Travel Channel | |
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Stato | Stati Uniti |
Lingua | inglese |
Tipo | tematico |
Slogan | Travel moves you (Il viaggio ti fa muovere) |
Versioni | Travel Channel 576i (SDTV) (data di lancio: 1º febbraio 1987) Travel Channel HD (data di lancio: ) |
Nomi precedenti | The Travel Channel (1987–1998) |
Sostituisce | Home Theater Network |
Canali affiliati | American Heroes Channel Animal Planet Cooking Channel DIY Network Destination America Discovery Channel Discovery en Español Discovery Familia Discovery Family Discovery Life Food Network Great American Country Investigation Discovery HGTV Motor Trend OWN Science Channel TLC |
Gruppo | Warner Bros. Discovery |
Sito | www.travelchannel.com |
Travel Channel è un'emittente televisiva statunitense di proprietà del gruppo Warner Bros. Discovery
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Travel Channel fu fondata il 1º febbraio 1987 dalla TWA Marketing Services (una sussidiaria della Trans World Airlines), presumibilmente per rafforzare l'immagine della società. La compagnia aerea, acquisì i diritti di denominazione del canale dal Group W Satellite Communications nel 1986 e nel 1987 rilevò la posizione del transponder di Home Theater Network, in seguito alla sua chiusura.[1] Nel 1997 la rete televisiva, fu venduta alla Landmark Communications, allora proprietaria di The Weather Channel e successivamente alla Paxson Communications.[2] Nello stesso anno Discovery Communications, acquisì una partecipazione azionaria del 70% di Travel Channel da Paxson Communications e nel 1999, completò l'acquisto. Nel maggio 2007 Discovery Communications, alienò l'emittente televisiva alla Cox Enterprises, nell'ambito di una più ampia transazione da miliardi di dollari.[3] Il 5 novembre 2009 Scripps Networks Interactive, comprò una partecipazione azionaria del 65% di Travel Channel, per 1,1 miliardi di dollari da Cox Communications e il 5 febbraio 2016, concluse l'operazione. L'emittente televisiva ritornò ad essere di proprietà della Discovery poiché il 6 marzo 2018, Scripps Networks Interactive, fu acquisita dalla multinazione di New York.[4] Il 1º ottobre dello stesso anno, Travel Channel annunciò un nuovo logo stilizzato, definito in Trvl Channel e modificò la programmazione per concentrarsi sul paranormale, l'irrisolto, il raccapricciante e il terrificante.[5]
Programmazione
[modifica | modifica wikitesto]Travel Channel ha una programmazione costituita da programmi factual che trattano: safari con animali africani, game show, tour di grandi hotel e resort, viaggi, cibi esotici, fantasmi e fenomeni paranormali per un pubblico tematico:[6]
- Adam Richman's Best Sandwich in America
- Airport 24/7: Miami
- The Alaska Triangle
- Alien Highway
- Amazing Eats
- America Declassified
- Anthony Bourdain: No Reservations
- Baggage Battles (Affari in valigia)
- Bert the Conqueror
- Bizarre Foods America
- Bizarre Foods with Andrew Zimmern (Orrori da gustare)
- Booze Traveler
- Buried Worlds with Don Wildman
- Chowdown Countdown
- Church Secrets & Legends
- Code of the Wild
- Daytripper
- The Dead Files
- Destination Fear
- Dhani Tackles the Globe
- Edge of America
- Expedition Bigfoot
- Famously Afraid
- Ghost Adventures (Cacciatori di fantasmi)
- Ghost Adventures: Quarantine
- Ghost Adventures: Serial Killer Spirits
- Ghost Brothers: Haunted Houseguests
- Ghost Loop
- Ghost Nation
- Ghosts of Morgan City
- Haunting in the Heartland
- The Holzer Files
- Hometown Horror
- Hotel Impossible (Hotel da incubo)
- Hotel Paranormal
- Insane Coaster Wars
- Into the Unknown
- Kindred Spirits
- The Layover (Tutto in 24 ore)
- Lost in the Wild
- Lost Secrets
- Most Terrifying Places
- Mountain Monsters
- My Horror Story
- Mysteries at the Castle
- Mysteries at the Monument
- Mysteries at the Museum
- Mysteries at the National Parks
- Paranormal Caught on Camera
- Portals to Hell
- Ripley's Believe It or Not!
- Samantha Brown's Great Weekends
- Sand Masters
- Strange World
- Top Spot
- Trending Fear
- Trip Flip
- True Terror with Robert Englund
- Witches of Salem
- Xtreme Waterparks
- The Zimmern List
Fuori dagli Stati Uniti
[modifica | modifica wikitesto]Il 22 marzo 2012, Scripps Networks Interactive annunciò di aver accettato di pagare 65 milioni di sterline (equivalenti a 102,7 milioni di dollari) per acquisire Travel Channel International Limited, l'emittente britannica che opera in Europa, Medio Oriente, Africa e Asia che fino a quel momento, non aveva alcuna relazione diretta con il canale televisivo americano.[7] L'accordo fu completato il 1º maggio 2012, a seguito dell'approvazione normativa.[8]
Loghi
[modifica | modifica wikitesto]-
26 febbraio 2011 - 30 settembre 2018
-
In uso da 1º ottobre 2018
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Broadcasting Magazine (PDF), 27 ottobre 1986. URL consultato il 6 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2012).
- ^ Paxson to Buy the Travel Channel, in Los Angeles Times, 17 giugno 1997.
- ^ Scripps Networks Interactive and Cox Communications Close Transaction for Joint Ownership of Travel Channel Media, su Newsroom | About Us | Cox Communications. URL consultato l'11 novembre 2020.
- ^ Discovery Closes Scripps Acquisition, Creating Nonscripted Content Giant | Hollywood Reporter, su www.hollywoodreporter.com. URL consultato l'11 novembre 2020.
- ^ Travel Channel New look October 2018, su youtube.com.
- ^ (EN) Travel Channel Shows - Watch Now for FREE!, su Travel Channel. URL consultato l'11 novembre 2020.
- ^ Scripps buys Travel Channel Int'l, su c21media.net, C21Media, 22 marzo 2012.
- ^ Scripps Networks Interactive completes Travel Channel International acquisition, su New York Times, 1º maggio 2012.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Travel Channel
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su travelchannel.com.
- Sito ufficiale, su travelchannel.com.