Ustie insediamento | |
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(SL) Ustje | |
Localizzazione | |
Stato | Slovenia |
Regione statistica | Goriziano |
Comune | Aidussina |
Territorio | |
Coordinate | 45°52′12.84″N 13°53′42.3″E |
Altitudine | 101,9 m s.l.m. |
Superficie | 2,77 km² |
Abitanti | 385 (2002) |
Densità | 138,99 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 5270 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Ustie[1] (in sloveno Ustje) è un paese della Slovenia, insediamento (naselje) del comune di Aidussina.
La località, che si trova a 101.9 metri s.l.m. ed a 26.1 kilometri dal confine italiano, è situata sulla sponda destra del fiume Vipacco a 2.6 km dal capoluogo comunale. È capoluogo di una comunità locale, una delle 28 in cui si suddivide il comune, che include anche il vicino insediamento di Dolegna (Dolenje).[2]
L'insediamento è costituito anche dall'agglomerato di Uhanje.[3]
Nell'insediamento sono presenti due chiese, una dedicata a San Giovanni Evangelista ed una a San Giusto[4].
Corsi d'acqua
[modifica | modifica wikitesto]fiume Vipacco (Vipava), Hubelj, Jovšček.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]In epoca asburgica Ustia fu un comune autonomo del Ducato di Carniola (a sua volta inserito fino al 1849 nel Regno d'Illiria).[5][6][7][8] Il comune non includeva la frazione di Ucanie (Uhanje), inclusa nel comune di Samaria (Šmarje).[9] La località era nota col toponimo italiano di Ustia e con quello sloveno di Ustje (o Ustja). Dal punto di vista amministrativo era inquadrata nel distretto giudiziario di Vipacco (Vipava, Wippach) e in quello politico di Postumia (Postojna, Adelsberg).[10][8]
Nel 1920, in seguito alla prima guerra mondiale e al Trattato di Rapallo, venne annesso al Regno d'Italia assieme al resto della Venezia Giulia. Nel 1923 il nome del paese venne modificato in Ustie.[11] Nello stesso anno il comune venne inquadrato nel Circondario di Gorizia della Provincia del Friuli, passando poi nel 1927 alla ricostituita Provincia di Gorizia. Costituì un comune autonomo con la medesima circoscrizione territoriale dell'epoca asburgica fino al 1928, quando fu soppresso e aggregato a Aidussina.[12]
Il giorno più tragico del villaggio è stato l'8 agosto 1942, quando i soldati della divisione Julia hanno ucciso 8 persone e dato alle fiamme il villaggio. Dopo la guerra il paese è stato ricostruito e l'8 agosto si osserva come giorno della memoria.
Nel 1947, in seguito alla seconda guerra mondiale e ai Trattati di Parigi, il comune passò alla Jugoslavia assieme al resto della regione. Dal 1991 fa parte della Slovenia.
Demografia
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti. Nota Bene: fino al 1936 i dati si riferiscono al comune catastale di Ustie, che non include l'agglomerato di Uhanje.[13]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cfr. il toponimo "Ustie" a p. 66 sull'Atlante geografico Treccani, vol I, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- ^ (SL) Krajevna skupnost Ustje, su ajdovscina.si.
- ^ a b Geoportale della Repubblica Slovena - archivio ZKN, su gis.gov.si. URL consultato il 18 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2022).
- ^ Ustie e le due chiese[collegamento interrotto]
- ^ Gemeinde Ustia, su vac.sjas.gov.si.
- ^ Gemeindelexikon, der im Reichsrate Vertretenen Königreiche und Länder. Herausgegeben von der K.K. Statistischen Zentralkommission. VI Krain. Wien 1910, su austriahungary.info. URL consultato il 18 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2014).
- ^ (DE) Vollständiges Ortschaften-Verzeichnis der im Reichsrathe vertretenen Königreiche und Länder nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. December 1880 (1880), Alfred Hölder k. k. Hof- und Universitäts-Buchhändler, 1882, p. 130.
- ^ a b (DE) Allgemeines Verzeichnis der Ortsgemeinden und Ortschaften Österreichs nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. Dezember 1910, Wien, 1915, p. 130.
- ^ (EN) Habsburg Empire - Cadastral maps (XIX. century), su maps.arcanum.com.
- ^ K.K. Statistische Central-Commission, Special-Orts-Repertorium von Krain, collana Specialortsreperorien der im österreichischen Reichsräte vertretenen Königreiche und Länder, VI. Krain, Alfred Hölder k. k. Hof- und Universitäts-Buchhändler, 1894, p. 8.
- ^ Regio decreto 29 marzo 1923, n. 800
- ^ Variazioni amministrative del comune di Ustie, su elesh.it.
- ^
- K.K. Statistische Central-Commission, Special-Orts-Repertorium von Krain, collana Specialortsreperorien der im österreichischen Reichsräte vertretenen Königreiche und Länder, VI. Krain, Alfred Hölder k. k. Hof- und Universitäts-Buchhändler, 1894, p. 8.
- (DE) Allgemeines Verzeichnis der Ortsgemeinden und Ortschaften Österreichs nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. Dezember 1910, Wien, 1915, p. 130.
- (DE) Vollständiges Ortschaften-Verzeichnis der im Reichsrathe vertretenen Königreiche und Länder nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. December 1880 (1880), Alfred Hölder k. k. Hof- und Universitäts-Buchhändler, 1882, p. 130.
- (DE) Gemeindelexikon von Krain (PDF), Wien, K.K Hof- u. Staatsdrückerei, 1905, p. 12.
- 7. censimento generale della popolazione : 21 aprile 1931 (PDF), 2: Popolazione dei comuni e delle frazioni di censimento, p. 648.
- Censimento della popolazione del Regno d' Italia (1 dicembre 1921) (PDF), 3 "Venezia Giulia", 1926, p. 19.
- 2.32: Provincia di Gorizia (PDF), in 8. Censimento generale della popolazione : 21 aprile 1936, 2: Province., 1937, p. 11.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ustie
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- storiamemoria (PDF), su storiamemoria.it.
- Ustje at Geopedia, su geopedia.si.
- (EN) Descrizione degli eventi dell'8 agosto 1942