Tomosada Uesugi (上杉朝定?; 1525 – 1546), conosciuto anche come Ōgigayatsu Tomosada (扇ヶ谷朝定?), fu un samurai a capo del ramo Ōgigayatsu del clan Uesugi del periodo Sengoku.
Tomosada era figlio di Uesugi Tomooki. Perse il castello di Kawagoe da Hōjō Ujitsuna nel 1537 ed fu costretto a ritirarsi al castello di Matsuyama. Si alleò quindi con Uesugi Norimasa (del ramo Yamanouchi-Uesugi) ed assieme fecero una serie di tentativi per riprendere Kawagoe. Il loro sforzo maggiore si è verificò nel 1544, quando avevano l'appoggio di Ashikaga Haruuji e gli Hōjō erano occupati dal potente clan Imagawa. Gli alleati circondarono Kawagoe, e quando Ujiyasu propose una tregua, Tomosada rifiutò spregiamente (alcuni dicono con una risata). Tomosada ed i suoi alleati erano sempre più sicuri della vittoria, vedendo anche la richiesta di Ujiyasu come disperata (che potrebbe corrispondere alla verità), ed iniziarono ad essere meno vigili e concentrati. Tomosada fu ucciso l'anno successivo in un attacco notturno a sorpresa degli Hōjō che salvò il castello.
Con la sua morte, il ramo Ogigayatsu-Uesugi declinò rapidamente.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Uesugi Tomosada, su wiki.samurai-archives.com. URL consultato il 25 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).