Una tribuna è un elemento architettonico che riserva uno spazio a una determinata categoria di persone. Il suo nome deriva dal latino tribunal, che indicava il palco da cui parlavano i tribuni.
Antica Roma
[modifica | modifica wikitesto]Il lemma è mutuato dal latino medievale "tribuna", a sua volta derivato dal latino classico "tribunal".
Era il termine dato all'abside semicircolare della basilica romana, con un palco sopraelevato, dove sedeva il magistrato presidente. In seguito fu applicato generalmente a ogni struttura sopraelevata da cui erano proclamati discorsi, o al palco privato per l'imperatore nel Circo Massimo.
Era cristiana
[modifica | modifica wikitesto]Nelle basiliche cristiane il termine è associato alla rientranza dietro al coro, come ad esempio nella Chiesa di San Clemente, a Sant'Apollinare in Classe, nella Basilica di San Zeno, a San Miniato o in altre chiese.
Il termine è anche genericamente applicato ad altri spazi rialzati sia in edifici ecclesiastici che secolari, nel primo caso definito a volte come pulpito, come nel refettorio di San Martino dei Campi.
Era contemporanea
[modifica | modifica wikitesto]Nell'architettura contemporanea, per tribuna si intende la struttura in cui sono accolti gli spettatori di un campo sportivo.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Questa voce contiene una traduzione di un testo rilasciato nel pubblico dominio: Tribune in Encyclopædia Britannica (1911).
- Dizionario italiano Garzanti, Garzanti Linguistica, 2007.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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