Paolo Salvati (Roma, 22 febbraio 1939 – Roma, 24 giugno 2014) è stato un artista e pittore italiano, esponente della corrente artistica della pittura espressionista.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Roma il 22 febbraio 1939, in una casa di Via Labicana 50.[1] Passa la sua infanzia nel quartiere esquilino superando il periodo duro della guerra, viene indirizzato verso gli studi tecnici dalla zia materna Lina Patriarca e si diploma geometra presso l'istituto Leon Battista Alberti di Roma, collabora con l'architetto Marcello Rutelli.
Nel corso degli anni si rafforza l'idea del cambiamento, passa dalla professione di geometra alla libera interpretazione delle proprie capacità artistiche. Pittore espressionista,[2] legato al ruolo dell'artista che vive l'arte moderna insieme all'arte del passato,[3] i suoi modelli sono William Turner, Claude Monet, Vincent Van Gogh, Henri de Toulouse-Lautrec,[4] nel 1967 espone una serie di opere olio su tela a Cagliari, Oristano, Bosa, Ghilarza, Paulilatino, Castelsardo, fino al 1969.[5] Dal 1970 partecipa alle Rassegne di Arti Plastiche e Figurative di Trinità dei Monti e Galleria Alberto Sordi già Galleria Colonna a Roma.[6] Lavora come miniaturista e ritrattista in Piazza Navona a Roma dal 1973.[7] in compagnia di numerosi artisti e attori come Federico Boido (1938 - 2014),[8] dipinge miniature olio su tavola raffiguranti monumenti romani e paesaggi di fantasia, usa pastelli su carta per i ritratti,[9] incontra nella storica piazza Giuseppe Avarna, Duca di Gualtieri, Marchese di Castanea, Barone di Sicaminò (1916 - 1999), che scrive e dedica una poesia intitolata A un Amico Pittore il 19 gennaio 1974.[10]
Si dedica alla progettazione e lavorazione di cornici artigianali su base lignea,[11] nel suo storico laboratorio di via Giuseppe Mantellini a Roma,[12] ricerca tecniche atte alla preparazione di collanti a freddo per l'applicazione di oro e argento vero in foglia.[13] Amante della musica per chitarra da concerto, per passione si cimenta anche nella liuteria.[14] Abbandona la storica Piazza Navona dopo l’incontro occasionale con un collezionista di opere d’arte, nell’estate del 1993, Don Agostino Chigi Albani della Rovere (1929 - 2002), filantropo, mecenate dell'arte.[15]
Dagli anni novanta partecipa a differenti edizioni di pittura estemporanea, nel dicembre 1996 riceve a Roma in Galleria l'Agostiniana presso la Rassegna d'Arte Contemporanea il premio ArtItalia, espone il dipinto Scogliera in Notturno olio su tela 50x60 del 1995. Gli viene assegnato il primo premio alla IV edizione del concorso di Pittura Estemporanea di Anticoli Corrado, con un dipinto olio su tela 50x60 raffigurante Le Stalle,[16] opera esposta al Palazzo Baronale[17] nel Civico museo di arte moderna (Anticoli Corrado).[18][19]
Tra il novembre del 2000 e il gennaio del 2001 espone presso la "Galleria Gesù e Maria" in Via del Corso a Roma, prima con una mostra personale, poi partecipa alla mostra di pittura e scultura Accadimenti Giubilari nel tempo e nell'attualità, evento organizzato per celebrare la chiusura dell'anno giubilare.[20]
Il 13 dicembre 2005 viene riconosciuto cittadino illustre con delibera n° 1103, emessa dalla regione Lazio.[21] Nel 2010 dipinge su tela in tecnica mista una serie di opere per etichette dedicate a bottiglie d'autore denominata Serie Unica, la produzione rimarrà incompleta. Il 20 e 21 ottobre 2012 il pilota Andrea Palma corre nell'Autodromo Nazionale di Monza durante le prove e in gara ufficiale mostrando una replica di un ritratto dipinto da Salvati, tratto dalla serie Unica: una stampa serigrafata a colori posizionata sul cofano della Ferrari F430.[22]
Il 27 dicembre 2012 su proposta della Presidenza del Consiglio dei ministri è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. È morto a Roma il 24 giugno 2014.[23][24][25] Le sue spoglie riposano a Roma nel Cimitero del Verano, al primo gruppo monumentale.[26]
Post mortem viene conferito l'avanzamento di grado a Cavaliere di Merito dell'Ordine costantiniano di San Giorgio (Spagna), Madrid 3 febbraio 2016.[27]
A due anni dalla morte, si è tenuta a Roma il 7 luglio 2016 la prima mostra, intitolata "L’Espressionismo tra colore e sapore, vita e opera di Paolo Salvati 1939-2014" presso la sala "Mons. Luigi Di Liegro" di Palazzo Valentini, a cura di Istituto Europeo Politiche Culturali Ambientali, sotto il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT),[28] Regione Lazio,[29] Roma Capitale.[30]
Tecnica pittorica e tematiche
[modifica | modifica wikitesto]Predilige le tecniche classiche di pittura come i colori ad olio su tela, su carta i colori a tempera, acrilico, pastelli e carboncino, i soggetti preferiti sono paesaggi, marine, ritratti, nature morte, informale di matrice espressionista.
