Thiago Silva | |||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Silva con la nazionale brasiliana nel 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Brasile | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 181[1] cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 83[1] kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Difensore | ||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Fluminense | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate all'8 dicembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Thiago Emiliano da Silva,[2] noto come Thiago Silva (IPA: [t͡ʃiˈaɡu ˈsiwvɐ]; Rio de Janeiro, 22 settembre 1984) è un calciatore brasiliano, difensore del Fluminense. È diventato campione del Sud America nel 2019 con la nazionale brasiliana.
Considerato uno dei più forti difensori della propria generazione, ha trascorso la prima parte della sua carriera in Brasile, per poi trasferirsi in Europa. Nel 2008 si è trasferito al Milan, con cui ha vinto un campionato italiano (2010-11) e una Supercoppa italiana (2011). Dal 2012 al 2020 ha giocato con il Paris Saint-Germain con cui ha vinto sette campionati francesi. Dal 2020 al 2024 ha giocato nel Chelsea con cui ha conquistato una UEFA Champions League (2021), una Supercoppa UEFA (2021) e una Coppa del mondo per club FIFA (2021).
Con la nazionale brasiliana ha partecipato a quattro Mondiali (2010, 2014, 2018 e 2022), quattro Coppe America (2011, 2015, 2019 e 2021) e una Confederations Cup (2013), vincendo una Coppa America (2019) e la Confederations Cup.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Adattato in alcune circostanze mediano con capacità di giocare anche come terzino,[3] durante la sua permanenza alla Juventude è diventato difensore centrale dall'idea dell'allenatore Ivo Wortmann.[3][4][5] Abile nel gioco aereo,[4][6][7] possiede una buona velocità di base, senso della posizione[8] ed è ottimo negli interventi in anticipo[9] e in chiusura, oltre che nel leggere lo sviluppo dell'azione avversaria.[7][10] In grado anche di far ripartire l'azione della propria squadra,[4][8][10] era considerato, da molti, il difensore più forte al mondo nel 2012 al momento del suo trasferimento dal Milan al PSG.[7][11][12][13][14]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi in Brasile
[modifica | modifica wikitesto]Thiago Silva ha iniziato a giocare nelle giovanili del Fluminense[3] nel 1998, ricoprendo il ruolo di centrocampista.[15] L'anno seguente, date le poche possibilità di giocare nelle giovanili Tricolor, ha sostenuto alcuni provini con Madureira, Olaria e Flamengo,[3] tutti con esito negativo.[5]
Dopo un anno nelle giovanili del Barcelona-RJ, dal novembre del 2000 al novembre del 2001,[16] gli è stato offerto un contratto da professionista dall'RS Futebol, con cui ha disputato la terza divisione del Campionato Gaúcho.[3][4]
Nel 2004 è stato acquistato dalla Juventude,[3] con la quale ha debuttato nel Brasileirão il 21 aprile 2004 contro il Cruzeiro. In totale durante la stagione 2004 ha disputato 28 partite nel campionato di Série A segnando 3 gol, il primo dei quali il 2 maggio 2004 contro il Paraná, e una gara nella Coppa del Brasile, per un totale di 29 presenze e 3 reti.
La prima esperienza in Europa: Porto e Dinamo Mosca
[modifica | modifica wikitesto]Le sue prestazioni nel nuovo ruolo di difensore centrale lo hanno fatto notare da alcuni club europei, in particolare il Porto, che nel 2004, dopo un periodo di prova, lo ha acquistato per 2,5 milioni di euro.[17] A causa di un infortunio e alcuni problemi respiratori non è stato aggregato alla prima squadra ma ha giocato solo con la squadra B in Segunda Divisão B, la terza serie nazionale.
Nel gennaio del 2005 è stato ceduto in prestito alla Dinamo Mosca. A Mosca gli è stata diagnosticata la tubercolosi,[18] che lo ha costretto a farsi operare[19] per non perdere un polmone[20] e a stare fermo per circa un anno.[21]
Fluminense
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2006 è ritornato in Brasile per provare a ricominciare la carriera con il club che lo aveva cresciuto nelle giovanili, il Fluminense.[15] Nel 2007 con il Fluminense ha vinto la Coppa del Brasile e a livello personale la Bola de Prata, premio riservato agli 11 migliori giocatori del campionato brasiliano. Nel 2008 è arrivato sino alla finale della Coppa Libertadores persa ai rigori contro l'LDU Quito. In totale con il Fluminense ha disputato 146 partite nelle quali ha segnato 14 gol.[22]
Milan
[modifica | modifica wikitesto]Nel dicembre del 2008 si è accordato con il Milan, che lo ha pagato 10 milioni di euro e con cui ha firmato un quadriennale da 2,5 milioni di euro.[5][23] La società italiana ha potuto tesserarlo ufficialmente solo a partire dalla stagione seguente, a causa della mancanza di posti disponibili per gli extracomunitari,[23] ma ha deciso comunque di farlo allenare a Milanello con i nuovi compagni, a cui si è aggregato a partire dal gennaio del 2009.[24] In precedenza il Villarreal aveva già trovato un'intesa con il Fluminense, che non si è però conclusa con il trasferimento del giocatore in Spagna.[25]
Il 22 agosto 2009 ha debuttato con il Milan e in Serie A nella partita vinta per 2-1 in casa del Siena, mentre il 15 settembre 2009 ha esordito nelle competizioni UEFA per club in Olympique Marsiglia-Milan (1-2), partita valida per la prima giornata della fase a gironi della Champions League 2009-2010. Ha realizzato il suo primo gol ufficiale in maglia rossonera l'8 novembre seguente segnando di testa allo Stadio Olimpico di Roma contro la Lazio, partita nella quale è anche stato autore di un autogol nel 2-1 finale per il Milan.[26] Thiago Silva ha concluso la sua prima annata al Milan totalizzando 33 presenze e 2 reti.
