | Ritorno ad Ambra |
Le corti del Caos (The Courts of Chaos) pubblicato anche come Le coorti del caos è un romanzo fantasy, la quinta parte delle Cronache di Ambra, serie in 10 volumi creata da Roger Zelazny, autore statunitense più volte vincitore dei premi Hugo e Nebula.
Il romanzo è stato pubblicato per la prima volta a puntate su Galaxy Science Fiction[1] e in volume nel 1978 dalla Doubleday; nel 1999 venne edito in copertina morbida da Avon, in unico volume che comprende tutti i 10 libri della serie[2].
Il romanzo termina il racconto di Nove principi in Ambra, Le armi di Avalon, Il segno dell'Unicorno e La mano di Oberon; Corwin è il protagonista dei cinque romanzi che costituiscono la prima parte del ciclo e che sono stati pubblicati in Italia, per la prima volta, dalla dalla Libra[3]. Seguono altri cinque romanzi il cui protagonista è il figlio di Corwin.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Mentre Oberon tenta di riparare il Disegno, Corwin deve attraversare l'intero multiverso, da Ambra alle Corti del Caos, inseguito da Brand che cerca di rubare la Gemma del Giudizio.
Ambientazione
[modifica | modifica wikitesto]La storia si svolge all'interno della realtà immaginata da Jules Verne nel suo romanzo del 1872 Il giro del mondo in 80 giorni; Farmer include molti dei personaggi originali della storia, tra i quali Phileas Fogg e il suo cameriere francese Passepartout e stabilisce che tutte le opere pubblicate di Verne si svolgono nella stesso scenario condiviso; inoltre include elementi di crossover narrativo incorporando nella sua ambientazione i personaggi di Arthur Conan Doyle Sherlock Holmes e James Moriarty; questi elementi collocano Phileas Fogg e il suo intero cast di supporto nella famiglia di personaggi letterari Wold Newton.
In un'introduzione, Farmer postula che la storia di Verne non fosse semplice finzione ma la cronologia di eventi reali, che in seguito Verne decise di adattare a un'ambientazione immaginaria. Nell'epilogo del libro, Farmer allude scherzosamente all'idea che Phileas Fogg sia ancora vivo e potrebbe in effetti essere l'effettivo autore del romanzo: Farmer nota che entrambi condividono le stesse iniziali, suggerendo che Philip Farmer è in realtà un alias per Phileas Fogg.
Dal punto di vista di Farmer, Jules Verne ha rivelato solo una parte piccola e poco significativa del background e delle imprese reali di Phileas Fogg. Egli stabilisce che gli eventi che circondano Il giro del mondo in ottanta giorni sono in realtà parte di un più ampio conflitto in corso tra due razze aliene : gli eridaniani e i capellani. La storia di Farmer non smentisce nessuno degli elementi del testo originale, ma piuttosto aggiunge un ambizioso racconto secondario che si svolge dietro (e spesso nel mezzo) le scene della trama di Verne.
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nei numeri di novembre 1977, dicembre 1977/gennaio 1978 e febbraio 1978.
- ^ ISFDB.
- ^ Catalogo Vegetti.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Daniel J. H. Levack, Amber Dreams: A Roger Zelazny Bibliography, San Francisco, Underwood/Miller, 1983, pp. 23–24, ISBN 0-934438-39-0.
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]- Roger Zelazny, Le coorti del Caos, collana Slan. Il meglio della fantascienza, traduzione di Roberta Rambelli, n. 51, Libra Editrice, 1980.
- Roger Zelazny, Le coorti del Caos, collana Il libro d'oro della fantascienza, traduzione di Roberta Rambelli, n. 35, Roma, Fanucci Editore, 1989, p. 179, ISBN 88-347-0115-1.
La città immortale | |
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Titolo originale | The Beast |
Altro titolo | Moonbeast |
Autore | A. E. van Vogt |
1ª ed. originale | 1963 |
1ª ed. italiana | 1963 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | fantascienza |
Lingua originale | inglese |
Protagonisti | Pendrake ? |
Serie | Pendrake |
La città immortale (The Beast) è un romanzo di fantascienza del 1963 dello scrittore canadese, naturalizzato statunitense A. E. van Vogt[1].
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]Il romanzo, come altri dell'autore, è un adattamento di tre storie scritte in precedenza[1], tutte pubblicate per la prima volta su Astounding Science Fiction tra il 1943 e il 1944:
Racconti
[modifica | modifica wikitesto]The Great Engine
[modifica | modifica wikitesto]Racconto pubblicato per la prima volta nel luglio 1943[2], è diventato i capitoli da 1 a 5 [1 a 4] del romanzo[3].
Ambientato nell'estate del 1948, narra di un uomo di nome Jim Pendrake, reduce di guerra nella quale ha perso un braccio, che scopre uno strano motore sepolto sul fianco di una collina: dopo un lungo e metodico esame capisce che è un propulsore a energia atomica. Decide di chiedere un prestito per finanziare le sue indagini sul motore e scopre che il suo cospicuo patrimonio gli è stato restituito dalla sua ex moglie Eleanor alla quale lui lo aveva ceduto quando era partito per la guerra. Pendrake, attraverso il suo vecchio amico Hoskins, che lavora in una società di brevetti, cerca inutilmente di individuare chi è il titolare dei diritti sullo straordinario motore, poi acquista un aereo predisposto per l'installazione del motore che però gli viene rubato, insieme al motore, subito dopo il primo volo, da quattro uomini armati.
Allora Pendrake chiede aiuto ad Hoskins che gli consiglia di fotografare il luogo del ritrovamento del motore con una macchina elettronica recentemente inventata, con la quale potrà ottenere un'immagine del motore da usare come prova per convincere le autorità a cercare la misteriosa organizzazione che ha realizzato il motore; Pendrake procede senza indugio ed ottiene una foto del motore, ma decide di abbandonare ogni indagine quando riceve una telefonata anonima di minacce verso la moglie Eleanor.
Hoskins nel frattempo ha coinvolto il Commissario Blakeley ed i due si scontrano con Pendrake che si convince a riprendere le indagini quando Hoskins gli ricorda il suo giuramento di lealtà alla nazione. Pendrake incontra la moglie Eleanor e le racconta tutto, lei per non farsi trovare dalla misteriosa organizzazione che ha formulato le minace lascia la casa dove lui torna ad abitare.
Pendrake, come suggerito da Eleanor, indaga sugli studiosi che potrebbero aver sviluppato i motore, in questo modo ne individua l'inventore: il Dr. Grayson, seguendo il quale arriva all'ENTE CYRUS LAMBTON PER LA RIVALUTAZIONE DELLA TERRA che sta cercando giovani coppie disposte a dedicarsi al lavoro nell'agricoltura abbandonando lontano dalla città e dai parenti.
Pendrake chiama Eeanor che lo raggiunge, dopo un chiarimento sul loro rapporto Eleanor decide di fingere di accettare l'offerta e, seguita da un esitante Pendrake, entra nell'ENTE CYRUS LAMBTON, dove i due hanno un colloquio con la signorina Grayson (la figlia del dottor Grayson).
Eleanor viene condotta in un'altra stanza per un'esame psicologico, dopo mezz'ora Grayson la segue ma viene catturato con una rete e gli viene praticata un'iniezione che dovrebbe addormentarlo >>>>> ma che non ha effetto perché viene fatta sulla protesi del braccio destro.
Pendrake, insieme a molte altre persone addormentate viene portato su una nave in volo nello spazio spinta da otto motori uguali a quello che Pendrache aveva trovato all'inizio del racconto.
Pendrake si libera e cattura i piloti della nave: si tratta del dottor Grayson e del suo aiutante che gli spiegano che le coppie sono state rapite allo scopo di popolare Venere, un pianeta ospitale dove da tempo è stata fondata un prospera colonia da un gruppo di scienziati e filantropi sta lavorando in segreto per creare una nazione utopica sul modello degli Stati Uniti. Pendrake ed Eleanor tornano a vivere sulla terra ma decidono di mantenere il segreto[4].
The Changeling
[modifica | modifica wikitesto]Romanzo breve pubblicato per la prima volta nell'aprile 1944[5], è diventato i capitoli da 5 a 11 [a 10 e 21] del romanzo[6].
fu pubblicato come romanzo a se stante dalla MacFadden Books nel 1967.
Nel 2020 l'opera è stata finalista per il Retro Hugo come miglior romanzo breve del 1945[7].
La traduzione in italiano intitolata Invasione di immortali è stata pubblicata dalla Edizioni M. G., il 1 febbraio 1978 nel volume n. 5 della collana Gemini. Fantascienza[8].
È la storia di The hero is a man named Craig, who battles through a layer of false memories to discover that he, and his wife Anrella, are actually members of a group of unaging, telepathic super-humans. The action is played out against a political background in which a group of physically powerful feminists are seeking control of the United States[4].
Lesley Craig is a 50-year-old general manager of a prosperous firm who realises one day that not only does he feel and look like a 30-year-old, but that he cannot remember anything about what happened before he took on his current position four years previously. That is the start of a dramatic series of adventures including a) getting kidnapped by the President of the United States; b) learning that he has toti-potent blood cells that enable him not only to remain forever young but also to regrow eventual lost parts of his body (which turns out to be very handy in view of what is in store for him); and c) that there is a plot afoot to impose a military dictatorship on the country that only he can prevent.
Craigh è convinto di lavorare nella ditta di cui è direttore generale da 34 anni (dal 1938 al 1972) ma si rende conto che i suoi ricordi sono falsi ed in realtà è arrivato 4 anni prima.
The Beast
[modifica | modifica wikitesto]Racconto pubblicato per la prima volta nel novembre 1943[9], è diventato i capitoli da 14 a 31 [da 12 a 19?, 29 e 30] e l'epilogo del romanzo[10].