Dipinge soggetti frutto della fantasia, come la Pietra Blu 1973 e 1974,[31] i Sogni di Primavera d'Alta Montagna 1974 e d’Estate 1975, le tele Alberi Blu dal 1968 al 2011,[32] [33] la Montagna Gialla 1991, successivamente crea una serie intitolata Fronde Rosse 1993, 1994 e 2001,[34] paesaggi, marine, ritratti,[35] usa le tecniche colori olio su tela, tempera, acrilico,[36] prepara personalmente tele e telai, utilizzati nelle sue opere.
Le tematiche principali si districano attraverso le opere di pittura Albero Blu dove si rappresenta l'uomo e la sua speranza, quella fiduciosa attesa che aiuta a superare le asperità della vita, la Pietra Blu dove si evidenzia attraverso la grande pietra centrale il peso dell'esistenza da superare, in entrambe le opere il blu è il colore dominante. Si evidenziano altre serie di opere, come Fronde Rosse e i Sogni di Primavera, d'Esatte e d'Alta Montagna, tutti i dipinti sono l'espressione di tematiche spirituali che vanno dalla creazione alla bellezza della vita. Dalle opere dipinte per la denominata Serie Unica del 2010 si evince una confessione ultima del concetto di arte del suo autore.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze italiane
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Catalogo dell’Arte Moderna n°45, in Paolo Levi, “Gli Artisti Italiani dal Primo Novecento ad Oggi”, Giorgio Mondadori, Milano, 2009, pp. 176-358. ISBN 978-88-6052-245-0.
- Catalogo dell’Arte Moderna n°46, in Paolo Levi, “Gli Artisti Italiani dal Primo Novecento ad Oggi”, Giorgio Mondadori, Milano, 2010, pp. 192-352-353. ISBN 978-88-6052-321-1.
- Catalogo dell’Arte Moderna n°47, in Paolo Levi, “Gli Artisti Italiani dal Primo Novecento ad Oggi”, Giorgio Mondadori, Milano, 2011, pp. 192-379. ISBN 978-88-6052-389-1.
- Catalogo dell’Arte Moderna n°48, in Paolo Levi; Giovanni Faccenda, “Gli Artisti Italiani dal Primo Novecento ad Oggi”, Giorgio Mondadori, Milano, 2012, pp. 27-392-401-402-403-404. ISBN 978-88-6052-459-1.
- Catalogo dell’Arte Moderna n°49, in Giovanni Faccenda, “Gli Artisti Italiani dal Primo Novecento ad Oggi”, Giorgio Mondadori, Milano, 2013, pp. 17-367. ISBN 978-88-6052-515-4.
- Unica, una bottiglia d'autore, Paolo Salvati, Edizioni Costantiniane Roma, 2013. ISBN 978-88-909443-0-7.