Ha iniziato positivamente la stagione 2010-2011, segnando nella prima gara ufficiale il secondo gol del Milan nella partita casalinga vinta dai rossoneri per 4-0 contro il Lecce.[27] Nella parte centrale della stagione è stato impiegato anche come mediano[28] per sopperire all'indisponibilità di centrocampisti[29] dovuta a infortuni e squalifiche.[30][31] Il 7 maggio 2011 ha vinto il suo primo scudetto e trofeo con i rossoneri a due giornate dal termine del campionato grazie allo 0-0 contro la Roma.[32]
Il 17 maggio seguente, ha prolungato il contratto con il Milan firmando un accordo quinquennale fino al 30 giugno 2016.[33] Il 6 agosto 2011 ha vinto la Supercoppa italiana con il Milan battendo l'Inter a Pechino per 2-1.[34] Il 13 settembre seguente ha segnato la sua prima rete in Champions League, realizzando nei minuti di recupero con un colpo di testa su calcio d'angolo il gol che ha determinato il 2-2 finale al Camp Nou contro il Barcellona nella prima giornata della fase a gironi.[35] Il 27 novembre 2011 ha indossato per la prima volta la fascia di capitano del Milan in occasione della partita casalinga contro il Chievo;[36][37] nel corso della gara ha anche segnato la prima rete dell'incontro con un tiro dal limite dell'area su assist di Boateng.[38] Il 24 marzo 2012, durante la gara di campionato contro la Roma, è stato costretto a lasciare il campo a causa di una lesione muscolare al bicipite femorale della coscia destra che gli ha causato circa due mesi di stop.[39][40]
Paris Saint-Germain
[modifica | modifica wikitesto]2012-2016
[modifica | modifica wikitesto]Il 14 luglio 2012, nonostante avesse rinnovato il suo contratto con il Milan pochi giorni prima,[41] è stato acquistato dai francesi del Paris Saint-Germain,[42] con cui ha siglato un accordo quinquennale fino al 30 giugno 2017.[43] La cifra corrisposta dal club francese, 39 milioni di euro, ha reso l'operazione il secondo trasferimento più costoso per un difensore dopo quello di Rio Ferdinand dal Leeds al Manchester United (46 milioni)[44] e, fino a quel momento, il più caro della Ligue 1.[45][46]
Il calciatore brasiliano ha scelto di indossare la maglia numero 2[1] e ha fatto il suo esordio con la squadra parigina il 18 settembre seguente, in occasione della partita di Champions League vinta per 4-1 contro la Dinamo Kiev, nel corso della quale ha realizzato il gol del momentaneo 2-0.[47] Nel corso della stagione Thiago Silva è stato scelto da Carlo Ancelotti come capitano del PSG; il brasiliano ha indossato per la prima la volta la fascia il 21 novembre 2012 contro la Dinamo Kiev e poi l'ha mantenuta anche nelle gare successive nonostante il rientro di Christophe Jallet e Mamadou Sakho, che in precedenza avevano ricoperto tale ruolo.[48] Ha concluso la prima stagione a Parigi con 34 presenze e 3 gol (2 in Champions League e uno in Coppa di Lega) e vincendo la Ligue 1, dove ha disputato 22 partite.
Ha iniziato la stagione 2013-2014 vincendo la Supercoppa di Francia grazie al 2-1 ottenuto il 3 agosto 2013 a Libreville contro il Bordeaux. Il 22 agosto seguente ha prolungato di un anno, fino al 30 giugno 2018, il proprio contratto con il Paris Saint-Germain.[49] Alla fine di settembre del 2013, durante la partita di campionato contro il Monaco, si è infortunato al bicipite femorale ed è dovuto stare fermo per circa 6 settimane.[50] È tornato a disposizione per la partita di Champions League contro l'Anderlecht[51] del 5 novembre 2013 durante la quale è entrato in campo nel corso della ripresa.[52] Il 1º dicembre seguente, nel corso del secondo tempo della partita vinta per 4-0 contro l'Olympique Lione, ha segnato il suo primo gol nella Ligue 1.[53] Va di nuovo a segno nelle partite vinte in casa entrambe 5-0 contro il Sochaux e contro il Nantes. Conclude la stagione vincendo oltre che al suo secondo campionato francese consecutivo la sua prima Coupe de la Ligue battendo in finale il Lione per 2-1.
