Tolberto IV da Camino | |
---|---|
Conte di Solighetto | |
Altri titoli | Conte di Ceneda |
Morte | 1360 |
Dinastia | Da Camino |
Padre | Rizzardo VII |
Madre | Stilichia da Onigo |
Consorte | Leonardina della Torre |
Figli | Vedi |
Religione | cattolica |
Tolberto IV da Camino (... – 1360) è stato un nobile e giudice italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Rizzardo VII e Stilichia di Onigo, il suo matrimonio con Leonardina della Torre fu combinato quando i futuri sposi erano ancora bambini, come segno di distensione dopo i dissapori emersi tra il padre di Tolberto e il Patriarca di Aquileia Pagano della Torre.
Nel 1358 Tolberto fu inserito dal Consiglio dei Trecento di Treviso nella magistratura cittadina; nell'occasione gli fu chiesto di dimorare in città per ricoprire l'incarico di giudice. In quel momento Tolberto era signore di Solighetto; questo grazie al fatto che la famiglia aveva, negli anni precedenti, recuperato una parte dei possedimenti che aveva perso in occasione delle controversie con la Repubblica di Venezia e il vescovo di Ceneda Francesco Ramponi emerse circa vent'anni prima[1].
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Tolberto ebbe due figli da Leonardina della Torre:
- Gherardo VII;
- Biaquino VIII, nato nel 1361 e morto probabilmente in giovanissima età.
A questi va aggiunto un figlio forse naturale:
- Rizzardo IX, che sposò per procura la nobile Maria Barbo, figlia di Pantaleone Barbo, nella chiesa di Camino nel 1374[2]. Nel suo testamento, datato 1383, chiese di essere sepolto nella Chiesa di San Francesco di Portogruaro[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Verci.
- ^ Della Giustina 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Massimo Della Giustina, Gli Ultimi Caminesi. Genealogia, storia e documenti dei Conti di Ceneda dopo il 1335, Crocetta del Montello, Ateneo di Treviso, 2019, ISBN 9788898374090.
- Giambattista Verci, Storia della Marca Trivigiana e Veronese, Venezia, Storti, 1786.