Il presbite nero indocinese (Trachypithecus ebenus) è una specie di presbite poco conosciuta originaria del Laos e delle regioni adiacenti del Vietnam[3]. In origine era stato descritto come una sottospecie di T. auratus[4], ma in seguito si è scoperta la sua appartenenza al gruppo di T. francoisi, tanto che alcuni continuano a ritenerlo una sottospecie di quest'ultimo[3]. Si è cominciato a considerarlo una specie vera e propria solo nel 2001[1].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Se si eccettua il pelame quasi completamente nero, ricorda gli altri membri del gruppo di T. francoisi. Caso unico del gruppo, sembra essere parapatrico di T. hatinhensis[3], tanto che sono noti casi inconfutabili di intergradazione con questa specie[5]; inoltre, da un punto di vista genetico, sono poco distinguibili l'uno dall'altro[6][7]. Ciò ha portato a suggerire che T. ebenus sia una forma nera di quel taxon[8], o forse una sottospecie di T. laotum[6][7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Scheda[collegamento interrotto] in (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ (EN) Eudey, A. & Members of the Primate Specialist Group (2000), Trachypithecus ebenus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c Brandon-Jones, D., Eudey, A. A., Geissmann, T., Groves, C. P., Melnick, D. J., Morales, J. C., Shekelle, M. and Stewart, C.-B. 2004. Asian primate classification. International Journal of Primatology 25(1): 97-164.
- ^ Bradon-Jones, D. 1995. A revision of the Asian pied leaf monkeys (Mammalia: Cercopithecidae: Superspecies Semnopithecus auratus), with the description of a new subspecies. Raffles Bull. Zool. 43: 3-43
- ^ Duckworth, J. W., Salter, R. E., and Khounboline, K. (eds). 1999 Wildlife in Lao P.D.R: 1999 status report. Vientiane: IUCN, WCS and CPAWM.
- ^ a b Roos, C. 2004. Molecular evolution and systematics of Vietnamese primates. In: Nadler, T., U. Streicher, and Ha Thang Long (eds). Conservation of Primates in Vietnam: 23-28.
- ^ a b Roos, C., T. Nadler, Y. P. Zhang, H. Zischler. 2001. Molecular evolution and distribution of the superspecies Trachypithecus [francoisi]. Folia Primatol. 72: 181-182.
- ^ Black Langur (Trachypithecus ebenus). Archiviato il 27 settembre 2008 in Internet Archive. EPRC. Accessed 2008-07-21
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Trachypithecus ebenus
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