La prima presenza nella nuova stagione la trova alla prima giornata di campionato nella partita pareggiata per 2-2 in casa dello Stade Reims. Successivamente salterà 9 partite di Ligue 1 e 2 di Champions League per la rottura di una fibra muscolare. Il 21 febbraio 2015 segna il suo primo gol della stagione nella partita vinta 3-1 in casa contro il Tolosa. L'11 marzo 2015 nella partita di ritorno degli ottavi di Champions League segna al minuto '114 dei tempi supplementari il gol del 2-2 definitivo di testa su calcio d'angolo di Thiago Motta che decreta il passaggio del turno del PSG a discapito del Chelsea grazie ai gol segnati in trasferta. Infatti all'andata la partita si era conclusa con il risultato di 1-1. Grazie a questo storico passaggio del turno lui e i suoi compagni ricevono un premio di 260,000 € circa a testa. Verranno poi eliminati ai quarti di finale per mano del Barcellona con la doppia sconfitta per 3-1 in casa e 2-0 in Spagna. L'11 aprile 2015 vince la sua seconda Coupe de la Ligue battendo in finale 4-0 il Bastia.
Inizia la nuova stagione giocando la finale della Supercoppa di Francia e, vincendola 4-1 contro il Lione, conquista il primo trofeo stagionale. Alla seconda giornata di Ligue 1 trova il primo gol stagionale nella vittoria per 2-0 in casa contro il Gazélec Ajaccio. A fine stagione vince altri tre trofei: la Ligue 1, la Coupe de France e la Coupe de la Ligue.
2016-2020
[modifica | modifica wikitesto]La stagione 2016-2017 vede un serrato testa a testa con il Monaco in Ligue 1, che si risolve con la vittoria dei monegaschi. Vince però la Coupe de France e la Coupe de la Ligue. Nella stagione 2017-2018 il Paris Saint-Germain torna a laurearsi campione di Francia, vincendo la Ligue 1, oltre a confermarsi in Coupe de France e in Coupe de la Ligue. Nella stagione successiva, nonostante il cambio in panchina (il terzo per il brasiliano da quando è al PSG), Thiago Silva resta un elemento centrale. A fine anno, il brasiliano può festeggiare un'altra Ligue 1.
Nella stagione 2019-2020 conquista un altro treble nazionale, vincendo la Ligue 1 (la settima personale), la Coupe de France e la Coupe de la Ligue, e raggiunge l'ultimo atto della Champions League, la prima per il club parigino. La finale persa per 0-1 contro il Bayern Monaco è anche l'ultima partita del brasiliano con la maglia del PSG, che dopo otto anni lascia Parigi.[54]
Chelsea
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 agosto 2020 viene ufficializzato il suo passaggio a parametro zero al Chelsea,[55] con cui firma un contratto annuale con opzione per il secondo anno.[56] L’esordio avviene il 23 settembre successivo nel successo per 6-0 in Coppa di Lega contro il Barnsley.[57] Tre giorni dopo, in occasione del match conclusosi in pareggio giocato contro il West Bromwich Albion (3-3), esordisce in Premier League indossando la fascia di capitano, diventando il calciatore ad averla indossata più velocemente nella storia del club.[58][59][60] S'impone sin da subito come titolare e leader della retroguardia del Chelsea,[61][62] segnando pure la sua prima rete con i londinesi il 7 novembre nel successo per 4-1 contro lo Sheffield Utd.[63] A fine anno vince la Champions League, pur giocando solamente 39 minuti nella finale contro il Manchester City a causa di un infortunio.[64] A fine stagione rinnova il proprio contratto con i Blues.[65]
L'11 agosto 2021, pur non scendendo in campo nella finale, vince la Supercoppa UEFA al Windsor Park di Belfast; si tratta del secondo successo per il Chelsea e del primo personale per Thiago Silva.[66] Il 3 gennaio 2022, rinnova il suo contratto di un altro anno, portandone la scadenza a giugno 2023.[67] Il 12 febbraio 2022 gioca l'intera finale della Coppa del mondo per club, che vede il Chelsea trionfare sul Palmeiras dopo i tempi supplementari. Al termine della finale, viene eletto come miglior giocatore della manifestazione.[68]
L'11 ottobre 2022, colleziona la sua centesima presenza in Champions League, scendendo in campo nella vittoria per 0-2 nella partita della fase a gironi contro il Milan, sua ex squadra.[69][70] Nel febbraio del 2023, invece, prolunga ulteriormente il proprio contratto con il club inglese, trovando un accordo fino al 30 giugno 2024.[71][72]
Nell'aprile del 2024, Silva annuncia ufficialmente la conclusione della propria esperienza con i Blues al termine della stagione.[73][74]
Ritorno alla Fluminense
