Touch of Grey singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal videoclip | |
Artista | Grateful Dead |
Pubblicazione | 1987 |
Durata | 5:50 (album) 4:35 (singolo) |
Album di provenienza | In the Dark |
Genere | Rock Pop rock |
Etichetta | Arista Records |
Produttore | John Cutler |
Note | Lato B: My Brother Esau Throwing Stones |
Touch of Grey è un brano musicale del gruppo rock statunitense dei Grateful Dead, incluso nell'album In the Dark e pubblicato come singolo nel 1987.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Caratterizzata dall'orecchiabile ritornello: «I will get by / I will survive», la canzone combina un testo pieno di chiaroscuri con una melodia pop rock tendente all'easy listening. La musica fu composta da Jerry Garcia, mentre il testo è opera del paroliere Robert Hunter. Per promuovere il brano, fu anche prodotto un videoclip musicale, il primo dei Grateful Dead.
Eseguita per la prima volta come bis il 15 settembre 1982 al Capital Centre di Landover (Maryland), la traccia fu inserita nell'album In the Dark nel 1987. Il singolo entrò nella top 10 della classifica Billboard Hot 100, raggiungendo la posizione numero 9,[1] e la vetta della classifica Mainstream Rock Tracks.[2] I lati B del 45 giri furono My Brother Esau e successivamente Throwing Stones.[3]
Video
[modifica | modifica wikitesto]Il video fu diretto da Gary Gutierrez, che in precedenza si era occupato delle scene di animazione per The Grateful Dead Movie. Le riprese ebbero luogo presso il Laguna Seca Raceway dopo uno dei concerti dei Dead nel maggio 1987.[4][5]
La popolarità del singolo e il video introdussero i Grateful Dead a un nuovo gruppo di fan, che fece guadagnare alla band maggiore fama e attenzione mainstream.[2][6]
I Grateful Dead pubblicarono anche un documentario di mezz'ora intitolato Dead Ringers: The Making of Touch of Grey, sulla produzione del videoclip promozionale. Il documentario fu diretto da Justin Kreutzmann, figlio del batterista Bill Kreutzmann.[7]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Jerry Garcia – voce solista, chitarra solista
- Bob Weir – chitarra ritmica, cori
- Phil Lesh – basso
- Brent Mydland – organo, sintetizzatore, cori
- Bill Kreutzmann – batteria e percussioni
Cover
[modifica | modifica wikitesto]- Touch of Grey venne reinterpretata dai Mighty Diamonds in Fire on the Mountain: Reggae Celebrates the Grateful Dead, un album del 1996 di artisti vari.
- The War On Drugs reinterpretarono la canzone nella compilation Day of the Dead.
Classifica
[modifica | modifica wikitesto]Negli Stati Uniti Touch of Grey raggiunse la posizione numero nove nella classifica Billboard Hot 100 e si posizionò in vetta a quella Mainstream Rock Tracks. Touch of Grey è l'unico singolo della band ad aver mai raggiunto la Top 40 della Hot 100.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Grateful Dead - Chart history | Billboard, su billboard.com. URL consultato il 26 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2019).
- ^ a b (EN) "Touch of Grey", su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 31 agosto 2012.
- ^ Grateful Dead Family Discography: Touch Of Grey, su deaddisc.com.
- ^ Behind The Scenes Of The Making Of Grateful Dead 'Touch Of Grey' Video 1987, su JamBase, 29 gennaio 2017. URL consultato l'8 novembre 2018.
- ^ David Browne, See Incredible Live Photos of the Grateful Dead, su Rolling Stone, 3 novembre 2014.
- ^ Jackson, Blair (15 giugno 2012). "That 'Touch of Grey' Summer", dead.net.
- ^ Grateful Dead Family Discography: Dead Ringers: The Making Of A Touch Of Grey, su deaddisc.com.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Touch of Grey, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Touch of Grey (canzone), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Touch of Grey (album), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.