USS San Juan | |
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Lo USS San Juan nell'Oceano Atlantico, 29 agosto 2023 | |
Descrizione generale | |
Tipo | Sottomarino nucleare |
Classe | Classe Los Angeles |
In servizio con | U.S. Navy |
Porto di registrazione | NSB New London, Connecticut, Stati Uniti |
Identificazione | nominativo internazionale ITU:[1] |
Costruttori | General Dynamics Electric Boat |
Impostazione | 9 agosto 1985 |
Varo | 6 dicembre 1986 |
Madrina | Sherrill Hernandez |
Entrata in servizio | 6 agosto 1988 |
Intitolazione | San Juan, Porto Rico |
Stato | in servizio attivo |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | a pieno carico: 6.204 t |
Lunghezza | 110,3 m |
Larghezza | 10 m |
Pescaggio | 9,4 m |
Propulsione | 1 × reattore nucleare S6G PWR con nucleo D2W (165 MW), HEU 93,5%[2][3]
2 × turbine a vapore (33.500) shp
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Velocità | 25 nodi (46,3 km/h) |
Equipaggio | 12 ufficiali, 98 tra equipaggio e sottufficiali |
Armamento | |
Siluri | 4 tubi lanciasiluri da 533 mm |
Missili | 12 tubi di lancio verticali per missili BGM-109 Tomahawk |
Badge | |
Note | |
Motto | Technology and Tradition (Tecnologia e Tradizione) |
voci di sottomarini presenti su Teknopedia |
Lo USS San Juan (hull classification symbol SSN-751) è un sottomarino nucleare di classe Los Angeles, terza nave della Marina degli Stati Uniti a prendere il nome dalla città di San Juan, anche se è solo la seconda a prende il nome da San Juan, Porto Rico.
Il contratto di costruzione venne assegnato alla Electric Boat Company, divisione della General Dynamics di Groton, (Connecticut) il 30 novembre 1982 e venne impostato il 9 agosto 1985. Il varo avvenne il 6 dicembre 1986 sotto il patrocinio della signora Sherrill Hernandez, moglie del VADM Diego E. Hernández.[4]
Progetto
[modifica | modifica wikitesto]Il San Juan è stato il primo sottomarino dello Flight III o 688I ad avere un design "migliorato", ricevendo una serie di miglioramenti significativi rispetto ai precedenti sottomarini della classe. Il sottomarino e tutte le successive imbarcazioni della sua classe risultano più silenziosi e incorporano un avanzato sistema di combattimento sonar AN/BSY-1. Un altro miglioramento include la capacità di piazzare mine dai loro tubi lanciasiluri. Anche la vela del San Juan venne rafforzata, consentendogli la capacità di sfondare il ghiaccio.[5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Lo USS San Juan entrò ufficialmente in servizio il 6 agosto 1988 presso la Base sottomarina navale di New London, Connecticut, con il Cmdr. Charles B. Young al comando.[4]
Nel 1993 il sottomarino condusse la prima navigata in superficie in mare ghiacciato per un sottomarino di classe 688I nell'Artico.[6]
Il 19 marzo 1998 al largo della costa di Long Island, New York, il San Juan entrò in collisione con il sottomarino lanciamissili balistici di classe Ohio USS Kentucky. Non si registrarono feriti a seguito della collisione.[7]
Il San Juan si schierò per l'Operazione Iraqi Freedom I e tra il 21 e 22 marzo 2003 si unì ad altre 29 navi e sottomarini statunitensi e britannici che lanciarono missili Tomahawk Land Attack Missiles (TLAM) contro obiettivi militari iracheni. Il comandante del San Juan, Michael A. Haumer, ricevette in seguito la Stella di Bronzo per la sua "straordinaria leadership e capacità operativa" durante le operazioni.[4]
Il 16 giugno 2004, il San Juan ormeggiò fuoribordo la USS Emory S. Land a La Maddalena, in Italia, per un FMAV (Disponibilità di manutenzione della flotta) di una settimana.[8] In seguito partì per un dispiegamento programmato a sostegno della guerra globale al terrorismo.[9]
