Trepidò frazione | |
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Il Villaggio Palumbo Sila all'interno della frazione di Trepidò. | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Calabria |
Provincia | Crotone |
Comune | Cotronei |
Territorio | |
Coordinate | 39°11′45.67″N 16°40′41.15″E |
Altitudine | 1 302 (Trepidò Soprano) 1 276 (Trepidò Sottano) m s.l.m. |
Abitanti | 26 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 88836 |
Prefisso | 0962 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Trepidò è una frazione del comune di Cotronei (KR), nonché un villaggio turistico montano al confine tra la Sila Grande e la Sila Piccola. Il villaggio fa parte del comprensorio turistico dei villaggi silani che si affacciano sul lago Ampollino e che comprende, oltre a Trepidò, Villaggio Palumbo Sila, Caprara, Villaggio Baffa, Villaggio Lopez e Villaggio Belcastro[1]. Si divide in due nuclei contigui: Trepidò Soprano a 1302 metri di altitudine, e Trepidò Sottano a 1276 metri s.l.m.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sorto durante la realizzazione del lago Ampollino alla fine degli anni venti del secolo scorso, inizialmente era un villaggio di sole baracche ad uso degli operai e dei tecnici che lavoravano per la costruzione della diga e della galleria per il trasporto della acqua verso la centrale di Orichella. Negli anni 30 fu sede di una iniziativa per la pescicultura e un campo per la sperimentazione agraria a cura del Dottore Giuseppe Tallarico di Casabona, membro del CNR. Negli stessi anni a Trepido Sottano opero una segheria istituita dall'ing. svizzero Gruebler arrivato in Sila per i lavori sul lago Arvo. Poi segheria Proto e Cerrelli. Altre segheria (Leone, Bilotta) in località Caprara. Terminati i lavori, chiuse le segheriae, il villaggio subì un forte sviluppo negli anni successivi la fine della seconda guerra mondiale, attirando turisti affascinati dal suggestivo lago Ampollino. L'interesse dei privati e la successiva realizzazione di villette turistiche e seconde case concentrò le attenzioni di molti investitori immobiliari, che nei dintorni del villaggio realizzarono altri villaggi turistici, i più importanti dei quali sono Villaggio Palumbo Sila, Villaggio Lopez e Villaggio Baffa.
Il villaggio si sviluppò su due aree diverse, distinte in Trepidò Soprano e Trepidò Sottano[2].
Villaggio Palumbo Sila
[modifica | modifica wikitesto]Palumbo Sila venne realizzato come villaggio a supporto delle infrastrutture sciistiche che furono realizzate nella zona. Il villaggio divenne ben presto il baricentro del sistema turistico della zona, differenziandosi dagli altri villaggi per i maggiori servizi ricreativi, quali discoteche e bar, pista di bob estivo-invernale, e attività commerciali.
Villaggio Baffa
[modifica | modifica wikitesto]Questo villaggio si caratterizza per essere prossimo a due importanti infrastrutture, quali lo stadio di calcio, che spesso ha ospitato il ritiro di alcune squadre professionistiche (in particolare del Crotone), e per l'aeroporto turistico, che da qualche anno ospita anche una pista di go-kart.
Villaggio Lopez
[modifica | modifica wikitesto]Villaggio Lopez è fra i villaggi del complesso turistico, quello caratterizzato da una forma di servizio prettamente residenziale. Il villaggio ospita anche alcune strutture cliniche quali centri di riposo per anziani.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cotronei - Trepidò - Palumbosila, su Silaonline. URL consultato il 3 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2011).
- ^ Trepidò su "Italia in dettaglio", su italia.indettaglio.it. URL consultato il 3 dicembre 2010.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ente Parco Nazionale della Sila (a cura di), Il Parco nazionale della Sila - Natura, Storia, Cultura, Castrovillari (Cs), Promoteo, 2008, ISBN 978-88-95109-06-0.