[modifica | modifica wikitesto]Il 7 maggio 2024 viene annunciato il suo ritorno alla Fluminense, con cui sottoscrive un contratto biennale, a partire dal 1º luglio successivo.[75]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Durante l'estate del 2008 è stato convocato dal CT brasiliano Dunga per partecipare con la selezione olimpica ai Giochi della XXIX Olimpiade a Pechino, come fuoriquota insieme a Ronaldinho. Durante la competizione olimpica, a causa anche di un infortunio occorsogli alla vigilia della prima gara,[76] ha disputato solo due partite tra cui la finale per il terzo posto vinta contro il Belgio, entrando al 71º minuto al posto di Breno.[77]
Ha esordito con il Brasile il 12 ottobre 2008, subentrando a Juan nell'intervallo della partita contro il Venezuela, valida per le qualificazioni mondiali.[78] Il 19 novembre 2008, nell'amichevole di Gama vinta per 6-2 contro il Portogallo, è stato schierato per la prima volta come titolare.[3]
È stato convocato da Dunga anche per il Mondiale 2010 in Sudafrica, nel quale tuttavia non è mai sceso in campo. L'anno seguente il CT Mano Menezes lo ha convocato per la Coppa America 2011 in Argentina. Nel corso della manifestazione ha disputato tutte le 4 partite della Seleção, che è stata eliminata nei quarti di finale dal Paraguay ai rigori per 0-2; in quella partita Thiago Silva ha calciato il secondo tiro dal dischetto dei verdeoro, parato dal portiere avversario Justo Villar.[11][79][80]
Il 14 novembre 2011 ha indossato per la prima volta la fascia di capitano del Brasile in occasione della partita amichevole contro l'Egitto, vinta per 2-0,[81] e il 30 maggio 2012 ha realizzato il primo gol con la maglia della Seleção,[82] segnando di testa la rete del momentaneo 2-0 nella gara vinta per 4-1 contro gli Stati Uniti.[83]
Il 5 luglio 2012 è stato inserito dal commissario tecnico Mano Menezes nella lista dei 18 convocati per le Olimpiadi di Londra, dove ha sempre giocato da titolare.[84] Il Brasile è riuscito ad ottenere la medaglia d'argento, perdendo la finale contro il Messico per 2-1.[85]
Convocato per il Mondiale 2014, Thiago Silva è andato a segno nel quarto di finale giocato contro la Colombia e vinto 2-1 dalla Seleçao.[86] Nella stessa partita ha raccolto però la seconda ammonizione del torneo iridato, che lo ha costretto a saltare la semifinale contro la Germania, conclusasi con la sconfitta per 7-1 dei verdeoro.[87][88] Il Brasile ha poi concluso il torneo in quarta posizione dopo la sconfitta nella finale per il terzo posto contro i Paesi Bassi. Al termine della manifestazione, e nel corso della quale ha totalizzato 6 presenze e una rete, Thiago Silva è stato inserito nella Top 11 FIFA della competizione.[89]
Dopo il Mondiale casalingo, il nuovo CT Dunga, che ha sostituito Scolari, ha deciso di affidare la fascia di capitano della Nazionale brasiliana a Neymar invece che a Thiago Silva.[90]
Nel 2015 viene convocato per la Coppa America in Cile, dove il Brasile viene eliminato ai quarti di finale dal Paraguay ai tiri di rigore.
Nel 2016, con il nuovo CT Tite, rientra in nazionale dopo più di un anno, e nel 2018 viene convocato per il Mondiale in Russia, dove gioca tutte le partite della competizione (segnando anche nel successo per 2-0 contro la Serbia ai gironi),[91] nella quale la Seleção viene eliminata dal Belgio ai quarti di finale.[92]
L'anno successivo partecipa alla Coppa America, organizzata in Brasile, manifestazione durante la quale Thiago Silva è titolare al centro della difesa e disputa tutte le partite fino alla finale, vinta contro il Perù. Nel 2021 prende parte ad un'altra edizione della Coppa America, organizzata di nuovo in Brasile. La nazionale brasiliana raggiunge la finale, ma esce sconfitta contro l'Argentina.
Il 10 ottobre 2021 raggiunge quota 100 presenze in nazionale nel pareggio per 0-0 contro la Colombia.[93]
Nel 2022, a 38 anni, partecipa da capitano al suo quarto Mondiale, in Qatar, nel quale il Brasile viene eliminato ancora una volta ai quarti di finale, perdendo ai rigori contro la Croazia.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate all'8 dicembre 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2002 | RS Futebol | CgSB | 8 | 2 | CB | - | - | - | - | - | - | - | - | 8 | 2 |
2003 | CgDA | 17 | 0 | CB | - | - | - | - | - | - | - | - | 17 | 0 | |
Totale RS Futebol | 25 | 2 | - | - | - | - | - | - | 25 | 2 | |||||
gen.-set. 2004 | Juventude | PD/RS+A | 7+28 | 0+3 | CB | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 36 | 3 |
set. 2004-gen. 2005 | Porto B | SD | 14 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 14 | 0 |
2005 | Dinamo Mosca | PL | 0 | 0 | CR+CR | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 |
2006 | Fluminense | A/RJ+A | 4+31 | 0 | CB | 7 | 0 | CS | 4 | 0 | - | - | - | 46 | 0 |