- Catalogo dell’Arte Moderna n°50, in Giovanni Faccenda; Andrea De Liberis, “Gli Artisti Italiani dal Primo Novecento ad Oggi”, Giorgio Mondadori, Milano, 2014, pp. 12-419.[38] ISBN 978-88-6052-572-7.[39]
- Annuario d'Arte Contemporanea “Artisti a cura di Vittorio Sgarbi”, in Vittorio Sgarbi, EA Editore, Palermo, 2014, pp. 83-183.[40]
- Monografia, “La risultante porta a Dio” di Paolo Salvati, Edizioni Eredi Salvati, Roma, 2014.[41]
- Catalogo dell’Arte Moderna n°51, in Giovanni Faccenda, “Gli Artisti Italiani dal Primo Novecento ad Oggi”, Giorgio Mondadori, Milano, 2015, pp. 60-339-340. ISBN 978-88-6052-637-3.
- Monografia, "Paolo Salvati 1939-2014: il colore è il senso dell'arte moderna", Roma, gennaio 2016.[42]
- Monografia, "Paolo Salvati 1939-2014: Geniale creazione visiva", in Andrea De Liberis, Roma, aprile 2016.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Affaritaliani.it, dettaglio Nato nello storico quartiere dell'Esquilino in via Labicana n. 50, tratto dall'articolo Ecco gli alberi blu di Paolo Salvati.
- ^ Il Giornale d'Italia, articolo, L’espressionismo immortale di Paolo Salvati, Le sue opere mirabili sono un lascito di emozioni e sensazioni, un messaggio lirico che va oltre le cose, in Emma Moriconi.
- ^ Finestre sull'Arte, intervista a Paolo SALVATI, dettaglio Si vive grazie all'Arte del passato
- ^ Intervista inedita a Paolo Salvati, pittore affascinato da Turner ma anche liutaio, incisore e ritrattista "en plen air", in piazza Navona, dettaglio Maestro indipendente da formalismi di scuola accademica, i suoi riferimenti sono William Turner, Claude Monet, Vincent Van Gogh, Henri de Toulouse Lautrec.
- ^ lanuovasardegna.gelocal.it, articolo, Salvati, un pittore legato a Oristano e alla Sardegna, dettaglio In Sardegna, Paolo Salvati, ha realizzato mostre a Cagliari, Oristano, Bosa, Ghilarza e Paulilatino, in Piero Marongiu.
- ^ Artapartofculture.net, Paolo Salvati. Opera creativa e vita da Espressionista Moderno, dettaglio Tornato a Roma espone alla rassegna di Arti Plastiche e Figurative, a Trinità dei Monti nel 1970.
- ^ Exibart.com dettaglio si è formato anche grazie all'esperienza di ritrattista disegnatore, miniaturista
- ^ Federico Boido in arte Rick Boyd, il database del Western Italiano, dettaglio dal 1974 al 1983 dipinge numerose miniature in Piazza Navona, dove condivide la sua arte con importanti artisti come Paolo Salvati.
- ^ Enciclopedia d'Arte Italiana, dettaglio dipinge su cavalletto miniature olio su tavola che raccontano monumenti e anche paesaggi di fantasia, realizza numerosi ritratti su carta.
- ^ Enciclopedia d'Arte Italiana, Catalogo generale artisti dal 900 ad oggi: Paolo SALVATI, dettaglio Giuseppe Avarna dedica la poesia A un Amico Pittore
- ^ RomArt.it, dettaglio restauratore per cornici su base lignea in oro e argento in foglia
- ^ Appiotuscolano blogspot.it La bottega del pittore Paolo Salvati nei primi anni 80
- ^ Biografia Paolo Salvati su Enciclopedia d'Arte Italiana
- ^ Artapartofculture.net, Paolo Salvati. Opera creativa e vita da Espressionista Moderno, dettaglio L'Arte è anche musica:
- ^ Enciclopedia d'Arte Italiana, Catalogo generale artisti dal 900 ad oggi: Paolo SALVATI, dettaglio Incontri e cambiamenti
- ^ Civico Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado, Le Collezioni Artisti e Opere, pp.33.