This is a follow-on to "The Great Engine", but it shoots off in such a different (and totally wacky) direction that it's difficult to believe Van Vogt planned it when he wrote the first story. This one is set in 1950, two years after the events of "The Great Engine". Pendrake discovers that the Lambton Project has been covertly infiltrated and taken over by a group of German Nazis ([questi sono autentici, veri e propri nazisti che dicono "Heil Hitler" e prendono ordini dallo stesso Fuhrer - ricorda che la storia è stata scritta nel 1943, quando la Seconda Guerra Mondiale era in pieno svolgimento e Hitler era vivo e vegeto]these are real, out-and-out Nazis who say "Heil Hitler" and take their order from the Fuhrer himself -- remember that the story was written in 1943, when World War II was in full swing and Hitler was alive and well). The Germans are using the captured atomic rockets to fly to their bases on the Moon, where they exploit abducted females as slaves -- Pendrake's wife Eleanor among them. By accident, Pendrake discovers there is another, much older human presence on the Moon -- a huge cavern with an encapsulated Earthlike environment containing a group of people and animals who are seemingly immortal (unless they get killed by violence). The leader of these is a brutal, fascistic Neanderthal who Van Vogt uses as a Hitler-metaphor. All the earthlings (except Pendrake) got there by wandering through a portal that has existed for millennia somewhere in the Western U.S. (in this story, it is a one-way portal whose origin is not explained). Eventually the story ends happily -- Pendrake kills the Neanderthal (with a cry of "Hitler, how does it feel?") and the Americans defeat the Nazis and take over the flights to the Moon[4].
This starts off as a sequel to The Great Engine as James Pendrake continues his search for the mysterious abandoned atomic engine he had found on a hilltop two years earlier in 1948. But it quickly veers off into a wild tale of adventure on the moon where Pendrake has been taken by a secret Nazi organization that had stolen the engine – the Allies have won the war and are occupying Germany, but the ultra-efficient and technically very advanced underground Nazis are actively preparing for the revenge match. After escaping from their clutches, he discovers a system of tunnels in the moon leading to an underground settlement created by a dead civilization millions of years previously and where people and animals of all sorts - notably a Neanderthal man, a sabre-tooth tiger and a large number of cowboys and rough men from the Far West, not to mention some Indians and a group of blue-skinned natives - have acquired immortality after having been tele-transported there from a particular remote trail in the west of the USA throughout the ages. The brutish but very clever Neanderthal, who is a million years old (over time man’s – and even Neanderthal man’s in this case - brainpower develops to ever-higher stages: this is a theme that van Vogt will return to repeatedly later on) is the chieftain of this strange colony, and Pendrake has to use all his wits and (exceptional) force to survive in this ruthless camp, whose main activity is organising raids on the Nazi settlement on the surface to steal their women(!).
An amazing and quite extravagantly imaginative – and well-told – story that was never republished, but was partially integrated into the (even wilder) fix-up novel of the same name in 1963.
Romanzo
[modifica | modifica wikitesto]Icshi writes: "each story has undergone substantial revision", but "The Changeling was thoroughly re-written."
In seguito van Vogt ha rielaborato i tre testi, aggiungendo materiale inedito (capitoli 12 e 13 [11 e 28]) per collegarli in una vicenda coesa, una procedura che egli stesso ha chiamato fix-up[11], ricavandone il romanzo The Beast, pubblicato dalla Doubleday nel 1963 e dalla Panther nel 1969 con il titolo Moonbeast[1].
La traduzione in italiano di Romolo Minelli è stata pubblicata dalla Casa Editrice La Tribuna il 31 gennaio 1965 nel volume n. 1 della collana La Bussola SF e nel volume n. 12 della collana Science Fiction Book Club; nel 1982 il romanzo è stato nuovamente pubblicato dalla Editrice Nord nel volume n. 51 della collana Cosmo Oro[12][13].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]I primi quattro (?) capitoli del romanzo contengono il racconto "The Great Engine", la vicenda è spostata in avanti del tempo dal 1948 al 1972, i conseguenti anacronismi, a parte le dichiarazioni antinaziste destinate al pubblico del dopoguerra, non sono stati eliminati; inoltre, alla fine del terzo capitolo e alla parte iniziale del quarto l'autore ha aggiunto materiale di collegamento con la la storia di The Changeling: Pendrake si accorge che il braccio monco sta ricrescendo e pensa che sia effetto del contatto con il motore. A differenza del racconto quando viene catturato l'iniezione ha effetto perché viene praticata sul bracco destro che sta ricrescendo e Pendrake perde i sensi, i suoi rapitori si accorgono che qualcosa non va.
Il capitolo quinto inizia con The Changeling
Up to a point, Van Vogt did all the right things. He toned down the anti-Nazi polemics for a post-war audience (Ha attenuato le polemiche antinaziste per un pubblico del dopoguerra), he explained (though still not very adequately) how the Earth-Moon teleport works, and he had Pendrake work out how to reverse it in order to get back to Earth (rather than having to be rescued by spaceship).
Van Vogt also very sensibly used the earlier Pendrake story, "The Great Engine", as the first few chapters of the novel Van Vogt ha anche utilizzato con molta sensibilità la precedente storia di Pendrake, "The Great Engine", come primi capitoli del romanzo. (Ambientato nell'estate del 1972 invece che del 1948 e attenuando le polemiche antinaziste destinate al pubblico del dopoguerra).
All that needed to be done then was to add some new material to fill the gap between the end of "The Great Engine" and the start of "The Beast" -- some action set on Lambton's Venus outpost would have done very nicely. But instead, Van Vogt ruined everything by inserting the first half of "The Changeling" at this point (e poi la seconda metà di "The Changeling" alla fine del libro). To do this, the hero of "The Changeling", who was named Craig, is now referred to as Pendrake. But they are completely different characters! Pendrake is, and has to be, a naïve but four-square everyman. Pendrake è, e deve essere, un uomo qualunque ingenuo ma quadrato (risoluto). Craig, on the other hand, is an existentially self-questioning superman. Craig, d'altra parte, è un super-umano esistenzialmente auto-interrogativo (dubitare o mettere in discussione se stessi o le proprie capacità). They are simply not the same person -- a problem highlighted by the fact that "Pendrake" has (with no satisfactory explanation) two wives in this novel: a wife called Eleanor when he is the all-American everyman, and a wife called Anrella when he is the self-questioning existentialist! The book also has two completely unconnected political factions in the background -- the (neo) Nazis of "The Beast" and the Amazonian feminists of "The Changeling"![4].
Persone di tutte le epoche passate e future vengono trasportate nel tempo in una primitiva prigione sulla luna gestita da un temibile e molto intelligente uomo di Neanderthal. Questa è una combinazione delle prime storie molto disparate The Beast (1943), The Great Engine (1943) e una versione completamente riscritta di The Changeling (1944), con una notevole quantità di nuovo materiale di collegamento. Con molta azione e alcune ottime idee, è tuttavia troppo un miscuglio selvaggio per essere considerato raccomandabile.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c ISFDB.
- ^ van Vogt, 07/1943.
- ^ (EN) Edizioni di The Great Engine, in Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- ^ a b c d May.
- ^ van Vogt, 1944.
- ^ (EN) Edizioni di The Changeling, in Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- ^ (EN) 1945 Retro Hugo Awards, su The Hugo Awards. URL consultato il 23 aprile 2024.
- ^ Il volume Invasione di immortali, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com. (aggiornato fino al gennaio 2010)
- ^ van Vogt, 11/1943.
- ^ (EN) Edizioni di The Beast, in Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- ^ (EN) John Clute, David Langford e Peter Nicholls (a cura di), van Vogt, A E, in The Encyclopedia of Science Fiction, IV edizione online, 2021.
- ^ Edizioni di La città immortale, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com. (aggiornato fino al gennaio 2010)
- ^ Catalogo Vegetti.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) A. E. van Vogt, The Great Engine (testo), in Astounding Science Fiction, illustrato da Fax, luglio 1943, pp. 44 - 66. URL consultato il 21 aprile 2024.
- (EN) A. E. van Vogt, The Beast (testo), in Astounding Science Fiction, illustrato da Orban, novembre 1943, pp. 48 - 97. URL consultato il 21 aprile 2024.
- (EN) A. E. van Vogt, The Changeling (testo), in Astounding Science Fiction, illustrato da Orban, aprile 1944, pp. 7 - 66. URL consultato il 21 aprile 2024.
- A. E. van Vogt, La città immortale, traduzione di Romolo Minelli, Editrice Nord, febbraio 1982.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Edizioni di Franco aq/Sandbox, in Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- Edizioni di Franco aq/Sandbox, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com. URL consultato il 23 aprile 2024. (aggiornato fino al gennaio 2010)
- (EN) Andrew May, Unravelling Van Vogt's fix-up novels, su Astounding, 2009. URL consultato il 21 aprile 2024.
- (EN) "The Great Engine," "The Beast" and "The Changeling" by A. E. van Vogt--& The (Moon)Beast, su Mporcious fiction log, 2 maggio 2020. URL consultato il 21 aprile 2024.
- (EN) Ray, The complete stories (103) and novels (35) of A. E. van Vogt: synopses, comments and ratings, su Prospero’s Isle, 19 dicembre 2020. URL consultato il 2 maggio 2024.
Isher
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]Groff Conklin described the 1952 edition as "a fascinating book . . . despite its bombast and its blithe impossibilities."[1] Boucher and McComas described the novel as "a grand fantasy-melodrama," although they questioned "whether its noble imaginative adventure has anything to do with science fiction."[2] P. Schuyler Miller reviewed the novel favorably, describing it as "less pretentious and possibly less profound than the "Null-A" books."[3]
Temi
[modifica | modifica wikitesto]I negozi d'armi e il suo seguito I fabbricanti d'armi descrivono il funzionamento della civiltà di Isher e le avventure di Robert Hedrock, l'unico immortale, per preservare l'equilibio di fronte ai tentativi d'indebolirsi reciprocamente dei fabricanti d'armi, che hanno dimenticato la loro funzione di opposizione permanente e del forte governo dell'imperatrice Innelda Isher, strettamente legato ad una rete di istituzioni finanziarie. I negozi armi forniscono al popolo armi difensive e un sistema giuridico alternativo.
