Uadi Hammamat | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Egitto |
Mappa di localizzazione | |
Lo uadi Hammamat, in egizio 'Iˁḫt, è una lunga valle (circa 200 km) che si trova nel Deserto orientale in Egitto ed è situato sulla via carovaniera che collegava la valle del Nilo con il Mar Rosso; inizia a Copto, poco a nord del sito di Karnak, e arriva presso la costa a Quseir.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Questa regione ha avuto grande importanza già in epoca preistorica, quando, grazie al clima più piovoso, era abitabile; di ciò rimangono tracce nei graffiti rappresentanti cacce ed animali. Lo uadi ebbe poi grande importanza per gli Egizi, che lo chiamarono Valle di Rohanu sia come sede di cave e miniere che come via di collegamento verso il Mar Rosso e la mitica terra di Punt. Nella valle erano situate cave di basanite (riservata alle statue dei sovrani) e di breccia verde d'Egitto, oltre a miniere d'oro e di smeraldi. Nei pressi si trovano inoltre i luoghi estrattivi del granito del Uadi Umm Fawakhir e della serpentina moschinata.
Archeologia
[modifica | modifica wikitesto]Lo uadi Hammamat è ricco di testimonianze archeologiche del suo sfruttamento, che proseguì anche in epoca romana e di numerose iscrizioni e incisioni rupestri lasciate dalle spedizioni[1] in particolare per il basalto considerato molto ricercato.[2] Un'incisione di Pepi I della VI dinastia (Piopi nella Lista di Saqqara) rievoca la festa Sed avvenuta nel trentesimo anno di regno[3] mentre in un'altra il sovrano Mentuhotep IV invita a trovare materiale per un grande sarcofago.[4] In un'altra iscrizione rupestre, risalente forse alla XII dinastia, sono scritti i nomi citati da Manetone di cinque sovrani della IV dinastia.[5]
Presso il Museo Egizio di Torino è conservato un papiro che riporta la mappa delle miniere dello uadi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Maurizio Damiano-Appia, Dizionario enciclopedico dell'antico Egitto e delle civiltà nubiane, Mondadori, ISBN 9788804428763
- Edda Bresciani, Grande enciclopedia illustrata dell'antico Egitto, De Agostini, ISBN 88-418-2005-5
- Alan Gardiner, La civiltà egizia, Einaudi, ISBN 978-88-06-18935-8
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Uadi Hammamat
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Miniere dell'antico Egitto, su reshafim.org.il. URL consultato il 23 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2016).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 49147121652126391552 |
---|