| Un violento week-end di terrore | |
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| Titolo originale | Death Weekend |
| Lingua originale | inglese |
| Paese di produzione | Canada |
| Anno | 1976 |
| Durata | 87 min |
| Genere | thriller |
| Regia | William Fruet |
| Sceneggiatura | William Fruet |
| Produttore | Ivan Reitman |
| Casa di produzione | Canadian Film Development Corporation, DAL Arts, Famous Players, Quadrant Films |
| Distribuzione in italiano | Variety |
| Fotografia | Robert Saad |
| Musiche | Ivan Reitman (supervisore) |
| Interpreti e personaggi | |
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| Doppiatori italiani | |
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Un violento week-end di terrore è un film del 1976 diretto da William Fruet.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Harry, ricco dentista e playboy, viaggia in auto in compagnia della modella Diane, la sua ultima conquista, diretto verso la bella villa in campagna dove la coppia intende trascorrere un felice week-end di passione. A guidare l'auto è la donna che, malauguratamente, ingaggia una gara con quattro brutti ceffi a bordo di un'auto e li fa uscire di strada. I quattro si salvano, ma promettono di farla pagare ai due malcapitati.
I quattro rintracciano la villa e la mettono a ferro e fuoco, uccidendo il dentista e tentando di fare lo stesso anche con Diane, sottovalutando però la caparbietà della donna. Alla fine Lep, il capo della banda, tenta di sparare con un fucile a Diane, che fugge a bordo della vettura del dentista. Lep però la raggiunge, cercando di colpire l'auto e di eliminare la donna. Dopo aver esaurito le munizioni, l'uomo prende un tronco d'albero e spacca il vetro della vettura, ma viene investito e muore. Diane, sotto shock, esce dall'auto ancora viva e finalmente salva.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Un violento week-end di terrore, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Un violento week-end di terrore, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Un violento week-end di terrore, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Un violento week-end di terrore, su FilmAffinity.
- (EN) Un violento week-end di terrore, su Box Office Mojo, IMDb.com.