I romanzi sui Negozi d'armi di Isher sono rarissimi esempi di fantascienza dell'età d'oro che trattano esplicitamente del diritto di possedere e portare armi, in particolare pistole; infatti, il motto dei Negozi d'armi, ripetuto più volte, è "il diritto di acquistare armi è il diritto di essere liberi". Le pistole di Van Vogt hanno proprietà virtualmente magiche e possono essere utilizzate solo per autodifesa (o per suicidarsi).
La filosofia politica dei Negozi di armi è minimalista: essi non interferscono con la corrotta monarchia imperiale che governa Isher poiché gli uomini hanno sempre il tipo di governo che meritano: nessun governo, per quanto sbagliato, esiste senza l'almeno tacito consenso dei governati. La missione dei negozi armi è dunque solo quella di offrire ai singoli individui la possibilità di proteggere se stessi con un arma da fuoco o, in caso di frode, di accedere a un sistema giudiziario alternativo alla "Robin Hood", che giudica e concede indennizzi a individui truffati dai grandi cartelli di mercanti imperiali.
Poiché la popolazione ha accesso a questo sistema alternativo di giustizia, il governo di Isher non può fare passo finale verso il totalitarismo.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Mentre i fabbricanti d'armi di Isher cercano di ucciderlo, un uomo immortale è perseguito anche dal potere stabilito sulla Terra. Per finire, deve affrontare una razza aliena di forma aracnoidea in una sfida mortale. Userà tutte le sue risorse per salvarsi la vita, costringendo il potere stabilito a rivelare il segreto del viaggio interstellare.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "Galaxy's 5 Star Shelf", Galaxy Science Fiction, July 1952, p.106
- ^ "Recommended Reading," F&SF, August 1952, p.103
- ^ "The Reference Library", Astounding Science Fiction, September 1952, p.170
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Edizioni di Franco aq/Sandbox, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com. URL consultato il 6 giugno 2020. (aggiornato fino al gennaio 2010)
- (EN) Edizioni di Franco aq/Sandbox, in Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff. URL consultato il 6 giugno 2020.
Lo stregone di Linn | |
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Titolo originale | The Wizard of Linn |
Autore | A. E. van Vogt |
1ª ed. originale | 1957 |
1ª ed. italiana | 1963 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | fantascienza |
Lingua originale | inglese |
Protagonisti | Clane |
Serie | Ciclo di Linn |
Preceduto da | L'impero dell'atomo |
Lo stregone di Linn (Empire of the Atom) è un romanzo di fantascienza dello scrittore canadese, naturalizzato statunitense A. E. van Vogt, pubblicato per la prima volta a puntate sui numeri di aprile, maggio e giugno 1950 di Astounding Science Fiction; la prima edizione in volume è del 1961, in Germania, con il titolo Der Zauberer von Linn[1].
L'opera costituisce la seconda e conclusiva parte del Ciclo di Linn, che inizia con il romanzo L'impero dell'atomo.
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]La prima traduzione in italiano di Lucia Morelli è stata pubblicata, insieme all'altro romanzo del ciclo, L'impero dell'atomo, il 15 dicembre 1963 dalla Casa Editrice La Tribuna, nel volume n. 2 (3), I serie, della collana Science Fiction Book Club e nell'aprile 1978 dall'Armenia Editore nel volume n. 5 della collana I Libri di Robot, poi nuovo nel 1986 dalla Mondadori nel volume n. 5 della collana I Massimi della Fantascienza, quest'ultimo contiene anche il romanzo Slan.
Una traduzione di Gianni Pilo è stata pubblicata nel 1996 dalla Compagnia del Fantastico.Gruppo Newton nel volume n. 47 della collana Il Fantastico Economico Classico[2].
Ambientazione
[modifica | modifica wikitesto]Tra circa 12.000 anni l'umanità sarà governata da un impero pressoché identico a quello dell'antica Roma, anche per quanto riguarda il livello tecnologico, tranne per il fatto che nei Templi degli Dei dell'Atomo è stata preservata l'antica conoscenza necessaria a costruire astronavi grazie alle quali estende il suo dominio nel sistema solare.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Nel sesto secolo del tredicesimo millennio d. C.., nel sistema solare, arriva un'astronave degli extraterrestri Riss, la razza aliena che millenni prima e aveva distrutto l'allora fiorente civiltà umana; ora i discendenti dei sopravvissuti, che vivono in una società medievale ma dotata di astronavi, devono affrontare di nuovo la minaccia.
Le varie campagne militari descritte nel precedente romanzo del Ciclo di Linn hanno decimato la famiglia regnante, avvicinando Clane Linn al potere. D'altra parte, è oggetto di attacchi perpetrati da un capo barbaro che si è arreso dopo la sua sconfitta nel romanzo precedente e dalla vedova di uno dei suoi fratelli.
Nonostante ciò, cerca attivamente la soluzione al problema posto dall'invasione aliena, poiché sarà fatale per i terrestri nel prossimo futuro, indipendentemente dalle forze di terra coinvolte.
Uno di questi è Jerrin, Primo Consigliere dell'Impero di Linn. Jerrin è infastidito dal fatto che suo fratello, il sacerdote degli Dei dell'Atomo, il mutante Clane, sapesse dell'incursione di Riss prima di lui ed è ancor più infastidito quando Clane consiglia un attacco alla nave Riss, che è garantito fallire.
L'attacco in effetti fallisce, ma Clane, Jerrin e i loro associati sono protetti da una sfera eterica dall'aspetto vitreo che Clane controlla mentalmente e che assorbe energia. Per il suo secondo attacco Clane si intrufola a bordo della nave Riss e usa la sfera per eliminare l'equipaggio e prendendo il controllo della nave, che Clane la fa atterrare nella sua tenuta.
Usando uno strumento dell'età dell'oro della scienza umana, sequestra un'enorme nave aliena in grado di trasportare migliaia di soldati, insieme alle loro famiglie. Una volta che tutte queste persone sono a bordo della nave, il mutante si imbarca in un'odissea che lo porterà sul pianeta natale alieno.
Lì scopre che Jerrin è morto, avvelenato da sua moglie Lilidel, che voleva evitare che suo figlio Calaj fosse diseredato del titolo di Primo Consigliere.
Peggio ancora, Clane scopre che la sua sfera magica è stata rubata dai seguaci di Czinczar, un barbaro di Europa che ha recentemente cercato di conquistare l'Impero di Linn.
Calaj diventa Primo Consigliere e Clane lo induce a firmare un documento senza neanche leggerlo; Lilidel è infuriata: sebbene il documento sembri rafforzare Calaj, è sospettosa, soprattutto sapendo che Clane è scomparso. Poi arrivano i Riss.
Clane imbarca sulla nave Riss catturata, che ha ribattezzato Solar Star, parte del suo esercito insieme a Czinczar e al suo esercito, e parte per un viaggio della durata di un anno verso una stella a sessantacinque anni luce dal Sole. All'arrivo trovano due pianeti simili alla Terra che ruotano attorno al loro comune centro di massa mentre girano intorno al loro sole. I pianeti sono abitati da umani, ma Clane e il suo equipaggio sono scioccati nello scoprire che quelle persone possono teletrasportare se stesse e altre cose a loro piacimento e che hanno una pacifica relazione commerciale con i Riss. Durante la visita Clane e il suo equipaggio ingaggiano e distruggono una nave da battaglia Riss, quindi, utilizzando le mappe stellari recuperate dal relitto, partono con la Solar Star per un viaggio di tre mesi verso il sistema solare Riss.
Clane e il suo esercito stabiliscono una testa di ponte sul pianeta Riss e respingono un attacco Riss. Dopo l'attacco i terrestri scoprono degli umani che vivono in vaste caverne artificiali e Clane scopre che hanno un'altra sfera eterica, che controlla con i suoi pensieri. Prendendo la sfera con loro, Clane e i suoi uomini salgono a bordo della Solar Star e tornano sulla Terra.
Clane si ristabilisce rapidamente sulla Terra e assume il governo, usando il documento che Calaj ha firmato con tanta noncuranza. Manda Lilidel e Calaj in esilio e quindi impiega la sfera eterica in un modo nuovo per sconfiggere i Riss.
Riepilogo dettagliato
[modifica | modifica wikitesto]Lungo la strada, sventa il tentativo del leader barbaro di impadronirsi della nave e incontra pianeti gemelli che vivono all'ombra della potenza militare extraterrestre senza eccessiva preoccupazione. Dopo aver studiato, il mutante determina che la sicurezza di questi pianeti è appesa a un filo.
Sul pianeta natale, cerca di negoziare la pace con gli extraterrestri desiderando condividere diversi pianeti. Si rifiutano. Inoltre, scopre su questo pianeta una razza umanoide in grado di produrre un'arma extraterrestre, che non può essere ottenuta dai tecnici sulla Terra.
Dopo il suo fallito tentativo di pace, salpa per la Terra nel tentativo di salvarla dalla distruzione. Una volta tornato, prende il potere per creare un sistema difensivo degno di questo nome contro le armi extraterrestri. Essendo coscienzioso, si esaurisce con il pesante fardello amministrativo che deriva dal suo nuovo incarico e si ammala, mentre la guerra infuria in tutto il pianeta.
Una volta nemico del mutante, il capo barbaro viene a salvarlo da una morte certa per mano di un medico primitivo. Pertanto, il mutante, dopo aver ripreso le sue forze e il suo spirito, mette in ginocchio il nemico con un'arma che combina scienze terrestri ed extraterrestri.
Critica
[modifica | modifica wikitesto]L'autore e critico James Blish ha osservato che la trama delle storie del Ciclo di Linn somiglia a quella dei romanzi di Robert Graves Io, Claudio e Il divo Claudio e sua moglie Messalina[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ ISFDB.
- ^ Catalogo Vegetti
- ^ Clute e Nicholls, p. 1269
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Damon Knight, Cosmic Jerrybuilder: A. E. Van Vogt, in In Search of Wonder, 2ª ed., Advent, marzo 1967 [1956], p. 62, ISBN 0-911682-15-5, LCCN 67-4260, OCLC 489853415.«No serious effort has been made to efface the evidence – most of the names of principal characters are transparent disguises.... Van Vogt's Linn is Augustan Rome in almost every detail. (Even the coinage is in sesterces.)»
