Thomas du Toit | ||||||||||
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Dati biografici | ||||||||||
Paese | Sudafrica | |||||||||
Altezza | 188 cm | |||||||||
Peso | 130 kg | |||||||||
Rugby a 15 | ||||||||||
Ruolo | Pilone | |||||||||
Squadra | Natal Sharks | |||||||||
Franchigia SANZAAR | Sharks | |||||||||
Carriera | ||||||||||
Attività giovanile | ||||||||||
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Attività provinciale | ||||||||||
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Attività di club[1] | ||||||||||
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Attività in franchise | ||||||||||
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Attività da giocatore internazionale | ||||||||||
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Palmarès internazionale | ||||||||||
Vincitore | Coppa del Mondo 2019 | |||||||||
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | ||||||||||
Statistiche aggiornate al 31 luglio 2022 | ||||||||||
Thomas Joubert du Toit (Città del Capo, 5 maggio 1995) è un rugbista a 15 sudafricano, che gioca nel ruolo di pilone negli Sharks. Nel 2019 è diventato campione del mondo con il Sudafrica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Du Toit giocò inizialmente nelle giovanili dei Boland Cavaliers per poi trasferirsi, nel 2011, nel settore giovanile di Western Province dove rimase per due anni[1]. Nel 2014 firmò un contratto con l'accademia dei Natal Sharks, ma Jake White, tecnico dell'affiliata franchigia degli Sharks, decise di includerlo nella rosa per affrontare il Super Rugby 2014[2][3]. Inizialmente considerato troppo acerbo per quei livelli, fu rimandato nei Natal Sharks con i quali fece il suo esordio professionistico in Vodacom Cup; fu poi richiamato con la franchigia e debuttò nel penultimo turno del Super Rugby contro i Cheetahs. Lo stesso anno disputò la sua prima edizione della Currie Cup con i Natal Sharks. Nell'ottobre 2016, al termine della stagione di Currie Cup, sottoscrisse un contratto di prestito trimestrale con la franchigia irlandese di Munster, con la quale giocò cinque partite tra Pro12 ed European Rugby Champions Cup[4]. Tornato in Sudafrica, si aggiudicò il suo primo titolo vincendo la Currie Cup del 2018 con i Natal Sharks. Nel settembre 2019, passò in prestito al Tolosa per il periodo della Coppa del Mondo, ma il fatto di essere stato richiamato in nazionale non gli fece disputare nessun incontro con il club francese[5].
A livello internazionale, Du Toit partecipò alle edizioni 2014 e 2015 del mondiale giovanile di rugby con la nazionale sudafricana under-20[1][6]. Nel 2017, il commissario tecnico del Sudafrica Allister Coetzee lo chiamò nel corso del The Rugby Championship a causa dei numerosi infortuni che avevano colpito la prima linea africana, ma non ottenne nessuna presenza[7]. Il suo debutto con gli Springboks avvenne, nel giugno 2018, contro il Galles nella prima partita sotto la nuova guida tecnica di Rassie Erasmus[8]. Successivamente accumulò altre otto presenze durante la stagione internazionale. Nel 2019 partecipò alla vittoria sudafricana nel The Rugby Championship 2019, giocando unicamente l'ultima partita contro l'Argentina. Non fu incluso nella rosa iniziale per la Coppa del Mondo di rugby 2019, ma fu richiamato per sostituire Trevor Nyakane, infortunatosi nella prima giornata[9]. La vittoriosa campagna degli Springboks al mondiale lo vide disputare solamente gli incontri con Namibia e Canada durante la fase a gironi.
Du Toit può vantare tre apparizioni con la maglia dei Barbarians tra il 2014 ed il 2015.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Coppe del mondo: 1
- Currie Cup: 1
- Natal Sharks: 2018
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Thomas du Toit, su unionsportsgroup.com. URL consultato il 12 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) U19 Sharks Contracted Players For 2014, su hssm.co.za, 21 gennaio 2014. URL consultato il 12 aprile 2019 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2014).
- ^ (EN) Sharks 2014 Squad, su sharksrugby.co.za, 11 febbraio 2014. URL consultato il 12 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2015).
- ^ (EN) Latest Player Signings, su munsterrugby.ie, 4 ottobre 2016. URL consultato il 12 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2016).
- ^ (FR) Julien Balidas, Stade Toulousain : à peine arrivé à Toulouse, le joker Thomas du Toit part au Japon, in France Bleu, 23 settembre 2019. URL consultato il 27 marzo 2020.
- ^ (EN) Liebenberg to lead Baby Boks, in Sport 24, 20 maggio 2015. URL consultato il 12 aprile 2019 (archiviato il 30 giugno 2015).
- ^ (EN) Rhule released back to Cheetahs as Du Toit joins Boks, in Sport 24, 3 ottobre 2017. URL consultato il 12 aprile 2019 (archiviato il 3 ottobre 2017).
- ^ (EN) Du Toit grateful for 'special' time with Boks, in Sport 24, 9 ottobre 2018. URL consultato il 12 aprile 2019 (archiviato il 10 ottobre 2018).
- ^ (EN) Springboks call up replacement for injured Nyakane, su rugbyworldcup.com, 23 settembre 2019. URL consultato il 27 marzo 2020 (archiviato il 24 settembre 2019).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Thomas du Toit
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Thomas DU TOIT, su worldathletics.org, World Athletics.
- (EN) Statistiche di Thomas du Toit nei Barbarians, su barbarianfc.co.uk, Barbarian Football Club.
- (EN) Statistiche di Thomas du Toit nelle competizioni europee, su epcr-admin.soticcloud.net, EPCR.
- (FR) Statistiche di club di Thomas du Toit, su itsrugby.fr, It’s Rugby S.A.R.L..
- (EN) Statistiche internazionali di Thomas du Toit, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.