2007 | A/RJ+A | 9+30 | 0+5 | CB | 12 | 3 | - | - | - | - | - | - | 51 | 8 | |
2008 | A/RJ+A | 14+20 | 3+1 | - | - | - | CL | 12 | 2 | - | - | - | 46 | 6 | |
2009-2010 | Milan | A | 33 | 2 | CI | 0 | 0 | UCL | 7 | 0 | - | - | - | 40 | 2 |
2010-2011 | A | 33 | 1 | CI | 3 | 0 | UCL | 6 | 0 | - | - | - | 42 | 1 | |
2011-2012 | A | 27 | 2 | CI | 2 | 0 | UCL | 7 | 1 | SI | 1 | 0 | 37 | 3 | |
Totale Milan | 93 | 5 | 5 | 0 | 20 | 1 | 1 | 0 | 119 | 6 | |||||
2012-2013 | Paris Saint-Germain | L1 | 22 | 0 | CF+CdL | 1+2 | 0+1 | UCL | 9 | 2 | - | - | - | 34 | 3 |
2013-2014 | L1 | 28 | 3 | CF+CdL | 2+4 | 0 | UCL | 7 | 0 | SF | 1 | 0 | 42 | 3 | |
2014-2015 | L1 | 26 | 1 | CF+CdL | 5+3 | 0 | UCL | 6 | 1 | SF | 0 | 0 | 40 | 2 | |
2015-2016 | L1 | 30 | 1 | CF+CdL | 4+2 | 0 | UCL | 9 | 0 | SF | 1 | 0 | 46 | 1 | |
2016-2017 | L1 | 27 | 3 | CF+CdL | 3+3 | 1+2 | UCL | 7 | 0 | SF | 0 | 0 | 40 | 6 | |
2017-2018 | L1 | 25 | 1 | CF+CdL | 5+2 | 0 | UCL | 6 | 0 | SF | 1 | 0 | 39 | 1 | |
2018-2019 | L1 | 25 | 0 | CF+CdL | 4+2 | 0 | UCL | 7 | 0 | SF | 1 | 0 | 39 | 0 | |
2019-2020 | L1 | 21 | 0 | CF+CdL | 3+1 | 1+0 | UCL | 9 | 0 | SF | 1 | 0 | 33 | 1 | |
Totale Paris Saint-Germain | 204 | 9 | 46 | 5 | 60 | 3 | 5 | 0 | 315 | 17 | |||||
2020-2021 | Chelsea | PL | 23 | 2 | FACup+CdL | 2+1 | 0 | UCL | 8 | 0 | - | - | - | 34 | 2 |
2021-2022 | PL | 32 | 3 | FACup+CdL | 3+2 | 0 | UCL | 9 | 0 | SU+Cmc | 0+2 | 0 | 46 | 3 | |
2022-2023 | PL | 27 | 0 | FACup+CdL | 0 | 0 | UCL | 8 | 0 | - | - | - | 35 | 0 | |
2023-2024 | PL | 31 | 3 | FACup+CdL | 4+3 | 1+0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 4 | |
Totale Chelsea | 113 | 8 | 14 | 1 | 25 | 0 | 2 | 0 | 154 | 9 | |||||
lug. -dic.2024 | Fluminense | A/RJ+A | 0+15 | 0+0 | CB | 1 | 0 | CL | 4 | 1 | RS | - | - | 20 | 1 |
2025 | A/RJ+A | 0+0 | 0+0 | CB | 0 | 0 | CS | 0 | 0 | Cmc | 0 | 0 | 0 | 0 | |
Totale Fluminense | 123 | 9 | 20 | 3 | 20 | 3 | - | - | 163 | 15 | |||||
Totale carriera | 607 | 36 | 85 | 9 | 125 | 7 | 8 | 0 | 825 | 52 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Fluminense: 2007
- Milan: 2010-2011
- Milan: 2011
- Coppa di Lega francese: 6 (record condiviso con Marco Verratti e Marquinhos)
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Chelsea: 2020-2021
- Chelsea: 2021
- Chelsea: 2021
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- 2007
- Squadra dell'anno del Campeonato Brasileiro Série A: 1
- 2008
- Squadra dell'anno del Sud America: 1
- 2008
- Samba d'Or: 3
- 2011, 2012, 2013
- 2011, 2012, 2013, 2015
- 2011-2012
- Squadra ideale della Ligue 1: 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019
- 2013, 2014, 2015
- All-Star Team della Confederations Cup: 1
- Squadre ideale della Copa América: 1
- 2020
- Miglior giocatore della Coppa del mondo per club FIFA: 1
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (FR) Thiago Silva, su psg.fr. URL consultato il 18 luglio 2012.
- ^ (EN) FIFA World Cup Qatar 2022 – Squad list (PDF), su fdp.fifa.org, 15 novembre 2022. URL consultato il 26 novembre 2022.
- ^ a b c d e f g (PT) Ídolos - Thiago Silva, su flumania.com.br. URL consultato il 23 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2009).
- ^ a b c d Stefano Chioffi, Thiago Silva, pilastro Fluminense, su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 2 marzo 2008. URL consultato l'11 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2013).
- ^ a b c Colpaccio Milan. Thiago Silva è rossonero, su gazzetta.it, 11 dicembre 2008. URL consultato il 14 gennaio 2009.
- ^ Thiago Silva presto a Milano, lunedì le visite mediche, su sport.sky.it, Sky Sport, 11 dicembre 2008. URL consultato il 23 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2009).
- ^ a b c Goal.com 50: Thiago Silva (18), su goal.com, 10 agosto 2011. URL consultato l'11 agosto 2011.
- ^ a b Alberto Polverosi, Thiago Silva contro Chivu, che duello nel derby!, su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 25 marzo 2011. URL consultato l'11 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2014).
- ^ Roberto Cravero, Thiago Silva, il tassello che mancava, su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 22 gennaio 2009. URL consultato il 3 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2011).
- ^ a b Jacopo Gerna, Nessuno come Thiago Silva. Ma la rivelazione è Silvestre, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 27 maggio 2011. URL consultato l'11 agosto 2011.
- ^ a b Maurizio Crosetti, Da Elano a Fred, la comica dei rigori, su repubblica.it, la Repubblica, 18 luglio 2011. URL consultato l'11 agosto 2011.