- Gianni Montanari, Alla ricerca del superuomo, in Slan L'impero dell'atomo Lo stregone di Linn (Introduzione), collana I massimi della fantascienza, n. 12, Mondadori, 1986.
- (EN) John Clute e Peter Nicholls (a cura di), The Encyclopedia of Science Fiction, III, New York, St. Martin's Griffin, 1995, ISBN 978-0-312-13486-0.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il Polimorfo è un essere molto potente che, per sopravvivere, deve affrontare diversi esseri fantastici; ad esempio, affronterà in un singolare combattimento un essere che ha visto la nascita del nostro universo. Lungo la strada, imparerà il segreto della sua origine, come pur diversi segreti dell'universo e riuscirà a toccare l'immortalità.
Introduzione alla trama
[modifica | modifica wikitesto]Ispirandosi alla leggenda celtica delle selkie il romanzo descrive una razza di apparenti umani che hanno la capacità di trasformarsi in creature acquatiche, come le selkie della leggenda, oppure in esseri che possono viaggiare senza protezione nello spazio; in tutte e tre le forme i Polimorfi (Silkies) possono esercitare un certo potere mentale sull'energia.
Dopo un prologo che spiega come i Polimorfi abbiano avuto origine da un esperimento di manipolazione genetica, l'azione si sposta in avanti di oltre cento anni in un futuro nel quale i Polimorfi sono numerosi e vivono sulla Terra. L'umanità li ha assimilati per il tramite del Popolo Speciale, che può stabilire con essi un rapporto telepatico; tutti i Polimorfi sono maschi e la maggior parte sono sposati con donne del Popolo Speciale. Sono impiegati come polizia nello spazio e la maggior parte si trova bene in questo ruolo; uno di questi Polimorfi, Nat Cemp, incontra tre diverse razze aliene acquisendo ogni volta maggiori poteri e conoscenze sulla vera natura delle Polimorfi e dell'Universo.
Come in altre opere di Van Vogt, il romanzo introduce un elemento psicologico simile alla Semantica Generale. Qui i Polimorfi usano la "Logica dei livelli": invece della dicotomia simbolo/realtà della Semantica Generale, la Logica dei livelli sostituisce i concetti di comportamenti e istinti al posto di strutture neurologiche complesse e cicli di retroazione, livelli più semplici costruiti su quelli più complessi. Manipolando questi complessi con i loro poteri, i Polimorfi possono sconfiggere gli avversari, che si trovano imprigionati in feedback auto-amplificati dai loro stessi istinti e desideri.
Il romanzo è costituito da quattro sezioni: il prologo che è stato creato appositamente per il libro e tre storie precedentemente pubblicate come parte di una serie.
Prologo a i Silkie
[modifica | modifica wikitesto]Una giovane donna conduce un'esistenza piuttosto stentata con suo padre, su una barca ormeggiata da qualche parte ad Haiti, quando viene a sapere di un medico che potrebbe aver scoperto il segreto dell'eterna giovinezza. Sospettando una truffa, ma desiderosa di avvicinarsi a qualsiasi fonte di denaro, si unisce a vari anziani espatriati in un viaggio a Echo Island, dove vive il presunto genio, il dottor Sawyer.
Invece si trova di fronte a un giovane che emerge a nuoto da sott'acqua trasformandosi nel contempo da una forma simile a un pesce a quella umana. Egli dichiara di essere il prodotto del lavoro di Sawyer e dice che lui e Sawyer hanno bisogno di donne per avere i suoi figli. La storia si conclude con lui che dice: "Sono un Silkie. Il primo Silkie".
The Silkie
[modifica | modifica wikitesto]Nat Cemp è un polimorfo, un mutante, nato dalla una progenie sorta due secoli prima da una donna umana e una mutante creato in laboratorio. Durante uno dei suoi viaggi esplorativi nello spazio siderale (in quanto il compito dei polimorfi è proteggere l'umanità), incontra una navicella di V (degli umani mutati ma non completamente come i polimorfi). La richiesta della navicella dei V è semplice, vogliono che lui decida se uccidere o meno uno di loro, in quanto dotato di una mutazione in grado di cambiare gli equilibri della pace instaurata fra umani e polimorfi.
Cemp accetta suo malgrado il compito, ma trovatosi di fronte a un ragazzino che sostiene di essere suo figlio, decide di prendere tempo e tornare sul pianeta terra per confrontarsi con i suoi superiori. Dopo alcune ricerche, scopre che il ragazzino non è altri che un alieno di Kimbadine (una specie cannibale), in grado di tramutarsi in qualsiasi essere. Cemp deciso nell'eliminare l'alieno cannibale, lo attira in un'imboscata e lo fa disintegrare da altri Polimorfi, liberando così anche i V schiavi dell'alieno.
Nat Cemp, un polimorfo che, grazie ai suoi poteri, sta viaggiando nello spazio siderale (in quanto il compito dei polimorfi è proteggere l'umanità), incontra una nave spaziale di V (Varianti: degli umani, risultato di ulteriori sperimentazioni sul genoma dei polimorfi, ognuna ha una in qualche misura alcune abilità dei polimorfi) che gli chiedono di decidre se uccidere o meno uno di loro, in quanto dotato di una mutazione in grado di cambiare gli equilibri della pace instaurata fra umani e polimorfi.
Questa particolare nave trasporta principalmente varianti acquatiche. Cemp viene introdotto nella nave e, mentre lo fa, cambia dalla forma dura e ossea che gli consente di viaggiare nello spazio nella sua forma acquatica.
Cemp incontra un potente ragazzo di circa 10 anni che afferma di essere suo figlio.
Dato che i polimorfi devono tornare in acqua per riprodursi ogni 9,5 anni e non è loro permesso di incontrare i propri figli in seguito, l'affermazione del ragazzo è credibile.
Dice a Cemp che desidera tornare sulla Terra per imparare a domare i suoi poteri insoliti
Cemp è d'accordo con questo, anche se ciò significa che lui stesso non potrà tornare sulla Terra come ha bisogno di fare per completare un altro ciclo riproduttivo.
Tuttavia, dopo che Cemp ha contattato la Terra e poi ha lasciato la nave, il ragazzo si rivela essere un malvagio alieno mutaforma,
Cemp returns to Earth clandestinely in order to see his wife Joanne, but finds that the alien has taken on her form and is waiting in his house. Cemp ritorna clandestinamente sulla Terra per vedere sua moglie Joanne, ma scopre che l'alieno ha preso le sembianze di lei e lo sta aspettando in casa sua.
The alien, known as the Kibmadine, displays Silkie-like control over energy during the fight which occurs after Cemp discovers the deception. L'alieno, noto come Kibmadine, mostra un controllo sull'energia simile a quello dei Poliorfi, durante il combattimento che si verifica dopo che Cemp ha scoperto l'inganno.
The alien flees. L'alieno fugge.
With the aid of the main computer at Silkie Authority, Cemp analyzes his own sense-impressions of the Kibmadine. Con l'aiuto del computer principale della Silkie Authority, Cemp analizza le proprie impressioni sensoriali sul Kibmadine.
The result is a picture of a race which enters into an erotic-cannibalistic relationship with its victims, taking on their shapes and then consuming them. Il risultato è il ritratto di una razza che entra in una relazione erotico-cannibale con le sue vittime, assumendo le loro forme e poi consumandole.
Armed with this, Cemp meets the Kibmadine and uses Logic of Levels to send it into an amplified memory of the previous victims. Armato di questo, Cemp incontra il Kibmadine e usa a Logica dei Livelli per inviarlo in una memoria amplificata delle precedenti vittime.
Taking on the shape of the former race, the alien then consumes itself. Assumendo la forma della razza precedente, l'alieno si sbrana da solo.
Silkies in Space
[modifica | modifica wikitesto]Su tutta la Terra i Polimorfi sono affrontati da apparenti doppi di se stessi, che poi fuggono sotto forma di i Polimorfi che viaggiano nello spazio. Silkies all across Earth are confronted by apparent doubles of themselves, who then flee as space-travelling Silkies.
Cemp traces them to an asteroid making a close approach to the Sun, inside which is a mysterious power which both controls these new Silkies and also gives them abilities that Cemp and the Earth Silkies cannot match. Cemp li rintraccia su un asteroide ... avvicinandosi al Sole, all'interno del quale c'è un potere misterioso che controlla questi nuovi Silkies ma dà anche loro abilità che Cemp e i Polimorfi terrestri non possono eguagliare.
On the asteroid is a complete population of Silkies, both male and female, who can take on any shape, unlike Earth Silkies. Sull'asteroide c'è una popolazione completa di Polimorfi, sia maschi che femmine che, a differenza dei Polimorfi terrestri, possono assumere qualsiasi forma.
This discovery threatens the relationship between Silkies and humans, especially between Silkies and their wives. Questa scoperta minaccia il rapporto tra umani e Polimorfi, in particolare tra questi e le loro mogli.
Apparently the story of Dr. Sawyer was a fraud, intended to allow Silkies to live on Earth after the asteroid first approached the Sun. Apparentemente la storia del Dr. Sawyer era un falso, inteso a consentire ai Polimorfi di vivere sulla Terra dopo che l'asteroide si era avvicinato per la prima volta al Sole.
On subsequent returns the space Silkies had to deal with the discovery of the Special People and the creation of Variants. Al loro successivo ritorno i Polimorfi spaziali si trovano ad affrontare il Popolo Speciale e i Varianti.
The latest return is part of a long-term plan. L'ultimo ritorno fa parte di un piano a lungo termine.
However, just as the Earth authorities come to an agreement with the space Silkies and the unknown power behind them, a new force encloses the Earth and drags it from orbit. Cemp manages to escape, only to find the Earth now reduced in size and mounted as a trophy inside the asteroid. The being in the asteroid, known as the Glis, seems to come from an ancient time when the laws of nature were different.
