Umberto di Savoia-Aosta | |
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Conte di Salemi | |
In carica | 2 dicembre 1889 – 19 ottobre 1918 |
Predecessore | Titolo creato |
Successore | Titolo estinto |
Nome completo | Umberto Maria Vittorio Amedeo Giuseppe |
Altri titoli | Principe francese Principe d'Italia Duca titolare di Reichstadt infante di Spagna |
Nascita | Torino, 22 giugno 1889 |
Morte | Crespano Veneto, 19 ottobre 1918 (29 anni) |
Dinastia | Savoia-Aosta |
Padre | Amedeo I di Spagna |
Madre | Maria Letizia Bonaparte |
Religione | Cattolicesimo |
Umberto di Savoia-Aosta | |
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Nascita | Torino, 22 giugno 1889 |
Morte | Crespano Veneto, 19 ottobre 1918 |
Religione | Cattolicesimo |
Dati militari | |
Paese servito | Regno d'Italia |
Forza armata | Regia Marina Regio Esercito |
Grado | Tenente |
Guerre | Prima guerra mondiale |
Battaglie | Seconda battaglia del monte Grappa |
Decorazioni | |
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Umberto Maria Vittorio Amedeo Giuseppe di Savoia, conte di Salemi (Torino, 22 giugno 1889 – Crespano Veneto, 19 ottobre 1918) è stato un militare e nobile italiano. Fu un membro della Casa Savoia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia ed educazione
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Amedeo I di Spagna e della sua seconda moglie Maria Letizia Bonaparte, Umberto di Savoia nacque a Torino il 22 giugno 1889. Il 2 dicembre dello stesso anno, con regio decreto, il Re Umberto I conferì al nipote il titolo di Conte di Salemi. Il titolo ricordava l’impresa dei Mille con la quale - proprio a Salemi - ebbe inizio il processo di unificazione del Paese. Non avendo egli avuto figli, il titolo non venne più assegnato.
Rimasto orfano del padre poco dopo la nascita, venne educato dalla madre Maria Letizia e dalla nonna e zia Maria Clotilde. Fratellastro di Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta, di Vittorio Emanuele di Savoia-Aosta, conte di Torino, e di Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, duca degli Abruzzi, Umberto studiò in un collegio non militare (unico in Casa Savoia) a Moncalieri. Terminato il corso liceale nel 1908, entrò nell'Accademia navale di Livorno.
Prima guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1915 Umberto si arruolò volontario nella prima guerra mondiale, come semplice soldato. Mandato in prima linea per sua esplicita richiesta, combatté coi bombardieri. Venne ferito, promosso nel maggio 1917 a tenente in servizio permanente per merito di guerra e si guadagnò due medaglie d'argento al valore militare.[1] Combatté nel reggimento "Cavalleggeri di Treviso" sul Carso e sul Monte Grappa.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Ammalatosi di febbre spagnola sul Monte Grappa, morì nel 1918, celibe e senza figli. Il bollettino ufficiale di corte lo disse morto dopo un combattimento sul Grappa, in seguito a delle ferite di guerra; in realtà morì di spagnola nell'ospedale militare approntato a Villa Chiavacci. Presso Villa Chiavacci una lapide affissa per l'ottavo anniversario della morte ne ricorda il breve soggiorno e gli ultimi giorni.
Sepolto inizialmente nel cimitero di Crespano Veneto, la sua salma venne traslata nel Sacrario del Monte Grappa nel 1926. La sua sepoltura attuale è nella cripta del Tempio ossario di Bassano del Grappa.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze italiane
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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