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Theodor Kullak (Krotoszyn, 1818 – Berlino, 1882) è stato un musicista e compositore tedesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò i suoi studi di pianoforte come allievo di Albrecht Agthe a Poznań.
Agli esordi della carriera si esibì assieme alla cantante soprano Henriette Sontag.
A diciannove anni, per volere di suo padre, andò a studiare medicina a Berlino. Contemporaneamente grazie all'aiuto di un amico aristocratico proseguì i suoi studi musicali con Siegfried Dehn e Wilhelm Taubert.
All'età di ventiquattro anni Kullak decise di approfondire le sue conoscenze musicali trasferendosi a Vienna, dove fu allievo di Carl Czerny, di Carl Otto Nicolai e di Simon Sechter.
Nel 1843 tornò a Berlino, dove ottenne l'incarico di istruttore di pianoforte per la principessa Anna, la figlia del principe Carlo. L'anno seguente Kullak fondò la Tonkünstler-Verein a Berlino e la presiedette per molti anni. Nel 1846 fu nominato pianista alla corte prussiana.
Il suo nome viene ricordato, soprattutto per la sua intensa attività organizzativa nel campo musicale e accademico, che lo ha portato, assieme a Julius Stern e ad Adolf Bernhard Marx, alla fondazione, nel 1850, del Conservatorio di Berlino, che assunse la denominazione di "Conservatorio Stern".[1]
Cinque anni dopo, fu il promotore della nuova Accademia d'arte musicale, che diventò uno dei più importanti istituti privati tedeschi per l'educazione musicale.[1]
Tra le sue numerose composizioni musicali, oltre centocinquanta, ricordiamo: la Scuola delle Ottave; Materialen für den Elementarunterricht.
Kullak pubblicò e annotò un'edizione di tredici libri delle opere per pianoforte di Fryderyk Chopin, pubblicata da Schlesinger nel 1880. Ha anche curato i lavori completi per pianoforte di Felix Mendelssohn, e dato alle stampe Songs Without Words, pubblicato da C.F. Peters. Per l'insegnamento scrisse numerosi libri, tra i quali: Scuola di esercizi per le dita e gioco di ottava, Materiali per l'istruzione elementare, La parte pratica del metodo di suonare il pianoforte di Moscheles e Fétis.[1]
Anche suo figlio Franz Kullak intraprese la carriera di musicista, diventando pianista, compositore e insegnante alla Accademia d'arte musicale, che diresse dopo la morte del padre.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) O.Reinsdorf, T.Kullak, Neusalza-Spremberg, 1870.
- (DE) Hans Bischoff, Zur Erinnerung an Theodor Kullak. Rede bei der Gedächtnissfeier am 1. März 1883 im Saale der Singakademie zu Berlin, Berlino, 1883.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Kullak, Theodor, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Opere di Theodor Kullak / Theodor Kullak (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Theodor Kullak, su Open Library, Internet Archive.
- Theodor Kullak, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
- (EN) Spartiti o libretti di Theodor Kullak, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Theodor Kullak, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Theodor Kullak, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 15036522 · ISNI (EN) 0000 0001 0872 698X · CERL cnp01384267 · Europeana agent/base/149834 · LCCN (EN) nr88002873 · GND (DE) 116607157 · BNE (ES) XX1734588 (data) · BNF (FR) cb147942725 (data) · J9U (EN, HE) 987007264052705171 · CONOR.SI (SL) 76121699 |
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