The Glis openly threatens to destroy all Silkies if Cemp moves against it, as the asteroid moves many light-years from the Sun. Il Glis minaccia apertamente di distruggere tutti i Polimorfi se Cemp si muove contro di esso, poiché l'asteroide si sposta di molti anni luce dal Sole.
Cemp, however, finds the Logic of Levels key to the Glis's true nature and trips a feedback which forces it out of its state of retarded development, into the next phase. Cemp, tuttavia, per mezzo della Logica dei Livelli trova la chiave della della vera natura del Glis e fa scattare un feedback che lo costringe a uscire dal suo stato di sviluppo ritardato, per entrare nella fase successiva.
The Glis becomes a huge pink star, liberating thousands of planets from its collection to orbit around it. Il Glis diventa un'enorme stella rosa, con migliaia di pianeti della sua collezione che gli orbitano attorno.
Many are dead, having been in storage for too long, but on the liberated Earth mere seconds have passed and all are well.
Now humanity and the space Silkies must learn to co-exist on an Earth which is part of a huge new Solar System. Ora l'umanità e i Polimorfi spaziali devono imparare a coesistere su una Terra che fa parte di un nuovo enorme sistema solare.
Enemy of the Silkies
[modifica | modifica wikitesto]While exploring the new planets, one of the Earth Silkies is killed by an unknown force. Durante l'esplorazione dei nuovi pianeti, uno dei Polimorfi della Terra viene ucciso da una forza sconosciuta.
Cemp tries to investigate, but meets hostility from the other space Silkies. Cemp cerca di investigare, ma incontra l'ostilità degli altri Polimorfi spaziali.
It is possible the victim recognized the nature of the attacker before dying, out of some ancient racial memory. È possibile che la vittima abbia riconosciuto la natura dell'attaccante prima di morire, a causa di qualche antica memoria razziale.
Cemp eventually confronts a powerful alien called a Nijjan, which seems to be able to manipulate time and space itself. Using one of the Glis's weapons, he survives the encounter, but Nijjans begin kidnapping Silkies and Special People from Earth. Alarmingly, this means they learn the Logic of Levels, one of the few weapons which might work against them.
Cemp learns that each Nijjan lives alone on a planet, ruling its people like a god. Like the Glis, the Nijjans seem to come from an ancient time, when time and space were plastic and could be ruled by Will. Pushing his shape-shifting abilities, Cemp is able to take on the form of the Nijjans. Using Logic of Levels, he starts a sequence of reactions in them which infects each one and passes to another Nijjan along the communications links they maintain. The self-destruction caused by this collapses reality itself, until Cemp's awareness is the only thing left in existence. Cemp realizes that, while in the form of a Nijjan, he can imagine any kind of Universe and bring it into being. He decides to imagine one without the Nijjans, the Glis or the Kibmadine. He restores the Earth to its place in orbit around the Sun, also decides to make all humans into Silkies, abolishing the divisions threatening to tear the Earth apart. He then enters this universe and re-joins his people, and especially his wife.
RAH
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]Starship Troopers è stato elogiato dai recensori per le sue scene di addestramento e combattimento e per la sua visione di un futuro militaresco.[1][2] Divenne anche enormemente controverso a causa delle opinioni politiche che sembrava sostenere; i recensori criticarono fortemente l'intenzionale glorificazione dell'esercito da parte del libro,[3][4] un aspetto definito come propaganda e paragonato al reclutamento.[5] Il militarismo del romanzo e il fatto che il servizio governativo – il più delle volte il servizio militare – fosse un prerequisito per il diritto di voto nella società immaginaria del romanzo, hanno portato spesso a descriverlo come fascista;[4][6][7] altri non sono d'accordo, sostenendo che Heinlein stava solo esplorando l'idea di limitare il diritto di voto a un certo gruppo di persone.[8] Anche la rappresentazione del genere fatta da Heinlein è stata messa in discussione, mentre i recensori hanno affermato che i termini usati per descrivere gli alieni erano simili a epiteti razziali.[9]
Nonostante le polemiche, Starship Troopers ha avuto ampia influenza sia nell'ambito della fantascienza che oltre. Ken MacLeod stated that "ha affermato che "il filone politico nella [fantascienza] può essere descritto come un dialogo con Heinlein"".[10] Il critico di fantascienza Darko Suvin ha scritto che Starship Troopers è il "testo ancestrale del militarismo fantascientifico statunitense" e che ha plasmato il dibattito sul ruolo dell'esercito nella società per molti anni.[11] The novel has been credited with popularizing the idea of powered armor, which has since become a recurring feature in science fiction books and films, as well as an object of scientific research.[12] Heinlein's depiction of a futuristic military was also influential.[13] Later science fiction books, such as Joe Haldeman's 1974 anti-war novel The Forever War, have been described as reactions to Starship Troopers.[14] The story has been adapted several times, including in a 1997 film version directed by Paul Verhoeven with screenplay by Edward Neumeier that sought to satirize what the director saw as the fascist aspects of the novel.[15]
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alan Myers, Science fiction in the classroom, in Children's Literature in Education, vol. 9, n. 4, 1978, pp. 182–187, DOI:10.1007/bf01150170, s2cid:144972508.
- (EN) David N. Samuelson, Starship Troopers, in Frank N. Magill (a cura di), Survey of Science Fiction Literature, vol. V, Englewood Cliffs, New Jersey, US, Salem Press, 1979, pp. 2173–2177, ISBN 0-89356-199-1.
- (EN) Howard Bruce Franklin, Robert A. Heinlein: America as science fiction, New York City, New York, US, Oxford University Press, 1980, ISBN 0195027469. URL consultato il 22 dicembre 2024. Ospitato su Internet Archive.
- (EN) Joan Gordon, Joe Haldeman, Rockville, US, Wildside Press LLC, 1980, p. 33, ISBN 9780916732066. URL consultato il 23 dicembre 2024 (archiviato il 13 marzo 2023).
- (EN) Jasper Goss, Reviewed Work(s): Starship Troopers by Robert A. Heinlein; Starship Troopers by PaulVerhoeven, in Australasian Journal of American Studies, vol. 17, n. 1, luglio 1998, pp. 54–56, JSTOR 41415952. URL consultato il 22 dicembre 2024.
- (EN) Jeffrey Cass, SS Troopers: Cybernostalgia and Paul Verhoeven's Fascist Flirtation, in Studies in Popular Culture, vol. 21, n. 3, aprile 1999, pp. 51–63, JSTOR 23414533.
- (EN) Robert A. Heinlein, Expanded Universe, New York City, New York, US, Baen, 2003, ISBN 0-7434-7159-8, OCLC 223822885.
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- (EN) Ken Macleod, Politics and science fiction, in Edward James e Farah Mendlesohn (a cura di), The Cambridge Companion to Science Fiction, Cambridge, UK, Cambridge University Press, 2003, pp. 230–240.
- (EN) Florentine Strzelczyk, Our Future – Our Past: Fascism, Postmodernism, and Starship Troopers (1997), in Modernism/Modernity, vol. 15, n. 1, Johns Hopkins University Press, gennaio 2008, pp. 87–99, DOI:10.1353/mod.2008.0012, s2cid: 146369100. URL consultato il 22 dicembre 2024.
- (EN) Darko Suvin, Of Starship Troopers and Refuseniks: War and Militarism in U.S. Science Fiction, Part 1 (1945-1974: Fordism), in Donald M. Hassler e Clyde Wilcox (a cura di), New Boundaries in Political Science Fiction, Columbia, US, University of South Carolina Press, 2008, pp. 115–144, ISBN 9781570037368. URL consultato il 22 dicembre 2024 (archiviato il 13 marzo 2023).
- (EN) M. Keith Booker e Anne-Marie Thomas, The Science Fiction Handbook, Singapore, John Wiley & Sons, 2009, ISBN 9781405162067. URL consultato il 17 dicembre 2024 (archiviato il 13 marzo 2023).
- (EN) Jo Walton, Over the hump: Robert A. Heinlein's Starship Troopers, su tor.com, Tor.com, 5 marzo 2009. URL consultato il 22 dicembre 2024 (archiviato il 1º novembre 2021).
- (EN) Andrew Liptak, Four things that we want to see in the Starship Troopers reboot, su The Verge, 3 novembre 2016. URL consultato il 23 dicembre 2024 (archiviato l'8 marzo 2021).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Myers
- ^ Macleod 2003, p. 233
- ^ Heinlein 2003, p. 484
- ^ a b Booker & Thomas 2009, pp.155–156
- ^ Franklin 1980, pp. 111–112
- ^ Cass 1999, p. 52
- ^ Goss 1998
- ^ Walton 2009
- ^ Samuelson 1979
- ^ Macleod 2003, p. 231
- ^ Suvin 2008, p. 123
- ^ Liptak 2016
- ^ Booker & Thomas 2009, p. 221
- ^ Gordon 1980
- ^ Strzelczyk 2008
I problemi tecnici potevano essere risolti con il denaro e il talento. Per risolvere i più difficili problemi finanziari Harriman sfrutta rivalità commerciali e politiche. Per esempio fa credere all'azienda Moka-Coka, che il produttore rivale di soft-drink 6+ prevede di trasformare la Luna in un enorme cartellone pubblicitario, utilizzando un razzo per spargere polvere nera sulla superficie creando disegni. Ad un socio anti-comunista suggerisce che i russi possano stampare la falce e martello su tutta la faccia della Luna, se l'avessero raggiunta per primi. Offre la Luna ad una rete televisiva come un affidabile e incensurabile stazione di trasmissione.
Temi
[modifica | modifica wikitesto]I temi principali del romanzo sono la reincarnazione, l'immortalità dell'anima e la telepatia.
Nella parte finale del romanzo il figlio di Hamiton Felix percepisce che la sua sorella minore è la reincarnazione di un'anziana membro del governo, una saggia che ha previsto la propria morte e ha fatto in modo che avvenisse poco prima della nascita della bambina. Questo funzionario ha campreso che l'anima si reincarna ed ha preparato la propria morte e reincarnazione intervenendo nell'ingegneria genetica dei due figli di Felix.
