Uesugi Tomooki[1] (上杉 朝興?; 1488 – 4 giugno 1537) fu signore del castello di Edo e nemico del clan Hōjō a cui sottrasse il castello nel 1524. Figlio di Uesugi Tomoyoshi che fu uno dei primi ad opporsi al dominio Hōjō.
Nel 1524 Tomooki tentò di prendere l'inziativa e marciò in difesa del castello di Edo per scontrarti con le armate clan Hōjō. Comunque i suoi avversari riuscirono a girargli attorno ed a prendere le sue forze alle spalle, conquistarono il castello con l'aiuto di Ōta Suketata, il custode del castello che tradì gli Uesugi e si unì agli Hōjō. Tomooki prese parte all'assedio di Arai del 1518 e nella battaglia di Ozawahara nel 1530.
Sposò una figlia di Takeda Shingen, figlio maggiore di Takeda Nobutora, ma lei morì appena dopo il matrimonio.[2]
Tomooki morì nel 1537 nel castello di Kawagoe e la guida del clan passò a suo figlio Uesugi Tomosada. Facevano parte del ramo Ōgigayatsu della famiglia Uesugi, non del più potente e famoso ramo Yamanouchi di cui faceva parte Uesugi Kenshin.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Uesugi" è il cognome.
- ^ Uesugi Tomooki, su wiki.samurai-archives.com. URL consultato il 25 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Turnbull, Stephen (1998). The Samurai Sourcebook. London: Cassell & Co. ISBN 1-85409-523-4