- ^ Furio Fedele, Thiago Silva: «Milan a vita. Real? Il no da mia moglie», su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 19 novembre 2010. URL consultato l'11 agosto 2011 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2016).
- ^ Gaetano De Stefano, Da Abbiati a Ibra. Ecco i magnifici 7, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 8 maggio 2011. URL consultato l'11 agosto 2011.
- ^ Massimo Mauro, È lo scudetto della squadra. Ma Allegri e Galliani su tutti, su repubblica.it, la Repubblica, 30 aprile 2011. URL consultato l'11 agosto 2011.
- ^ a b (PT) Edgard Maciel de Sá, Flu anuncia Thiago Silva, su canalfluminense.com.br, 24 gennaio 2006. URL consultato il 23 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2015).
- ^ (PT) Fabrício Costa, Barça tupiniquim pode 'ganhar' sede do Milan graças à compra de Thiago Silva, su globoesporte.globo.com, Globo Esporte, 28 agosto 2009. URL consultato il 23 aprile 2011.
- ^ (EN) Derlei leads Dinamo influx, su uefa.com, 10 gennaio 2005. URL consultato il 9 giugno 2019.
- ^ Thiago Silva ora può sorridere, ma se l'era vista proprio brutta: "Nel 2005 ho rischiato la vita per la tubercolosi", su goal.com, 12 febbraio 2011. URL consultato il 23 aprile 2011.
- ^ (PT) 'Na Estrada com Galvão': Thiago Silva relembra momentos de sua carreira, su globoesporte.globo.com, Globo Esporte, 9 maggio 2010. URL consultato il 23 aprile 2011.
- ^ La vittoria di Thiago Silva. "Sconfitta la tubercolosi", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 10 maggio 2010. URL consultato il 23 aprile 2011.
- ^ (PT) Thiago Silva, o monstro que venceu a tuberculose para subir, subir, su g1.globo.com, Jornal Nacional, 1º giugno 2010. URL consultato il 23 aprile 2011.
- ^ (PT) Cássio Cornachi e José Roberto Gomes, Muralistas escalam Melhor Flu de todos os tempos, su canalfluminense.com.br, 14 febbraio 2011. URL consultato il 23 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2016).
- ^ a b Il Milan prende Thiago Silva un difensore per l'anno prossimo, su repubblica.it. URL consultato il 9 giugno 2019.
- ^ Tutti a Milanello, su acmilan.com, 14 gennaio 2009. URL consultato il 3 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2014).
- ^ Thiago Silva al Milan per 10 milioni, su affaritaliani.it, 11 dicembre 2008. URL consultato il 14 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2008).
- ^ Un mese d'oro, su acmilan.com, 8 novembre 2009. URL consultato il 3 novembre 2010.
- ^ Prima spettacolare, su acmilan.com, 29 agosto 2010. URL consultato l'8 gennaio 2011.
- ^ Thiago ovunque, su acmilan.com, 9 febbraio 2011. URL consultato il 23 aprile 2011 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2011).
- ^ Vincenzo Vasta, Tra i piacevoli problemi di abbondanza, ecco il Boa, su milannews.it, 19 febbraio 2011. URL consultato il 23 aprile 2011.
- ^ Thiago Silva e l'emergenza a centrocampo, su www3.lastampa.it, 20 gennaio 2011. URL consultato il 23 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Allegri è ancora in emergenza: Thiago Silva confermato a centrocampo, Flamini torna titolare così come Pato! In panchina stavolta tocca a Cassano..., su goal.com, 1º febbraio 2011. URL consultato il 23 aprile 2011.
- ^ Gaetano De Stefano, Milan campione d'Italia. A Roma basta lo 0-0, su gazzetta.it, 7 maggio 2011. URL consultato l'8 maggio 2011.
- ^ A.C. Milan comunicato ufficiale, su acmilan.com, 17 maggio 2011. URL consultato il 17 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).
- ^ Gaetano De Stefano, Ibra-Boateng: Inter a terra. Festa Milan in Supercoppa, su gazzetta.it, 6 agosto 2011. URL consultato il 6 agosto 2011.
- ^ Paolo Menicucci, Il Milan apre e chiude al Camp Nou, su it.uefa.com, 13 settembre 2011. URL consultato il 14 settembre 2011.
- ^ Thiago Silva capitano in Milan-Chievo, su acmilan.com, 27 novembre 2011. URL consultato il 28 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
- ^ Francesco Somma, Troppo Ibra per questo Chievo, Capitan Brasile guida la passeggiata, scacciati gli incubi azulviola, su milannews.it, 27 novembre 2011. URL consultato il 28 novembre 2011.
- ^ Gaetano De Stefano, Strapotere Milan: 4-0 al Chievo. E Ibra fa 101 gol in serie A, su gazzetta.it, 27 novembre 2011. URL consultato il 28 novembre 2011.
- ^ Thiago Silva: A.C. Milan comunicato ufficiale, su acmilan.com, 25 marzo 2012. URL consultato il 25 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2012).
- ^ Serie A - Thiago Silva fuori per 3-4 settimane, su it.eurosport.yahoo.com, 25 marzo 2012. URL consultato il 25 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2012).
- ^ Thiago Silva: comunicato ufficiale, su acmilan.com, 2 luglio 2012. URL consultato il 2 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2012).