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo Jerome Winter, The Black Pits of Luna è uno dei quattro racconti che hanno aiutato Heinlein a raggiungere un mercato più mainstream attraverso il Saturday Evening Post, gli altri quattro sono: The Green Hills of Earth (1947), Space Jockey (1947) e “It’s Great to Be Back!” (1947).[1]
- (EN) Jerome Winter, All Hail the Slide Rule?, in Science Fiction Studies, vol. 41, n. 2, luglio 2014, pp. 436–442, DOI:10.5621/sciefictstud.41.2.0436, JSTOR 10.5621/sciefictstud.41.2.0436.
Il libro è stato recensito anche nel numero del 15 giugno 1951 di Kirkus Reviews dove il recensore ha scritto[2]:
«The recurrent enigma of the flying saucer is finally solved when an aerial pieplate is caught with its exhaust down by the F.B.I. of 2007. Hero Sam penetrates the contaminated area, brings a 'master' back—a gelatinous gray mass which attaches itself to a soldier's body and controls his thought processes. Sam and his girl spot further landings, plan a counter campaign and eventually are able to rid the solar system of its parasites. Exciting, even if it exacts a strong stomach.»
«L'enigma ricorrente degli UFO viene finalmente risolto quando un disco volante viene catturato con lo scarico fuori uso dall'FBI nel 2007. L'eroe Sam penetra nell'area contaminata e riporta indietro un "padrone": una massa grigia gelatinosa che si attacca al corpo di un soldato e controlla i suoi processi mentali. Sam e la sua ragazza individuano altri atterraggi, pianificano un contrattacco e alla fine riescono a liberare il sistema solare dai suoi parassiti. Emozionante, anche se richiede uno stomaco forte.»
Secondo Alexei Panshin è una storia breve e semplice con una bella sorpresa finale, probabilmente facile da vendere e da far ristampare, ma anche superficiale e facile da dimenticare[3].
Il critico di Galaxy Floyd C. Gale ha lodato il romanzo affermando che anche se Brown a volte era "portato via dalla sua narrativa ... era riuscito a scrivere un libro molto divertente."
[4]
Secondo Alexei Panshin il romanzo è buono, impressionante per la verosimiglianza e il contenuto tecnico; d'altra parte, soprattutto verso la fine, la narrazione diventa superficiale e sbrigativa e alcuni aspetti, come il rapporto di Bill con Gretchen, rimangono irrisolti[3].
Groff Conklin ha recensito il romanzo favorevolmente, definendolo "una raffigurazione del possibile magnificamente realistica e vivida"[5].
Boucher e McComas hano definito The Puppet Masters come "un melodramma di intrighi fragorosamente emozionante", notando che Heinlein ha mostrato "non solo le sue solite virtù di logica chiara, rigoroso lavoro sui dettagli e padronanza dell'esposizione indiretta", ma anche virtù inaspettate come "una sorprendente abilità nei dispositivi di suspense [e] una potente inventiva nella trama"[6].
P. Schuyler Miller, osservando che nel romanzo "alcune del situazioni culminanti ... sembrano essere telegrafate" e ha suggerito che Heinlein ha elaborato l'ambientazione con tanta meticolosa attenzione ai dettagli che si può dedurre la natura degli alieni prima che lo facciano i suoi personaggi[7].
Nella sua rubrica "Books" per The Magazine of Fantasy & Science Fiction, Damon Knight ha selezionato il romanzo come uno dei dieci migliori libri di fantascienza degli anni '50[8].
Damon Knight ha trovato il romanzo "una tipica storia di Heinlein ... tipicamente brillante, accurata e leggibile"[9]. P. Schuyler Miller ha raccomandato il romanzo senza riserve, affermando che la "minuta attenzione al dettaglio" di Heinlein "non è mai stata mostrata in modo più affascinante"[10].
Passando in rassegna i romanzi per ragazzi di Heinlein, Jack Williamson ha osservato che Guerra nell'infinito ha "spostato la serie ancora più lontano dalle sue origini giovanili verso problematiche adulte".
Pur definendo la trama "space opera piuttosto tradizionale ", ha elogiato il romanzo per i personaggi "abilmente disegnati", l'ambientazione "ben immaginata" e la "storia raccontata con gusto".
Williamson ha anche osservato che Heinlein ha incluso nel romanzo "una dichiarazione forte circa la sua insoddisfazione per 'l'imperativo storico' che porta alla perdita della libertà individuale come conseguenza dello sviluppo delle organizzazioni governative".[11]
Nel 1977, Richard A. Lupoff lo ha descritto come "uno dei pezzi più affascinanti di fantascienza umoristica mai scritti [e] una lettura meravigliosa."[12]
Opere derivate
[modifica | modifica wikitesto]Influenze
[modifica | modifica wikitesto]Di tanto in tanto, quasi tutti coloro che leggono la fantascienza si ritrovano qualcuno che non lo fa che chiede loro di consigliare una storia in modo che essi "possono scoprire di cosa tratta tutta questa roba di fantascienza". Da un lato, si può con orgoglio consegnare una storia che è del tutto incomprensibile a chi non parla il linguaggio, e d'altra parte, si può essere troppo prudenti e consegnare qualcosa che sembra abbastanza come le storie che lui è solito leggere - Come è bello ritornare, per esempio - che il nuovo lettore non può vedere alcuna differenza.
La mia idea di ciò che fa valere la pena di leggere la fantascienza è che prepara le persone ad accettare il cambiamento, a pensare in termini di cambiamento naturale e inevitabile e che ci permette di guardare le cose familiari da nuovi punti di vista. La mia scelta di una storia di fantascienza da consigliare a un non-lettore sarebbe una che combina le virtù uniche di fantascienza una trama con comprensibile, attraente e divertente. Io do loro l'ultimo romanzo di Robert Heinlein per Scribner: La tuta spaziale.
l romanzo inizia abbastanza dolcemente per chiunque non conosce con la fantascienza: c'è un diciottenne ragazzo che vuole andare sulla Luna, e che allo scopo di arrivare partecipa a un concorso di slogan sul sapone con un viaggio verso la Luna come primo premio . Ciò che vince è una tuta spaziale dismessa. Che non è proprio quello che voleva, ma trascorre l'estate mettendola in condizione di funzionare nel suo tempo libero. Heinlein ti dice come lo fa e nel processo si impara cosa sono le tute spaziali - - le descrizioni di tute spaziali in Rocket Ship Galileo o di qualsiasi altra storia sembra elementare - ed è tutto interessante, tutto pertinente.
la più grande debolezza di Heinlein probabilmente è stata la costruzione delle sue storie. I suoi primisimi racconti sono stati mal progettati - critica strana da fare a un ingegnere - e anche in Cittadino della galassia si ha un esempio di una storia le cui parti si agganciano a stretto contatto. D'altra parte, La tuta spaziale è messa insieme incredibilmente bene. È pura magia.
Quando avete accettato la tuta spaziale, la storia si apre un po': ti porta sulla Luna. Quando avete accettato la Luna - e Heinlein rende dolorosamente reale la Luna è il suo vecchio suolo calpestat - La storia si apre di nuovo. E poi ancora. Innanzitutto la Luna, quindi Plutone, quindi un pianeta della stella Vega, quindi la Nube Minore di Magellano. Ogni nuovo posto nasce dall'ultimo, ogni cosa nuova implicita in quello che è accaduto prima. Poi la storia si richiude e torna al punto di partenza, a casa.
La differenza tra questo e Cittadino della galassia è che Thorby diventa parte di ogni nuova cultura così che è uno strazio lasciarle prima tutte le possibilità siano esplorate; le radici di La tuta spaziale restano sulla Terra. Il viaggio dimostra semplicemente che il mondo è più grande di quello che una volta sembrava essere. Se si desidera, si può prendere come guida per l'accettazione di tutto l'universo.
È divertente da leggere. I tre personaggi principali sono tutte belli: Kip Russell, il ragazzo con la tuta spaziale; Peewee, un esasperante bambina di undici anni che è più intelligente di chiunque; e Mamma Cosa, un alieno piccolo, peloso, caldo e protettivo, come il non plus ultra delle coperte di Linus, ma che è molto più di questo.
Come ciliegina sulla torta, la storia ripropone una serie di cliché fantascientifici rivisti in un modo o nell'altro, come a mostrare che in essi c'è ancora un sacco di delizioso materiale: dischi volanti, mostri con gli mostri occhi da insetto, il Consiglio Galattico in cui i terrestri sono giudicati - e ha un bel vecchio tempo nel processo. Mi piace guardare alla storia come il non plus ultra delle fiabe: Il cavaliere errante corse avanti per salvare la bella fanciulla dal campione drago di tutti i tempi - e quindi che importa se la fanciulla ha solo undici anni?
La storia è un intrattenimento, ma non un mero intrattenimento. Ha qualcosa da dire circa il valore di cervelli, la perseveranza e il coraggio. Non sono tenuto conferenze su - sono dimostrate e presente implicitamente. Sono lì se si guarda. La storia è a più livelli abbastanza per essere goduto da quasi chiunque, e sopporta la rilettura.
Solo un misantropo potrebbe non gradire La tuta spaziale. Essa segna una buona fine al periodo più produttivo di Heinlein.
Adattamenti
[modifica | modifica wikitesto]Dettagli scientifici
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Winter
- ^ The Puppet Masters, in Kirkus Reviews.
- ^ a b Panshin
- ^ (EN) Floyd C. Gale, Galaxy's 5 Star Star Shelf, in Galaxy Science Fiction, giugno 1956, p. 106. URL consultato il 17 aprile 2021.«There are spots where the author got carried away by his narrative, but he succeeded in writing a very funny book.»
- ^ (EN) Groff Conklin, Galaxy's 5 Star Star Shelf, in Galaxy Science Fiction, febbraio 1952, p. 85.
- ^ (EN) Anthony Bouche e J. Francis McComas, Recommended Reading, in The Magazine of Fantasy & Science Fiction, febbraio 1952, p. 105.
