Turn A Gundam | |
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(Tān Ēi Gandamu) | |
Serie TV anime | |
Autore | Yoshiyuki Tomino, Hajime Yatate |
Regia | Yoshiyuki Tomino |
Sceneggiatura | Yoshiyuki Tomino |
Char. design | Akira Yasuda |
Mecha design | Atsushi Shigeta, Kunio Ōkawara, Syd Mead, Takumi Sakura |
Musiche | Yōko Kanno, Toshiaki Ohta |
Studio | Sunrise |
Rete | Fuji TV |
1ª TV | 2 aprile 1999 – 14 aprile 2000 |
Episodi | 50 (completa) |
Durata ep. | 22 min |
Manga | |
Turn A Gundam | |
Autore | Yoshiyuki Tomino |
Disegni | Atsushi Soga |
Mecha design | Kunio Ōkawara, Syd Mead |
Editore | Kōdansha |
Rivista | Magazine Z |
Target | seinen |
1ª edizione | 26 giugno 1999 – marzo 2002 |
Tankōbon | 5 (completa) |
Editore it. | GP Publishing |
1ª edizione it. | 30 settembre 2010 – 9 luglio 2011 |
Volumi it. | 5 (completa) |
Testi it. | Edoardo Serino (traduzione) |
Manga | |
Turn A Gundam | |
Autore | Yoshiyuki Tomino |
Disegni | Kōichi Tokita |
Editore | Kōdansha |
Rivista | Comic Bom Bom |
Target | kodomo |
1ª edizione | 15 aprile 1999 – 15 marzo 2000 |
Tankōbon | 2 (completa) |
Manga | |
Turn A Gundam: Tsuki no kaze | |
Autore | Akira Yasuda |
Editore | Kadokawa Shoten |
Rivista | Gundam Ace |
Target | seinen |
1ª edizione | marzo 2004 – marzo 2005 |
Tankōbon | unico |
Turn A Gundam (
Questa serie si caratterizza per il ritorno di Tomino a toni e temi più leggeri, radicalmente differenti da quelli cupi e violenti presenti in Mobile Suit Victory Gundam. Da notare anche il fatto che Turn A è stata l'ultima serie Gundam ad essere animata esclusivamente in modo tradizionale, ovvero disegnata a mano sui cels.
Dopo la conclusione della serie, furono prodotti nel 2002 due lungometraggi riassuntivi, intitolati Turn A Gundam I: Earth Light e Turn A Gundam II: Moonlight Butterfly.
Turn A ha avuto diversi adattamenti manga. Due furono serializzati dalla Kōdansha: il primo fu raccolto in cinque tankōbon pubblicati dal 1999 al 2002 all'interno della collana Magazine Z; il secondo in due volumetti dal 1999 al 2000 all'interno della collana Comic Bom Bom; un terzo adattamento dal numero unico, intitolato Turn A Gundam: Tsuki no kaze, ideato da Akira Yasuda, è stato pubblicato dalla Kadokawa Shoten nel 2004 all'interno della rivista Gundam Ace.
Ambientazione
[modifica | modifica wikitesto]La serie è ambientata nell'anno 2345 dell'era Seireki (正暦2345年 o CC 2345), in un nuovo calendario differente dai precedenti Gundam. Seireki è un gioco di parole del termine giapponese indicante il calendario dell'era volgare (西暦; pronunciato Seireki). L'acronimo (inglese) CC sta per Correct Century (コレクトセンチュリー).[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Nell'anno 2345 CC la Terra è appena uscita da un periodo del quale la popolazione umana non ha più ricordo, denominato "Età Oscura". Il livello di sviluppo tecnologico dei terrestri è simile a quello dei primi anni del XX secolo. In realtà, una parte della popolazione umana (i "Moonrace") vive in colonie sulla Luna ed ha continuato a sviluppare un fortissimo arsenale militare. I "Moonrace", a causa del graduale esaurimento di risorse sul satellite hanno deciso che è giunto il momento di valutare un possibile ritorno sulla Terra e mandano tre adolescenti, Loran Cehack, Keith Laijie, e Fran Doll in esplorazione per essere sicuri del buon esito di un possibile ritorno al loro pianeta natale. I ragazzi sono seguiti due anni dopo dalle forze di invasione "Dianna Counter", che mettono in serio pericolo la pace fra le due razze.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]La serie fu creata dalla Sunrise per celebrare il 20º Anniversario della nascita del franchise di Gundam ed annovera nello staff nomi di prestigio come Yōko Kanno (Cowboy Bebop e I cieli di Escaflowne) alle musiche e Syd Mead (Blade Runner, Aliens) al mecha design.
La "A" rovesciata (∀) del titolo è il simbolo logico del quantificatore universale, e si legge "per ogni". Così, il titolo può anche essere letto come Per ogni Gundam. Il simbolo non è stato usato per mera bellezza estetica. Yoshiyuki Tomino, infatti, desiderava creare una serie di Gundam che potesse riunire tutte le storie presenti nei vari "universi" della saga, dall'Universal Century a tutti quelli prodotti fino a quel momento. Un esempio chiaro di questa volontà di riunificazione è rintracciabile nelle due sigle di testa dell'anime, dove scorrono in rapida successione diversi fotogrammi tratti dalle precedenti serie di Gundam. Inoltre, diversi Mobile Suit presenti in Turn A si rifanno o sono chiaramente estrapolati da precedenti "incarnazioni" della serie.[2]
Sigle
[modifica | modifica wikitesto]- Apertura
- Turn A Turn di Hideki Saijō (ep. 2-38)
- Century Color di RAY-GUNS (ep. 39-50)
- Chiusura
- Aura (ep. 1-40)
- Tsuki no mayu (lett. "Il bozzolo della Luna") di Aki Okui (ep. 41-49)
- Kagiri naki tabiji (lett. "Viaggio Infinito") di Aki Okui (ep. 50)