Italia in tour 1980 11 giugno 1980 ‒ 8 luglio 1980 | ||||||||||||||||
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Allenatore | Pierre Villepreux | |||||||||||||||
Capitano | Ambrogio Bona | |||||||||||||||
Destinazione | Isole del Pacifico | |||||||||||||||
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Avversari nei test match | ||||||||||||||||
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Nel 1980 la nazionale italiana di rugby si recò in tournée nelle isole del Pacifico, facendo tappa negli Stati Uniti d'America.
Fu il primo grande tour dell'Italia dal 1973: gli Azzurri si recarono nel Pacifico, facendo scalo l'11 giugno a Long Beach, in California, per un match non ufficiale contro la selezione americana dei Grizzlies[1][2]. Tre giorni dopo, a Suva nelle Figi, vennero sconfitti per 3-16 nel primo test match con la nazionale figiana[2][3]. Arrivati in Nuova Zelanda, tra il 21 giugno e il 3 luglio l'Italia disputò quattro partite senza l'assegnazione del cap internazionale contro alcune union locali, in ordine: Nelson Bays, Wairarapa Bush, Taranaki e Horowhenua-Kapiti; l'Italia XV si aggiudicò soltanto i due match con le selezioni di Wairarapa Bush e Horowhenua[2][4][5][6][7][8], le due federazioni meno quotate. Dopo questi incontri di preparazione, il 5 luglio ad Auckland l'Italia sfidò i Junior All Blacks[9], la seconda formazione neozelandese, nel secondo test match, perdendo per 13-30[2][3]. Il giorno seguente, ad Avarua, gli Azzurri giocarono il terzo test contro la nazionale delle Isole Cook, abdicando anche in quest'ultimo match con il punteggio di 6-15[2][3][9]. Due giorni più tardi, la selezione italiana terminò il tour battendo la dilettantistica Tahiti a Papeete[2], capoluogo della Polinesia francese.
L'Italia allenata dal commissario tecnico Pierre Villepreux[10] e capitanata da Ambrogio Bona[11], salvo per il match contro le Isole Cook nel quale i gradi vennero affidati a Nello Francescato[11], disputò una tournée al di sotto delle aspettative, perdendo la maggior parte delle sfide in programma.
Curiosità: i due incontri con Junior All Blacks e Isole Cook risultarono disputati nello stesso giorno, almeno secondo i calendari locali, ma in realtà si svolsero a 21 ore di distanza; nel trasferirsi dalla Nuova Zelanda alle Isole Cook si attraversano vari fusi orari, con il conseguente spostamento all'indietro di un giorno nel calendario[12].
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]I test match
[modifica | modifica wikitesto]Suva 14 giugno 1980 | Figi | 16 – 3 referto 2 | Italia | Stadio Nazionale
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Auckland 5 luglio 1980 | Junior All Blacks | 30 – 13 referto 2 | Italia | Eden Park
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Avarua 6 luglio 1980 | Isole Cook | 15 – 6 referto 2 | Italia | Stadio Nazionale
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Gli altri incontri
[modifica | modifica wikitesto]Data | Incontro | Risultato | Sede |
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11 giugno 1980 | USA Grizzlies ― Italia XV | 18-9 | Long Beach |
21 giugno 1980 | Nelson Bays ― Italia XV | 13-9 | Nelson |
25 giugno 1980 | Wairarapa Bush ― Italia XV | 9-13 | Masterton |
28 giugno 1980 | Taranaki ― Italia XV | 30-9 | New Plymouth |
2 luglio 1980 | Horowhenua-Kapiti ― Italia XV | 12-21 | Levin |
8 luglio 1980 | Tahiti ― Italia XV | 0-74 | Papeete |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ N. 11, Manrico Marchetto, Grizzlies, su ilmuseodelrugby.it, Museo del rugby, 12 luglio 2013. URL consultato il 13 novembre 2020.
- ^ a b c d e f Rugby 2022, p. 278.
- ^ a b c Rugby 2022, p. 211.
- ^ Notizie flash, in La Stampa, 22 giugno 1980, p. 21. URL consultato il 25 giugno 2021.«La nazionale di rugby ha perso con onore per 9-13 in Nuova Zelanda contro la forte selezione del Nelson Bays»
- ^ Notizie flash, in La Stampa, 25 giugno 1980, p. 25. URL consultato il 25 giugno 2021.«La Nazionale italiana di rugby prosegue la «tournée» in Nuova Zelanda e oggi incontra la selezione della provincia di Wairarapa-Bush. Dopo la sconfitta con il Nelson Bays, il ct. azzurro Villepreux cambierà alcuni giocatori»
- ^ Notizie flash, in La Stampa, 26 giugno 1980, p. 20. URL consultato il 25 giugno 2021.«La Nazionale di rugby si è mostrata in ottima forma sconfiggendo ad Auckland la formazione neozelandese del Wairarapa Bush per 13-9»
- ^ (EN) Wairarapa-Bush RU 09 – 13 Italy, su waibush.co.nz, Wairarapa Bush Rugby Union. URL consultato il 1º agosto 2022.
- ^ Notizie flash, in La Stampa, 3 luglio 1980, p. 17. URL consultato il 25 giugno 2021.«I rugbisti Azzurri hanno battuto in Nuova Zelanda la rappresentativa della provincia di Horowhenua per 21-12 (13-6)»
- ^ a b Notizie flash, in Stampa Sera, 7 luglio 1980, p. 15. URL consultato il 25 giugno 2021.«Gli azzurri del rugby sulla via del ritorno dalla Nuova Zelanda, poche ore dopo l'incontro con gli «All Blacks» junior ad Auckland hanno giocato e perso 15-6 una partita con la rappresentativa delle Isole Cook giocata nel torrido clima tropicale»
- ^ Rugby 2022, p. 285.
- ^ a b Rugby 2022, p. 289.
- ^ N. 3, Heather, Isole Cook (Giancarlo Pivetta), su ilmuseodelrugby.it, Museo del rugby, 19 aprile 2010. URL consultato il 13 novembre 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Pacitti e Francesco Volpe, Rugby 2022, Roma, Zesi, 2021.