- ^ (EN) P. Schuyler Miller, The Reference Library, in Astounding Science Fiction, marzo 1952, p. 159.«somehow a few of thr book's climactic situation seem to be telegraphed. This may be because Heinlein has worked out his background and postulates with his usual meticulous attention to detail -- so meticulously that one can reason out the nature of the slugs before the protagonists seem to do so.»
- ^ (EN) Damon Knight, Books, in The Magazine of Fantasy & Science Fiction, aprile 1960, p. 99.
- ^ (EN) Damon Knight, The Dissecting Table, in Worlds Beyond, febbraio 1951, p. 93.
- ^ (EN) P. Schuyler Miller, Book Reviews, in Astounding Science Fiction, aprile 1951, p. 136.
- ^ (EN) Jack Williamson, Youth Against Space, in Algol, n. 17, 1977, pp. 11-12.
- ^ (EN) Richard Allen Lupoff, Lupoff's Book Week, in Algol, n. 28, 1977, p. 53.«one of the most charming bits of SF-whimsy ever written [and] marvelous reading.»
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Douglas R. Hofstadter, Preludio e... mirmecofuga, in Douglas R. Hofstadter, Daniel C. Dennett e Giuseppe Trautteur (a cura di), L'io della mente. Fantasie e riflessioni sul sé e sull'anima, collana Biblioteca scientifica, traduzione di G. Longo, vol. 7, 2ª ed., Adelphi, 1985, ISBN 9788845906329.
- Jack Vance, Il Faleno lunare, in L'opera dello spazio, collana Millemondi, n. 37, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2003, pp. 337 - 375, ISSN 1123-0762 .
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jack Vance, The Dragon Masters, collana Ace Double, F, vol. 185, brossura (insieme a The Five Gold Bands), New York, Ace Books, 1963.
- (EN) Jack Vance, The Dragon Masters, rilegato (prima edizione singola), Londra, Dennis Dobson, 1965.
- Jack Vance, I signori dei draghi, in I premi Hugo 1955-1975, traduzione di Roberta Rambelli, Anno I, n. 6, Euroclub, novembre 1980, pp. 174 - 245.
Fonti critiche
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Tim Underwood e Chuck Miller, Jack Vance, New York, Taplinger Publishing Company, 1980, p. 228, ISBN 0-8008-4295-2.
- Sam Moskowitz, Robert A. Heinlein, in Starman Jones (appendice), collana Cosmo Oro, n. 103, Editrice Nord, luglio 1989 [1967], pp. 305-317, ISBN 88 429 04007.
- (EN) Alexei Panshin, III. THE PERIOD OF SUCCESS - 2. 1947, in Heinlein in dimension, Chicago, Advent:Publishers Inc, aprile 1968. URL consultato il 25 aprile 2016.
- (EN) Damon Knight, In Search of Wonder, 2ª ed., Chicago, Advent, 1967.
- (EN) James Daniel Gifford, The New Heinlein Opus List, in Robert A. Heinlein: A Reader's Companion (PDF), Nitrosyncretic Press, 2000, ISBN 978-0-9679874-1-5. URL consultato il 12 ottobre 2015.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Edizioni di Franco aq/Sandbox, in Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff. URL consultato il 22 novembre 2017.
RAH
[modifica | modifica wikitesto]- Bibliografia, su Robert A. Heinlein, Luomo che vendette la Luna.
- (EN) James Gifford, The Published RAH, su site: RAH, nitrosyncretic.com, 2004. URL consultato il 27 dicembre 2015.
- (EN) Job: A Comedy of Justice, su Worlds Without End. URL consultato il 4 giugno 2016.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il racconto è narrato in prima persona dalla protagonista: una ragazza adolescente di nome Podkayne "Poddy" Fries che lascia la sua casa su Marte e parte con una nave spaziale per visitare la Terra, insieme al suo geniale ma asociale fratello minore Clark e al loro zio.
The book is a first-person narrative consisting of the diary of Podkayne Fries, a 15-year-old (Earth years) girl living on Mars with her parents and 11-year-old brother Clark.
Due to the unscheduled "uncorking" (birth) of their three test-tube babies, Podkayne's parents cancel a much-anticipated trip to Earth. A causa della "stappatura" (nascita) non programmata dei loro tre bambini in provetta, i genitori di Podkayne annullano un lungamente atteso viaggio sulla Terra
Disappointed, Podkayne confesses her misery to her uncle, Senator Tom Fries, an elder statesman of the Mars government. Tom arranges for Clark and Podkayne, escorted by himself, to get upgraded passage on a luxury liner to Earth.
Delusa, Podkayne confida la sua infelicità a suo zio, l senatore Tom Fries, un anziano uomo di stato del governo di Marte. Tom fa in modo che Clark e Podkayne, scortati da lui stesso, ottengano un posto di una classe superiore su una nave di lusso per la Terra.
During boarding, Clark is asked by a customs official "Anything to declare?" and facetiously answers "Two kilos of happy dust!" As he anticipated, his seemingly flippant remark gets him taken away and searched.
This ploy serves to divert attention away from Podkayne's luggage, where he has hidden a package he was paid to smuggle aboard. Questo stratagemma serve a distogliere l'attenzione dal bagaglio di Podkayne, dove ha nascosto un pacco che era stato pagato per far entrare di nascosto a bordo. Podkayne suspects the reason behind her brother's behavior, but cannot prove it.
Clark was told it was a present for the captain, but is far too cynical to be taken in. A Clark è stato detto che era un regalo per il capitano, ma è troppo cinico per essere accolto.
He later carefully opens the package and finds a nuclear bomb, which he disarms and keeps. Successivamente apre con attenzione il pacchetto e trova una bomba nucleare, che disarma e conserva.
Gran parte della descrizione del viaggio si basa sulle esperienze personali di Heinlein come ufficiale di marina e viaggiatore del mondo. Lo stratagemma di Clark è tratto da un incidente di vita reale, raccontato in Tramp Royale da Heinlein, in cui sua moglie risponde alla stessa domanda con "eroina" al posto della fittizia, ma ugualmente illegale, "polvere della felicità".
Una volta a bordo, fanno amicizia con "Girdie", una donna attraente, capace ed esperta lasciata impoverita dal suo defunto marito. Con grande sorpresa di Podkayne, il Clark normalmente molto egocentrico contrae un grave caso di infatuazione giovanile.
Podkayne sente per caso altri passggeri che chiamano i Fries "criminali" (Marte era stata una colonia di detenuti) e "selvaggi" (i Fries hanno ascendenza Māori).
The liner makes a stop at Venus, which is depicted as a latter-day Las Vegas gone ultra-capitalistic. The planet is controlled by a single corporation; the dream of most of the frantically enterprising residents is to earn enough to buy a single share in it, which guarantees lifelong financial security. Just about anything goes, as long as one can pay for it. The penalty for murder is a fine paid to the corporation for the victim's estimated value plus his projected future earnings. On a less serious level, Heinlein anticipated, by over forty years, television ads in taxicabs (in the book, olografico), which have since been implemented in taxicabs in major cities worldwide.
The Frieses are given VIP treatment by the Venus Corporation and Podkayne is escorted by Dexter Cunha, the Chairman's dashing son. She begins to realize that Tom is much more than just her pinochle-playing uncle. When Clark vanishes and even the corporation is unable to find him, Tom reveals that he is on a secret diplomatic mission, as the accredited representative of the Martian government to a vital conference on Luna (the Moon). The children have been his protective coloration—Tom appearing to be a doddering uncle escorting two young people on a tour of the solar system. Clark has been kidnapped by members of a political faction opposed to Tom.
Podkayne makes an ill-judged attempt to rescue Clark by herself and falls into the kidnappers' clutches as well—only to find her uncle caught too. The captors' scheme is to use the children to blackmail the uncle into doing their bidding at the Luna conference. They return Uncle Tom to Venusberg after showing him that they have the children. Clark realizes that once Uncle Tom is released, no matter what happens, their kidnappers will have little reason to keep their prisoners alive. He is prepared, however: he engineers an escape, kills his captors, but forgets to disable the nuclear bomb he had intended to go off only if they failed in their escape.
Two versions of the ending
[modifica | modifica wikitesto]Trama
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta delle memorie di Maureen Johnson Smith Long, madre, amante e moglie di Lazarus Long, scritte mentre è carcere in compagnia di Pixel, il micio già apparso ne Il gatto che attraversa i muri.
Le avventure di Maureen sono una serie di incontri sessuali, a cominciare dall'adolescenza quando, subito dopo il suo primo rapporto sessuale viene visitata dal padre, che è un medico e si ritrova a desiderarlo sessualmente.
La sua storia comprende quindi vari ragazzi, suo marito, ministri, mariti di altre donne, fidanzati,
sessioni di oscillazione, e l'adulto Lazarus Long/Theodore Bronson.
Inoltre, lei continua una continua ricerca di suo padre sessualmente, incoraggia il marito ad avere rapporti sessuali con le loro figlie e lo accompagna quando lo fa;
ma vieta un figlio e la figlia di lei di continuare un rapporto incestuoso, soprattutto per la riluttanza della sorella di condividere il fratello con altre donne[1].
Tutti ciò nel quadro di una lezione di storia su un XX secolo alternativo con una serie di commenti sociale e filosofici.
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Ira Johnson, 2/8/1852 + signora Pfeiffer
- Edward, 1876
- Audrey Adele Johnson, 1878
- Agnes, 1880
- Tom, 1881
- Frank, 1884
- Beth, 1892
- Lucille, 1894
- George, 1897
- - Jubal Harshaw (comarito)
- -Nelson (cugino) + Betty Lou
- Maureen, 1882 + Brian Smith, 1884
- Nancy 1899 + Jonathan (figlio di Eleanor)
- Carol
- Brian Junior
- George Edward
- Marie
- Woodrow + Heather
- Richard, 1914 + Marian
- Ethel
- Theodore Ira, 1919
- Margaret, 1922
- Arthur Roy, 1924
- Alice Virginia, 1927
- Doris Jean, 1930
- Patrick Henry
- Susan
- Donald, 1938
- Priscilla, 1940
??Eleanor + Justin
- Ruth
Note
[modifica | modifica wikitesto]Nehemiah Scudder | |
---|---|
Universo | Storia futura |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | Robert A. Heinlein |
Caratteristiche immaginarie | |
Epiteto | Primo Profeta |
Specie | umana |
Sesso | Maschio |
Etnia | caucasico |
Professione | predicatore, Presidente degli Stati Uniti, dittatore |
Nehemiah Scudder è un personaggio immaginario citato in alcune delle opere di Robert A. Heinlein.