Il 13 marzo 2007, il San Juan fu oggetto di una missione di ricerca e salvataggio da parte della portaerei USS Enterprise e di elementi del suo Carrier Strike Group al largo delle coste della Florida, quando il contatto con il sottomarino venne perso e un bagliore rosso venne avvistato sulla sua nave, suggerendo un'emergenza. Le comunicazioni furono ristabilite presto il giorno successivo quando il San Juan emerse e non furono segnalati problemi.[10]
Il 4 novembre 2009 il sottomarino arrivò a Simon's Town, in Sud Africa. Il San Juan effettuò manovre in mare collaborando prima volta nella storia degli Stati Uniti con la Marina militare sudafricana.[11]
Il 1º dicembre 2009 l'SSN 751 tornò alla base navale di New London dopo un dispiegamento di sei mesi nelle aree di responsabilità (AoR) degli Stati Uniti europei (EUCOM) e del comando africano (AFRCIOM). Il sottomarino visitò anche la baia di Suda, in Grecia; Diego Garcia; e Port Victoria, nelle Seychelles.[9]
Il San Juan arrivò al cantiere navale di Portsmouth (PNSY), nel Maine, l'8 aprile 2010 per una revisione ingegnerizzata (EOH), per manutenzione e per gli aggiornamenti del sistema.[12]
Nel 2012 il sottomarino classe Los Angeles venne assegnato al Submarine Group Two. Il Submarine Group venne in seguito sciolto nel 2014 e il San Juan è entrò a far parte della Submarine Force, US Atlantic Fleet (COMSUBLANT).Il 16 maggio 2014 il San Juan tornò al porto di origine dopo un dispiegamento durato sette mesi. Il sottomarino fece scali portuali a Lisbona, in Portogallo; Bahrein; Jebel Ali, negli Emirati Arabi Uniti; e Rota, in Spagna.[9]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Riconoscimenti statunitensi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) San Juan (SSN-751), su NavSource Online: Submarine Photo Archive.
- ^ (EN) International Panel on Fissile Materials, su fissilematerials.org, 10 aprile 2020.
- ^ (EN) Brendan Patrick Hanlon, Validation of the Use of Low Enriched Uranium as a Replacement for Highly Enriched Uranium in US Submarine Reactors (PDF), su dspace.mit.edu, giugno 2015.
- ^ a b c (EN) SSN 751 - USS San Juan, su Seaforce.
- ^ (EN) USS San Juan arrives at Portsmouth Naval Shipyard, su Seacoastonline.
- ^ (EN) Arctic Submarine Laboratory Historical Timeline, su US Navy.
- ^ (EN) 2 U.S. submarines collide off Long Island, su articles.cnn.com, 19 marzo 1988. URL consultato il 26 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2010).
- ^ (EN) FMAV stands for Fleet Maintenance Availability, su Acronym Finder.
- ^ a b c (EN) USS SAN JUAN - SSN 751, su US Carriers.
- ^ (EN) Billion-Dollar U.S. Sub Disappears Overnight for Several Hours, su ABC News, 14 marzo 2007.
- ^ (EN) San Juan Makes Historic Visit to South Africa, su navy.mil, 5 novembre 2009. URL consultato il 26 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2009).
- ^ (EN) Navy.mil: USS San Juan Arrives at PNSY for Overhaul, su navy.mil. URL consultato il 1º dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2012).
- ^ (EN) USS San Juan Receives Battle 'E', su public.navy.mil. URL consultato il 1º dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2012).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su USS San Juan (SSN-751)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) USS SAN JUAN - SSN 751, su US Carriers.
- (EN) SSN 751 - USS San Juan, su Seaforce Online.
- (EN) San Juan (SSN-751), su NavSource Online: Submarine Photo Archive.
- (EN) USS San Juan (SSN 751), su Navy Site.
- (EN) Commander, Submarine Group Two, su Public Navy. URL consultato il 26 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2013).
- (EN) USS SAN JUAN (SSN 751) - SUBMARINE (NUCLEAR-POWERED), su Naval Vessel Register.