- ^ AC Milan comunicato ufficiale, su acmilan.com, 14 luglio 2012. URL consultato il 14 luglio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2012).
- ^ (FR) Thiago Silva au Paris Saint-Germain, su psg.fr, 14 luglio 2012. URL consultato il 14 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2012).
- ^ Giulio Cardone e Stefano Scacchi, Thiago Silva, resa Milan accordo col Psg per 42 mln, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 12 giugno 2012. URL consultato il 5 dicembre 2013.
- ^ (FR) Ludovic Petrognani, Les 20 plus gros transferts de l'histoire de la Ligue 1 !, su maxifoot.fr, 12 agosto 2013. URL consultato il 5 dicembre 2013.
- ^ (FR) Cavani, le plus cher de l’histoire, su lavenir.net, 23 ottobre 2013. URL consultato il 5 dicembre 2013.
- ^ Jacopo Gerna, Ibra scatenato, Verratti incanta. Il Psg spazza via la Dinamo, su gazzetta.it, 18 settembre 2012. URL consultato il 19 settembre 2012.
- ^ (FR) Bertrand Métayer, PSG. Thiago Silva, capitaine malheureux, su leparisien.fr, 28 novembre 2012. URL consultato il 18 dicembre 2012.
- ^ Thiago Silva e Verratti allungano con il PSG, su it.uefa.com, 22 agosto 2013. URL consultato il 13 novembre 2013.
- ^ Il PSG perde Thiago Silva, su foxsports.it, 25 settembre 2013. URL consultato il 13 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013).
- ^ Psg senza Cavani in Champions, ma Blanc ritrova Ibra e Thiago Silva, su goal.com, 4 novembre 2013. URL consultato il 13 novembre 2013.
- ^ Paris 1-1 Anderlecht - Minuto per minuto - Commento, su fr.uefa.com, 5 novembre 2013. URL consultato il 13 novembre 2013.
- ^ (FR) Paris, promenade au Parc face à l'OL, su fr.uefa.com, 1º dicembre 2013. URL consultato il 2 dicembre 2013.
- ^ "Grazie capitano, hai fatto la storia": il Psg rende omaggio a Thiago Silva. Ora lo aspetta il Chelsea, su gazzetta.it, 27 agosto 2020.
- ^ (EN) Thiago Silva moves from Paris to London, su chelseafc.com, 28 agosto 2020. URL consultato il 28 agosto 2020.
- ^ Chelsea, ufficiale: preso anche Thiago Silva, su sportmediaset.mediaset.it, 28 agosto 2020. URL consultato il 28 agosto 2020.
- ^ (EN) Giuseppe Muro, Havertz steals the show for Chelsea as Silva enjoys low-key debut, su standard.co.uk, 23 settembre 2020. URL consultato il 4 giugno 2021.
- ^ Chelsea, Thiago Silva recordman di precocità: fascia di capitano alla seconda partita con i blues, su sportface.it, 26 settembre 2020. URL consultato il 4 giugno 2021.
- ^ (EN) West Brom v Chelsea: Thiago Silva to captain Chelsea on debut, su premierleague.com. URL consultato il 4 giugno 2021.
- ^ (EN) Liam Twomey, Analysing Thiago Silva's Premier League debut (not just that slip), su theathletic.com. URL consultato il 4 giugno 2021.
- ^ (EN) Thiago Silva reveals how 'intense' Premier League has surprised him and outlines run-in ambitions, su chelseafc.com, 12 maggio 2021. URL consultato il 4 giugno 2021.
- ^ (EN) Silva sends message to Chelsea team-mates after FA Cup final loss, su metro.co.uk, 16 maggio 2021. URL consultato il 4 giugno 2021.
- ^ (EN) Malik Ouzia, Chelsea 4-1 Sheffield Utd: Rampant Blues up to third, su standard.co.uk, 7 novembre 2020. URL consultato il 4 giugno 2021.
- ^ Manchester City-Chelsea 0-1, Havertz regala la coppa ai Blues, notte amara per Guardiola, su repubblica.it, 29 maggio 2021. URL consultato il 4 giugno 2021.
- ^ (EN) Thiago Silva contract extended, su chelseafc.com, 4 giugno 2021. URL consultato il 4 giugno 2021.
- ^ Calcio, Thiago Silva macina trofei: ha sempre vinto dal 2010/11 a oggi, su Eurosport, 12 agosto 2021. URL consultato il 13 febbraio 2022.
- ^ Thiago Silva extends Chelsea contract | Official Site | Chelsea Football Club, su ChelseaFC. URL consultato il 13 febbraio 2022.
- ^ Mondiale per club 2021 - Chelsea-Palmeiras 2-1 dts: gli highlights. Primo titolo per i Blues e altro trofeo per Jorginho, su Eurosport, 2022-02-1. URL consultato il 13 febbraio 2022.
- ^ (EN) UEFA.com, Who has played 100 Champions League games?, su UEFA.com, 2 novembre 2022. URL consultato l'11 febbraio 2023.
- ^ Stefano Cantalupi, Milan, semaforo rosso: perde ancora col Chelsea (tra i veleni). Ma è in corsa per gli ottavi, su La Gazzetta dello Sport, 11 ottobre 2022. URL consultato l'11 febbraio 2023.