È un predicatore di campagna che viene eletto Presidente nel 2012; non si terranno elezioni nel 2016 o in seguito poiché egli instaurerà una dittatura teocratica che governerà gli Stati Uniti per diverse generazioni, per questo verrà ricordato come il Primo profeta.
Uno Scudder agli inizi della carriera è citato di sfuggita nel romanzo breve Logica dell'impero.
Heinlein aveva intenzione di scrivere una storia incentrata sull'ascesa di Scudder, intitolata The Sound of His Wings che, secondo la timeline[1] della Storia futura, avrebbe seguito direttamente Logica dell'impero ma, come aveva previsto nella postfazione dell'antologia Rivolta 2100: "probabilmente non scriverò mai la storia di Nehemiah Scudder, mi è troppo antipatico", non lo fece mai lasciando così una grande lacuna nella Storia futura, che riprende con il rovesciamento della teocrazia nel romanzo breve Rivolta 2100, dove il Primo profeta è ricordato come fondatore del regime.
Anche una storia chiamata The Stone Pillow, che avrebbe raccontato del primo, fallimentare movimento di resistenza alla Teocrazia, non è mai stata scritta, Heinlein ha commentato che c'è "troppa tragedia nella vita reale".
Questi racconti avrebbero dovuto essere punti chiave del ciclo della Future History, per cui Heinlein descrisse a grandi linee Nehemiah Scudder, in modo da facilitare la visualizzazione del suo regno: una combinazione di Giovanni Calvino, Girolamo Savonarola, Joseph Franklin Rutherford e Huey Long. La sua ascesa al potere iniziò quando un'appartenente al suo gregge, la vedova di un milionario che aveva disapprovato la predicazione di Scudder, morì e lasciò al predicatore danaro sufficiente a creare una rete televisiva. Scudder si associò successivamente con un ex senatore degli Stati Uniti e assunse un pubblicitario. Presto divenne famoso tra i lavoratori vincolati su Venere, quando questi ultimi cominciarono a vederlo come una figura messianica. Scudder disponeva anche di un apparato paramilitare: una ricreazione del Ku Klux Klan sotto altro nome. "Si versò sangue nei seggi elettorali e nelle strade, ma Scudder vinse le elezioni. Quelle successive non si svolsero mai". Nonostante questo periodo fosse parte integrante della diaspora umana che sarebbe seguita diversi secoli dopo, Heinlein dichiarò che non aveva mai potuto scrivere questi racconti perché in essi Scudder figurava in modo cospicuo; e lo scrittore "lo detestava troppo radicalmente".
Scudder è citato anche nell'ultimo romanzo di Heinlein Oltre il tramonto.
entrambi appartenenti al ciclo della Storia futura.
A noi vivi
[modifica | modifica wikitesto]La versione del 1940 di If This Goes On— è stata ritenuta il primo romanzo di Heinlein[2] fino al 2003, quando venne scoperta l'opera inedita A noi vivi.[3] Tuttavia, in questo romanzo Scudder, anche se arriva vicinissimo a prendere il potere, viene fermato all'ultimo momento dalla mobilitazione dei libertaristi.
Secondo Ward Carson: "In A noi vivi, la colonizzazione dello spazio aspetta fino alla fine del ventunesimo secolo e Scudder è sconfitto; nella Storia futura ciò accade un secolo prima e Scudder prende il sopravvento negli Stati Uniti. Heinlein non ha fatto un'osservazione esplicita su questo, ma una nesso causale può essere trovato: nella Storia futura gli americani audaci e individualisti emigrarono nello spazio alla fine del XX secolo e quindi non erano presenti in America per impedire che cadesse nelle mani del fanatico".[4]
Nehemiah Scudder appare già nel primissimo romanzo di Heinlein A noi vivi (scritto tra il 1938 e il 1939, ma pubblicato solo postumo nel 2003). L'inizio della carriera di Scudder per come viene descritto in questo libro è virtualmente identico a quanto sopra riportato, ma con una differenza cruciale; nella prima versione Scudder viene fermato all'ultimo momento da una contro-mobilitazione dei libertarianisti, e nonostante l'intimidazione degli elettori Scudder riesce ad assicurarsi solamente il Tennessee e l'Alabama. In effetti, il regime Libertarianista che raggiunge il suo pieno sviluppo nel 2086 in quel libro nacque in diretta reazione al tentativo da parte di Scudder di imporre costumi puritani sull'intera società americana.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ward G. Carson, The Formative Years of Science Fiction, in Ed Woods (a cura di), Round Table on Speculative Literature, Londra, 2008.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Heinlein timeline, su Baen.com. URL consultato il 2 ottobre 2015.
Il romanzo breve è una narrazione in prosa di contenuto fantastico o realistico, generalmente lunga tra le 20.000 e le 40.000 parole, quindi più breve di un romanzo che supera le 40.000 parole ma di maggiore ampiezza rispetto alla racconto breve (1.000-7.500 parole) o al racconto (7.500-20.000 parole).
A differenza dei romanzi, di solito non è diviso in capitoli ma le sezioni sono divise da spazi bianchi, è spesso pensato per essere letto in una sola seduta, come i racconti. They maintain, therefore, a single effect.[1] Warren Cariou wrote:
The novella is generally not as formally experimental as the long story and the novel can be, and it usually lacks the subplots, the multiple points of view, and the generic adaptability that are common in the novel. It is most often concerned with personal and emotional development rather than with the larger social sphere. The novella generally retains something of the unity of impression that is a hallmark of the short story, but it also contains more highly developed characterization and more luxuriant description.[2]
Il romanzo breve generalmente non è così formalmente sperimentale come possonoò essere il racconto e il romanzo, e di solito mancano le sottotrame, i punti di vista multipli e la generica adattabilità che sono comuni nel romanzo. Si occupa più spesso di sviluppo personale ed emotivo, piuttosto che della più ampia sfera sociale. Il romanzo breve mantiene generalmente qualcosa dell'unità d'impressione che è una caratteristica del racconto, ma contiene anche caratterizzazione maggiormente sviluppata e descrizione più rigogliosa.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Jesse Lee Kercheval, Short shorts, novellas, novel-in-stories, in Building Fiction, Cincinnati, Ohio, Story Press, 1997, ISBN 1-884910-28-9.
- ^ Encyclopedia of literature in Canada. Edited by William H. New. University of Toronto, 2000. Page 835.
- ^ Encyclopedia of literature in Canada. Edited by William H. New. University of Toronto, 2000. Page 835.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Hugo Award Categories, su The Hugo Awards. URL consultato il 19 settembre 2015.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La Universale Servizi è un'azienda di grande successo che fornisce servizi di ogni genere, come personal shopper, dog sitter o trovare la sede per per una festa, ma pubblicizza anche con orgoglio che "nessun lavoro è troppo grande ..". Un'idea per la campagna pubblicitaria di cui discute lo staff è "Volete far ammazzare qualcuno? Allora NON chiamate la Universale Servizi; ma per qualsiasi altro lavoro chiamate ... ne vale la pena!". Il modello di business implica saper trovare la persona giusta cui subappaltare il lavoro. La tecnologia utilizzata prevede l'accesso rapido ai dati del cliente e l'utilizzo di telefoni personali e portatili.
Un giorno all'azienda viene chiesto l'impossibile: far sì che una conferenza interplanetaria si possa svolgere sulla Terra, la cui gravità è troppo forte o troppo debole per molte delle razze native di altri pianeti e lune del sistema solare; la soluzione di tenere la conferenza su Marte o sulla Luna è considerata politicamente inaccettabile.
Nel frattempo lo staff ha anche a che fare con una donna ricca che vuole visitare suo figlio che si sta riprendendo da un infortunio sugli sci a più di mille miglia di distanza e contemporaneamente organizzare una festa alla moda a casa sua; la soluzione è condurla accanto a suo figlio mentre si utilizza una proiezione 3D per farla apparire alla festa. Per questo le fanno pagare una forte tariffa che viene raddoppiata quando la donna cerca egoisticamente di assumere uno dei membri della squadra come sua segretaria mondana.
Gran parte della storia non è dedicata, come ci si potrebbe aspettare, alla scienza o all'ingegnerizzazione di un sistema antigravità che consenta lo svolgimento della conferenza, ma al come il più grande fisico del mondo, un certo Dr. O'Neill, viene persuaso ad accettare il lavoro[1]. O'Neill è troppo ricco per lasciarsi tentare dal denaro, ma desidera possedere una preziosissima ciotola di porcellana cinese chiamata "Il fiore dell'oblio"[2]. Lo staff deve trovare un modo per sottrarre la ciotola al suo proprietario, un museo di Londra; ciò comporta la creazione di un duplicato e alcune manovre scorrette; quando la ottengono scoprono che è davvero uno degli oggetti più belli che si possa immaginare e ha il potere di umanizzare tutti i personaggi[1].
Il modulatore di gravità viene creato da O'Neill, che richiede il pagamento, lo staff è d'accordo, ma pone una condizione: di poter vedere di tanto in tanto la ciotola; colto di sorpresa, O'Neill accetta e inizia a considerarli potenziali amici abbandonando il suo atteggiamento ostile.
L'azienda rivendica inoltre la proprietà del modulatore di gravità, contro i tentativi del governo di appropriarsene, poiché O'Neill aveva un contratto da salariato, con la ciotola come bonus, quindi secondo la legge vigente la Universale Servizi possiede il frutto del suo lavoro. Con alcune manovre legali e consentendo allo stesso agente governativo di avere azioni della società che deterrà i brevetti, riescono a ottenere un profitto ancora maggiore.