Fabrizio De André, principale rappresentate del cantautorato italiano, ha avuto un influenza culturale senza pari nel mondo della musica Italiana.[1][2][3]
La sua figura è stata spesso rivisitata nel mondo artistico dal cinema alla letteratura.[4][5]
Molti parchi, piazze e vie sono stati intitolati a suo nome, ed annualmente molte commemorazioni avvengono in tutta Italia e parti dell’Europa per riproporne l’immagine e le sue opere.[6][7][8]
Cinema
[modifica | modifica wikitesto]Film dove viene usata la musica di De André:
[modifica | modifica wikitesto]- La cuccagna, regia di Luciano Salce (1962).
- O pai de Migueliño, regia di Miguel Castelo (1977).
- Topo Galileo, regia di Francesco Laudadio (1987).
- Ilona arriva con la pioggia, regia di Sergio Cabrera (1996).
- Non al denaro non all'amore né al cielo, regia di Ielma Adinolfi, Francesco Crispino, Flavio Rizzo e Gabriele Scardino (1996).
- Preferisco il rumore del mare, regia di Mimmo Calopresti (2000).
- Fernanda Pivano - A Farewell to beat, regia di Luca Facchini (2002).
- L'odore del sangue, regia di Mario Martone (2004).
- L’amore ritrovato, regia di Carlo Mazzacurati (2004).
- A Forza di essere vento, regia di Editrice A (2006).
- A correggere la fortuna, regia di Luca Facchini (2006).
- Lorenzino - don Milani, regia di Alberto Melloni (2007).
- In fabbrica, regia di Francesca Comencini (2007).
- Un piede in terra e l'altro in mare, regia di Silvio Soldini (2007).
- Amore che vieni, amore che vai, regia di Daniele Costantini (2008).
- Palermo Shooting, regia di Wim Wenders (2008).
- I primi della lista, regia di Roan Johnson (2011).
Letteratura
[modifica | modifica wikitesto]Fumetti
[modifica | modifica wikitesto]- I maledetti del rock italiano, segni e suoni di strada da Clem sacco ai 99 Posse, Editori del Grifo, Montepulciano, 2008.[9]
- Sergio Algozzino, Ballata per Fabrizio De André, Padova, Edizioni Becco Giallo, 2008.[10]
- Mauro Biani, Come una specie di sorriso, Viterbo, Stampa Alternativa, 2009.[11]
- Ivo Milazzo e Fabrizio Càlzia, Uomo Faber - biografia a fumetti di Fabrizio De André, Novara, De Agostini, 2010.[12]
- Fabrizio de andré viene citato nel volume 150 del fumetto Tex Willer della collezione speciale “Repubblica L’Espresso” A due passi dalla morte. In particolar modo si parla dell’album l’indiano, di come sia nato il nome dell’album, della sua copertina (il quadro The Outlier, in italiano “La Sentinella” dipinto nel 1909 dallo statunitense Frederic Remington) e del brano Fiume Sandcreek.
- In alcuni volumi di Dylan Dog sono presenti citazioni a Fabrizio De André nel n. 270 Il re delle mosche, dove c'è una palese riferimento alla canzone Un chimico, nel n. 250 Ascensore per l'inferno viene citata Sogno numero 2; inoltre nel n. 19 Memorie dall'invisibile, in cui una vecchia nana termina la sua frase con le ultime parole di Un giudice sulla reale statura di Dio e in cui Dylan dona gli ultimi versi di Giugno '73 a una sua fidanzata. Nel n. 31 il dottore cita Un medico.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Home Page, su Canzone Italiana. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ archivio news - Primocanale.it - Le notizie aggiornate dalla Liguria, su www.primocanale.it. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ De André, Fabrizio - Enciclopedia, su Treccani. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ MYmovies.it, Fabrizio De André - Principe libero, su MYmovies.it. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ I migliori libri su Fabrizio De Andrè, su www.librinews.it, 1º febbraio 2023. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ Fabrizio De André – Sito Ufficiale – Intitolazioni, su fabriziodeandre.it. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ Cantata anarchica per De Andrè: il raduno e l'omaggio a Milano, su Milano Weekend. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ Cantata Anarchica a Parigi, su parigi.italiani.it.
- ^ Manuele Angelini, Alive Music Festival - I maledetti del rock italiano, su www.mescalina.it. URL consultato il 25 ottobre 2024.
- ^ Ballata per Fabrizio De Andrè – BeccoGiallo, su beccogiallo.it. URL consultato il 25 ottobre 2024.
- ^ Come una specie di sorriso, su ElephantsBooks. URL consultato il 25 ottobre 2024.
- ^ Uomo Faber - biografia a fumetti di Fabrizio De André, su Edizioni NPE. URL consultato il 25 ottobre 2024.