- ^ (EN) Thiago Silva extends Chelsea stay, su Chelsea F.C., 10 febbraio 2023. URL consultato l'11 febbraio 2023.
- ^ Thiago Silva continua col Chelsea: ufficiale il rinnovo fino al 2024, su Goal.com, 10 febbraio 2023. URL consultato l'11 febbraio 2023.
- ^ Stefano SIlvestri, Ufficiale, Thiago Silva lascia il Chelsea: "Non è una fine definitiva, un giorno tornerò", su Goal.com, 29 aprile 2024. URL consultato il 29 aprile 2024.
- ^ (EN) Thiago Silva to depart Chelsea at the end of the season, su chelseafc.com, 29 aprile 2024. URL consultato il 29 aprile 2024.
- ^ (PT) O Monstro está de volta! Fluminense acerta a contratação de Thiago Silva, su fluminense.com.br, 7 maggio 2024. URL consultato il 7 maggio 2024.
- ^ (PT) Thiago Silva: 'Olimpíadas e eliminatórias são competições diferentes', su globoesporte.globo.com, Globo Esporte, 5 settembre 2008. URL consultato il 14 marzo 2009.
- ^ (EN) Belgium-Brazil 0-3, su fifa.com, 22 agosto 2008. URL consultato il 14 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2008).
- ^ (EN) Venezuela-Brazil 0-4, su fifa.com, 12 ottobre 2008. URL consultato il 16 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2013).
- ^ (ES, EN, PT) Un aguerrido Paraguay eliminó a Brasil y está semifinales, su ca2011.com, 17 luglio 2011. URL consultato il 18 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- ^ Adriano Seu, Brasile eliminato, non segna mai! Paraguay: catenaccio e rigori, su gazzetta.it, 17 luglio 2011. URL consultato il 18 luglio 2011.
- ^ (PT) Thiago Silva dá aula de como jogar na zaga, su cbf.com.br, 14 novembre 2011. URL consultato il 15 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2011).
- ^ USA-Brasile 1-4: Pato e Thiago gol!, su acmilan.com, 31 maggio 2012. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2012).
- ^ (PT) Seleção vence os Estados Unidos por 4 a 1, su cbf.com.br, 30 maggio 2012. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2012).
- ^ (PT) Seleção Olímpica convocada por Mano, su cbf.com.br, 5 luglio 2012. URL consultato l'11 luglio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2012).
- ^ Fabio Bianchi, Il Messico con l'oro al collo. Brasile, Olimpiade maledetta, su gazzetta.it, 11 agosto 2012. URL consultato l'11 agosto 2012.
- ^ Mondiali, Brasile-Colombia 2-1: gol di Thiago Silva, David Luiz e James Rodriguez su rigore, su gazzetta.it, 4 luglio 2014. URL consultato il 4 luglio 2014.
- ^ Mondiali, Brasile-Germania 1-7: umiliazione storica, tedeschi in finale, su gazzetta.it, 8 luglio 2014. URL consultato il 9 luglio 2014.
- ^ Brasile umiliato, la Germania vince 7-1, Scolari: “Chiedo scusa a tutto il popolo”, su lastampa.it, 8 luglio 2014. URL consultato il 9 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2014).
- ^ Mondiali, top 11 Fifa con 5 tedeschi: Kroos il migliore. E Messi non c'è, su gazzetta.it, 16 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
- ^ (PT) Dunga dá oficialmente a braçadeira de capitão a Neymar, su selecao.cbf.com.br, 4 settembre 2014. URL consultato il 15 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2014).
- ^ Serbia-Brasile 0-2, Paulinho e Thiago Silva firmano qualificazione e primato, su repubblica.it, 27 giugno 2018. URL consultato il 28 agosto 2020.
- ^ Storico Belgio! Brasile battuto 2-1, Diavoli Rossi in semifinale al Mondiale dopo 32 anni, su eurosport.it, 6 luglio 2018. URL consultato il 28 agosto 2020.
- ^ (EN) Internationals: Alonso and Azpilicueta beaten in Nations League final, 100 caps for Thiago Silva, su chelseafc.com, 10 ottobre 2021. URL consultato l'11 ottobre 2021.
- ^ 9º titolo del Sud America
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Thiago Silva
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Thiago Silva
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Thiago Silva, su UEFA.com, UEFA.
- Thiago Silva, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Thiago Silva, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Thiago Silva, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Thiago Silva, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Thiago Silva, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Thiago Silva, su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Thiago Silva, su LFP.fr, Ligue de Football Professionnel.
- (FR) Thiago Silva, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, PT) Thiago Silva, su ForaDeJogo.net (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).
- (EN, ES, CA) Thiago Silva, su BDFutbol.com.
- (EN, ES, FR, PT) Thiago Silva, su sambafoot.com, Sambafoot RCS Paris.
- (EN, FR) Thiago Silva, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Thiago Silva, su Olympedia.
- (EN) Thiago Silva, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (ES) Thiago Silva, su AS.com.
- (PT) Thiago Silva, su cob.org.br, Comitê Olímpico do Brasil.
- (EN) Thiago Silva, su IMDb, IMDb.com.
- Thiago Silva, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
- (PT) Thiago Silva, su Futpedia.globo.com, Globo Comunicação e Participações SA (archiviato dall'url originale il 2008-2011).