- ^ tibursuperbum.it, articolo, Palazzo Baronale - Civico museo di arte moderna, dettaglio Basti citare Kokoschka, Carena, Martini, Salvati, De Carolis ma anche tanti altri.
- ^ romaepiu.it, articolo, Anticoli Corrado Il paese degli artisti, Un vero e proprio tesoro di cultura, scritto nel tempo, dettaglio Nasce da qui il Museo Civico di Arte Moderna, che conserva le opere di quegli artisti che con Anticoli Corrado hanno saputo vivere un profondo legame. Tra questi Kokoschka, Carena, Martini, Salvati, De Carolis e altri.
- ^ Il Giornale d'Italia, edizione 24 febbraio 2015, Note biografiche e sentimenti immortali, dettaglio Dagli anni Novanta vince premi di pittura e nel 2001, pp. 11
- ^ OPAC SBN, Catalogo del Servizio Bibliotecario Internazionale, Monografia mostra Accadimenti giubilari nel tempo e nell'attualità a cura di Fiorello Ardizzon, edizioni F.lli Palombi
- ^ Riconoscimento di Cittadino Illustre in ambito Regione Lazio al sig. Paolo SALVATI
- ^ Exibart.com notizia, Omaggio alla memoria dell’Uomo e l’Artista romano Paolo Salvati: dettaglio Il 20 e 21 ottobre 2012
- ^ Finestre sull'Arte, Ci lascia Paolo Salvati Artista contemporaneo
- ^ Arte.it, Paolo Salvati. Omaggio alla memoria dell’Uomo e dell'Artista romano
- ^ Artapartofculture.net, Paolo Salvati Si spenge l’Illustre Maestro il 24 giugno 2014 a Roma
- ^ RomArt.it, dettaglio Il Maestro riposa nel Cimitero Storico Verano al 1º Gruppo Monumentale, le sue opere girano per il mondo
- ^ Secoloditalia.it, dettaglio Successivamente viene insignito Cavaliere di Merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, ramo di Spagna, tratto dall'articolo Un anno senza Paolo Salvati, “artista di strada” sempre controcorrente in Antonio Pannullo
- ^ Sito Ufficiale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT).
- ^ Sito Ufficiale dell'Agenzia Regionale del Turismo della Regione Lazio, mostra a Palazzo Valentini con il Patrocinio della Regione Lazio, 7 luglio 2016.
- ^ Paolo Salvati, colori e sapori dell’Espressionismo italiano, mostra a Palazzo Valentini con il Patrocinio del Comune di Roma Capitale, 7 luglio 2016.
- ^ Pietra Blu, olio su tela.
- ^ Albero Blu, olio su tela.
- ^ Affaritaliani.it, articolo, Ecco gli alberi blu di Paolo Salvati, in Paolo Fontanesi.
- ^ Exibart.com notizia, Fronde Rosse, di memoria all’Opera dal 1980 al 2001 di Paolo Salvati
- ^ Enciclopedia d'Arte Italiana, Catalogo generale artisti dal 900 ad oggi: Paolo SALVATI, dettaglio Opere dal 1957 al 2013
- ^ romart.it, dettaglio dipinge per scelta soggetti inventati, in ordine predilige le tecniche olio su tela, tempera.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato - SALVATI Sig. Paolo
- ^ cairoeditore.it, Indice degli Artisti CAM n.50
- ^ Indice degli Artisti del Catalogo dell’Arte Moderna n°50, Giorgio Mondadori, dettaglio pagina scheda redazionale, Salvati P.,419
- ^ Annuario d'Arte Contemporanea Artisti a cura di Vittorio Sgarbi, dettaglio Gli Artisti, EA Editore, Palermo, 2014.
- ^ Monografia, “La risultante porta a Dio” di Paolo Salvati, Edizioni Eredi Salvati, Roma, 2014. Biblioteca di archeologia e storia dell'arte (BiASA) - Roma - RM
- ^ Monografia, "Paolo Salvati 1939-2014 : Il colore è il senso dell'arte moderna", Roma, gennaio 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale di Paolo Salvati con la biografia dell’artista, le opere e molto altro
- Paolo Salvati su Artprice, Biografia